Torna a RIONE Revival 🍁 per leggere anche gli altri articoli dedicati sempre ai telefilm mitici!
- I MITICI TELEFILM “detective solitari” 🔍 (45/60′ minuti) DEGLI ANNI ’60, ’70, ’80, ’90, … 📺
- 🥋 I MITICI TELEFILM “Supereroi” o “Superpoteri” 🥊 (45/60′ minuti) DEGLI ANNI ’70, ’80, ’90, …
- I MITICI TELEFILM “detective in coppia o in team” 🔍 (45/60′ minuti) DEGLI ANNI ’60, ’70, ’80, ’90, … 📺
- I MITICI TELEFILM multi-storie 📚 (45′ minuti) DEGLI ANNI ’60, ’70, ’80, ’90, … 📺
- I MITICI TELEFILM COUNTRY-WESTERN 🐎 (45′ minuti) DEGLI ANNI ’60, ’70, ’80, ’90, … 📺
- 💲 I MITICI SERIAL USA “saghe familiari” 📼 DEGLI ANNI ’70, ’80, un po’ ’90 e un po’ 2000…
- 🛋 I MITICI VARIETÀ DEGLI ANNI ’70,’80, ’90…
📺 Non tutti li ricordano, ma anche le produzioni italiane si sono ingegnate e negli anni hanno creato numerose sitcom, molte delle quali, se non quasi tutte, portatrici di messaggi importanti, quali: il valore della famiglia, quello degli anziani e dei nonni, l’importanza di essere bravi genitori per avere figli sani… e ancora, il valore dell’amicizia, della coppia e quindi dell’amore che può esserci tra marito e moglie… e ancora, il rispetto verso il prossimo, la generosità e l’altruismo…
Sono state serie televisive da 30′ minuti ad episodio, create come lo erano quelle americane, con la finalità di far divertire e distrarre ma anche di portare qualche messaggio sociale!
Sono state serie televisive che si differenziavano da quelle USA per il solo fatto che avevano una impronta italiana, che conferiva loro un sapore nostrano e le faceva amare ancor di più dal pubblico.
Sono state delle belle serie televisive che nulla avevano da invidiare a quelle straniere. Anzi…
Fino ad ora questi sono i telefilm contenuti in questo articolo… ma il lavoro continua…
- Casa Vianello/Cascina Vianello
- Io e la mamma
- Finalmente soli
- Don Luca
- Ugo
- Nonno Felice
- Norma e Felice
- Due per tre
- Chiara e gli altri
- Belli dentro
- Il mammo
- Villa Arzilla
- Camera cafè
- Alex & Co.
- I cinque del quinto piano
- Fiore e Tinelli
- Orazio
- Ovidio
- Love fuga
- Medici miei
Casa Vianello |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 1988-2007 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 16 |
Episodi | 338 |
Durata | 25 min (episodio) |
Lingua originale | italiano |
Rapporto | 4:3 |
Crediti | |
Ideatore | Fatma Ruffini |
Regia | Cesare Gigli, Paolo Zenatello, Fosco Gasperi, Francesco Vicario, Maurizio Simonetti |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Casa di produzione | Grundy Italia, RTI |
Prima visione | |
Dal | 17 gennaio 1988 |
Al | 27 maggio 2007 |
Rete televisiva | Canale 5 (stagioni 1-14) Rete 4 (stagioni 15-16) |
Opere audiovisive correlate | |
Altre |
|
«Che noia, che barba, che barba, che noia!» |
(Sandra Mondaini al termine di ogni episodio) |
Casa Vianello è la sit-com italiana più longeva prodotta dalla televisione italiana, trasmessa sulle reti Mediaset dal 1988 al 2007, ambientata nell’immaginario appartamento dei coniugi Sandra Mondaini e Raimondo Vianello.
La prima puntata della prima stagione di questa serie è stata trasmessa domenica 17 gennaio 1988 alle ore 19:05 su Canale 5. La serie è stata trasmessa per anni su Canale 5, per poi passare su Rete 4 nel 2005, dove sono andate in onda le ultime stagioni in prima serata. Dal 1988 al 2007 sono state realizzate ben 16 stagioni, per un totale di 338 episodi, spesso riproposti anche sull’emittente satellitare Happy Channel e sulle reti digitali Iris e Mediaset Extra.
La prima stagione della sit-com era stata realizzata presso lo studio Clodio della Cerrato Compagnia Cinematografica a Roma, città nella quale vivevano in quel periodo i coniugi Vianello. Dalla seconda stagione, Sandra e Raimondo si trasferiscono a Milano, e dunque la serie viene realizzata presso gli studi di Cologno Monzese, sotto la supervisione di Fatma Ruffini.
Gli sceneggiatori delle prime stagioni sono Giambattista Avellino, Alberto Consarino, Alessandro Continenza e lo stesso Raimondo Vianello; l’autore delle musiche è Augusto Martelli.
Le prime stagioni della sit-com, sino al 2000 circa, realizzate col suddetto cast autorale al completo e con molti attori di provenienza teatrale, riuscivano spesso a richiamare un pubblico che, secondo i dati Auditel, raggiungeva in media anche i 6 milioni di spettatori (pur trattandosi spesso di repliche), specialmente quando veniva trasmessa quotidianamente alle 12:30, o alle 18:15 della domenica, o il lunedì in seconda serata su Canale 5.
Dalla seconda stagione la serie è stata girata allo Studio 4 di Cologno Monzese, uno dei primi studi in funzione nel centro di produzione dell’allora Fininvest. Nei primi anni 2000 il set è stato trasferito agli Studi Icet, sempre a Cologno Monzese.
Dalla seconda alla sesta stagione, la scenografia è di CST Scenografie. Dalla settima stagione, la scenografia è di Studiofuccaro.
Alcune delle ultime serie realizzate sono state doppiate anche in lingua spagnola e trasmesse su Veo Televisión. L’orario di messa in onda è stato proprio quello storico italiano, ossia le 18:15. Per la trasmissione nei paesi esteri (in cui la Mondaini e Vianello non avevano certo lo stesso livello di popolarità che tenevano in Italia), la serie veniva presentata con un approccio al pubblico differente cioè come una sit-com che in modo ironico descrive i problemi della terza età, quando si smette di lavorare e si ha a disposizione molto tempo libero….
Diverse puntate sono state anche vendute in Canada, Australia, Spagna, Libano e Israele.
La trama
La serie si incentra sulla vita quotidiana dei coniugi Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, i loro battibecchi e le loro iniziative, sempre portate avanti in maniera maldestra all’insegna di equivoci e doppi sensi. Ogni episodio narra una di tali bizzarre iniziative; essa fallisce sempre miseramente e termina sempre con una tragicomica conseguenza:
- una rissa condita di botte e insulti
- con Raimondo che viene picchiato brutalmente da qualcuno
- una bruttissima figura con gli ospiti
- minacciati di essere denunciati
- essere arrestati dalla Polizia
- scoprirsi truffati
- con Raimondo che si rifiuta di sottostare alle cure mediche
- portati in manicomio
- o Sandra o Raimondo cadono e si fratturano le ossa
- o altre situazioni simili o loro varianti.
Ad esempio, il finale del primo episodio della prima serie, “Invito a cena”, finisce con Raimondo che viene picchiato dal fidanzato della figlia di Jolanda e da Jolanda stessa.
La conclusione di ogni episodio è celeberrima, ed è entrata nell’immaginario collettivo degli italiani: nel letto matrimoniale Sandra si lamenta con Raimondo della sua vita, a suo giudizio troppo grama, noiosa e piatta, lamenta che non succeda mai niente nonostante la spiacevole e concitata conclusione della giornata, ripete più volte la storica battuta «Che barba, che noia, che noia, che barba», poi dà la buonanotte al marito in modo sarcastico, si corica e scalcia nervosamente sotto le coperte, mentre Raimondo, senza dire una parola e impassibile, tranne che in alcuni sguardi, continua imperturbabile a leggere La Gazzetta dello Sport.
I personaggi
- Raimondo Vianello: appare come un anziano signore altamente irascibile e solitario, che coglie sempre al balzo l’occasione per cercare di tradire la moglie con la bella vicina di condominio. I suoi tentativi di adulterio sono sempre sventati da Sandra, che lo picchia e lo insulta dandogli del «porco». Tratta in malo modo chiunque, tranne le donne giovani e avvenenti con le quali «ci prova» sistematicamente. Non gradisce quasi mai ospiti in casa, specialmente le amiche della moglie, donne prevalentemente anziane e poco attraenti. Non è mai tenero con la moglie, la prende sempre in giro su tanti difetti ed esprime spesso ironicamente il desiderio di separarsi, anche se è evidente che non potrebbe mai vivere senza di lei. Oltre alle belle donne e allo spettacolo la sua grande passione è il calcio: non perde mai una partita in TV e gioca nella squadra di cui è presidente, la SaMo, così chiamata dalle iniziali di Sandra, non saltandone mai l’allenamento né la partita settimanale. Sandra, naturalmente, non approva questo interesse del marito in quanto è preoccupata per lo sforzo fisico a tarda età e desidererebbe maggiori attenzioni da lui, poiché non la porta mai fuori a cena, al cinema, al ristorante o a teatro, per seguire invece l’attesissima partita in TV.
- Sandra Mondaini: ricopre il ruolo della moglie vivace e accogliente, sempre piena di iniziative con lo scopo di ravvivare la vita coniugale, ma che al tempo stesso si attira l’ironia e le sfuriate del marito per la sua sprovvedutezza, alle quali risponde sempre di petto. Giudica il marito noioso, meschino e poco romantico, ma lo vezzeggia e lo accarezza quando si illude di ricevere da lui delle galanterie. È un’appassionata giocatrice di carte e dedica tutti i giovedì pomeriggio ai tornei con le sue amiche. Adora le lunghe chiacchierate con amici e conoscenti. Spesso è presa da improvvise manie, che si esauriscono nel giro della giornata, ad esempio il volontariato, le mostre, la vendite porta a porta, le pulizie, e si cimenta in mestieri completamente nuovi pur di combattere la noia dalla quale è afflitta nella vita quotidiana. Coinvolge sempre Raimondo nelle sue bizzarre imprese; egli, seppur sbuffando, non le sa dire mai di no, trovandosi perciò sempre nei guai. Rinfaccia sempre a Raimondo di essere stata fondamentale nella sua carriera artistica e che egli non avrebbe mai fatto strada senza di lei.
- La Tata (Giorgia Trasselli): a servizio dei Vianello da tanti anni, è per Sandra una fedele e irrinunciabile confidente e complice nelle varie imprese. È maltrattata e presa in giro da Raimondo, per cui spesso si offende e minaccia di licenziarsi, ma è sempre convinta a tornare indietro dalle suppliche affettuose di Sandra. È libera ogni giovedì pomeriggio, così Sandra va a giocare a carte e Raimondo ne approfitta per invitare in casa le donne che tenta di sedurre, sempre senza successo. È simpaticissima, ma una vera impicciona: mette volutamente i bastoni tra le ruote a Raimondo quando tenta di tradire la moglie ed è spesso determinante, sebbene involontariamente, nei fallimenti delle varie iniziative.
- Il portiere Dalla stagione 2 alla stagione 6 il portiere è Pino Pellegrino, un tipo intraprendente, che aiuta Raimondo nelle sue iniziative e nei tentativi di tradimento, ma sempre a costo di una generosa mancia e sotto la minaccia di spifferare tutto a Sandra. L’aiuto a Sandra è invece disinteressato, spesso è costretto da lei a esporre in portineria le locandine delle sue bizzarre iniziative. Collabora efficientemente con la Tata per la corrispondenza. Dalla stagione 8 e fino alla 16, il portiere è interpretato da Raffaele Fallica, che risulta anche essere il portiere più longevo degli episodi di Casa Vianello, avendo partecipato alla serie per ben otto stagioni, contro le cinque stagioni di Pino Pellegrino, e le stagioni di Antonio Cornacchione (stagione 7) e di Gregorio Palma (stagione 1), rispetto al portiere interpretato da Pino Pellegrino è meno efficiente e molto pettegolo, infatti è sempre informatissimo sui fatti che riguardano il condominio, e proprio per questo motivo Raimondo cerca di evitarlo in ogni modo, avendo paura che informi Sandra dei suoi tentativi di tradimento. Collabora sempre con Sandra e la tata aiutandole a mettere in pratica i bizzarri progetti di Sandra, e ovviamente si rende loro complice per smascherare i piani di Raimondo. Raimondo insulta e tratta male continuamente il portiere, e quest’ultimo non si rende mai complice dei suoi piani, eccezion fatta per quelle volte che Raimondo lo minaccia di farlo licenziare.
- Arturo (Roberto Marelli, presente nelle prime stagioni): vicino di casa e migliore amico di Raimondo, celibe impenitente, fa da palo a Raimondo durante i suoi sotterfugi e lo coinvolge nelle sue iniziative da single, sempre di nascosto a Sandra con la quale ha comunque un rapporto molto cordiale.
- On. Nicola Pernove (Nicola De Buono): vicino di casa dei Vianello, è nelle prime stagioni solo un importante politico; successivamente, con l’uscita dalla serie del personaggio di Arturo, diventa il migliore amico di Raimondo. È separato da anni e soffre molto per la sua solitudine, quindi aiuta Raimondo disinteressatamente nei suoi sotterfugi e nelle sue iniziative, sebbene, come il precedente amico Arturo, è spesso ironizzato e maltrattato da lui. Spesso Sandra gli offre una vera e propria consulenza sentimentale, qualche volta sgridandolo perché molto imbranato con le donne.
- Kate (Barbara Snellenburg, presente nelle ultime stagioni): bellissima giovane olandesevicina di casa dei Vianello. Raimondo è letteralmente innamorato di lei, la corteggia senza sosta ed escogita spesso dei piani per sedurla dopo essersi sbarazzato di Sandra. La ragazza, naturalmente, non corrisponde ai sentimenti da parte dell’anziano vicino e prende nettamente le distanze dalle sue avance. È comunque gentile con Raimondo provando una sorta di ammirazione per lui, e lo frequenta sperando di essere aiutata a realizzare le sue velleità artistiche. È inizialmente trattata con freddezza da Sandra, la quale sa dell’interesse del marito per la giovane, ma presto ne diventerà una carissima amica e confidente e troverà in lei una «seconda madre» prodiga di consigli, specie sul rapporto con gli uomini. Collabora sempre con Sandra nello sventare gli indesiderati tentativi di seduzione da parte di Raimondo.
Curiosità
- In alcuni episodi della prima stagione, durante la scena finale Raimondo non ha in mano il giornale sportivo ma un libro. Lo sketch finale del letto è rimasto sempre lo stesso per tutta la durata della serie; solo in pochissime occasioni si sono verificate delle varianti:
- il sesto episodio della prima stagione, intitolato L’amica del vicino, è l’unico di tutta la serie in cui non c’è la storica scena finale: Sandra torna a casa, trova Raimondo che dorme sul divano e va in camera, lasciandolo dormire lì;
- nell’episodio La mummia alla fine c’è solo Sandra nel letto in quanto Raimondo era stato infatti chiuso per sbaglio in un sarcofago;
- l’episodio Arriva il gorilla si conclude con la classica lamentela di Sandra ma al suo fianco, nel letto, c’è il gorilla Caterina. Raimondo infatti è stato vittima di uno scambio involontario con l’animale e spedito erroneamente nella giungla;
- nell’episodio Corso matrimoniale è Raimondo a dire le frasi che normalmente dice Sandra e a scalciare sotto le coperte, mentre le postazioni sul letto di Raimondo stesso e di Sandra sono invertite.
- L’episodio d’esordio della tata (unico personaggio presente in tutta la serie insieme a Sandra e Raimondo) è Peccato di gioventù, il terzo della prima stagione. Il cognome della tata è Pellecchia; lo si scopre nella puntata Noblesse oblige della quarta stagione. Il suo nome invece non verrà mai pronunciato per tutta la serie e nemmeno negli spin-off Cascina Vianello e I misteri di Cascina Vianello. Durante lo speciale di Vite straordinarie dedicato alla morte di Raimondo, l’attrice Giorgia Trasselli ha raccontato che all’inizio non doveva impersonare il personaggio della tata ma di un’amica di Sandra o vicina di casa dei Vianello.
- Nella prima stagione, nell’episodio Risarcimento danni, una parte viene girata nello studio di Forum, trasmissione allora condotta da Catherine Spaak, dove Sandra e Raimondo discutono con la Signora Girardi (episodio di esordio del personaggio) e come guest star c’è Pasquale Africano, storica guardia giurata della trasmissione. Nel ruolo del giudice non c’era però Santi Licheri, bensì l’attore Fernando Cerulli, reso famoso dopo tale comparsa.
Pochissimi episodi contengono scene girate in esterno:
•La promessa (2ª stagione) in uno stadio dove gioca la SAMO, la squadra di calcio di Raimondo;
•Tennis Club (4ª stagione), interamente girato in un circolo del tennis;
•Il tamponamento (6ª stagione) per la strada lungo un marciapiede dov’è parcheggiata la macchina di Sandra;
•Vacanza di gruppo (14ª stagione) e Viva il wrestling (ultima stagione) nei giardini del condominio dove vivono Sandra e Raimondo.
Pochissime anche le scene in un interno diverso dall’appartamento:
•Nell’episodio Lo smoking vi è una scena in cui Raimondo raggiunge il figlio del portiere che sta suonando con la sua band in un garage.
•Nell’episodio Il ritorno del ballerino parte delle scene sono girate in un bar gay ove Sandra e Raimondo cercano di scovare un truffatore.
•Nell’episodio Delitto imperfetto parte delle scene si girano in casa di Adele.
•Nell’episodio Imputato alzatevi, gran parte delle scene sono ambientate in un carcere e in un’aula di tribunale.
•Nell’episodio della prima stagione, “La poltrona” alcune scene si svolgono nell’appartamento della vicina di casa di Sandra e Raimondo, la signorina Carla Girardi, oppure nell’officina del tappezziere, e nella sacrestia del prete, Don Gino.
- Alla serie hanno partecipato, come attori, diversi doppiatori milanesi, come ad esempio Claudio Moneta, Mario Scarabelli, Giovanni Battezzato e Raffaele Fallica.
- Nell’episodio Vent’anni dopo della 3ª stagione, Raimondo è vittima di una candid-camera ordita da Sandra, in cui gli viene fatto credere di aver perso la memoria, e di essere scomparso per vent’anni, e dunque Raimondo si ritrova incredulo catapultato nel futuro, ritrovando una Sandra anziana; tale episodio è stato realizzato nel 1990, e dunque Sandra fa credere a Raimondo di trovarsi nel 2010, per ironia della sorte proprio l’anno in cui sono deceduti, a cinque mesi di distanza l’uno dall’altra, entrambi i coniugi Vianello.
- Alla serie hanno partecipato ad alcuni episodi anche Antonella Elia, Pietro Sarubbi (accreditato come Pedro Sarubbi), Simona Tagli, Ana Laura Ribas, Paola Saluzzi, Diego Parassole, Patrizia Pellegrino, Nina Soldano, Mirella Banti, Daniela Castelli e una giovanissima Anna Falchi.
- Dalla quinta stagione ha partecipato in alcune puntate anche il piccolo Gianmarco, il bambino filippino adottato, assieme alla sua famiglia, da Sandra e Raimondo.
- All’interno del programma televisivo Le Iene i comici Luca e Paolo hanno fatto una parodia di Casa Vianello, Casa Saddam con Luca Bizzarri nei panni di Osama Bin Laden e Paolo Kessisoglu nei panni di Saddam Hussein.
- Anche all’interno di Striscia la notizia, nel 1998 venne fatta una parodia della sit-com: ad interpretarla c’erano i due conduttori di quel periodo: Gene Gnocchi e Tullio Solenghi; la sit-com s’intitolava Cascina D’Alema: in tale sit-com Gnocchi interpretava Walter Veltroni e Solenghi impersonava invece Massimo D’Alema.
- In Mai dire Grande Fratello nell’edizione dedicata alla quarta serie del Grande Fratello, venne fatta la parodia della sit-com denominata Casa Ipotenusa.
- In alcuni episodi della seconda stagione, si è ripetuto per varie volte il finale di trasmissione con Sandra che replicava a suo marito Raimondo: Che vita grama, che grama vita, uh… sempre io e te… te e io…, non succede mai niente…, perché? È successo qualcosa oggi? È successo qualcosa?.
- Alcuni interpreti fissi hanno interpretato diversi ruoli nelle precedenti stagioni: un esempio è Raffaele Fallica che nelle ultime stagioni ha interpretato il ruolo del portiere.
- Il set della prima serie di “Casa Vianello”, veniva montato nello studio de “Il pranzo è servito”.
- Nell’episodio Viva il wrestling dell’ultima serie, partecipano i lottatori di wrestling italiani Red Devil e Kaio, nell’episodio L’amore non esiste, partecipa Costantino Vitagliano.
- Il suono del campanello dei coniugi Vianello durante tutta la prima stagione, era praticamente lo stesso della trasmissione televisiva Il pranzo è servito, che faceva da gong che stava a significare che il tempo era scaduto.
- Nell’episodio 132 della quinta stagione della sitcom Camera Café (Una poltrona per due), nella scena finale di questo episodio Luca e Paolo imitano la scena della camera da letto che avviene al termine di ogni episodio di Casa Vianello: Luca imita Sandra esclamando «Sono stufo, eh! Che barba, che noia, che noia, che barba!» e Paolo imita Raimondo, leggendo una rivista.
Film e serie TV
Di questa serie sono stati realizzati un film e due serie TV:
- Nel 1996 e nel 1997 due miniserie TV, Cascina Vianello e I misteri di Cascina Vianello, ognuna composta da 5 puntate di prima serata.
- Il 13 dicembre 2008 un film TV, Crociera Vianello, trasmesso in prima serata su Canale 5; si tratta dell’ultima opera audiovisiva con protagonisti i coniugi Vianello, scomparsi due anni dopo.
La serie in DVD
Attualmente è uscita in DVD solo la settima stagione, edita da Stormovie-Mhe e ormai fuori catalogo. Comprende 4 DVD con i 20 episodi, della durata totale di 530 minuti, della settima serie più interviste bonus di Sandra, Raimondo, Giorgia Trasselli e Augusto Martelli. Su alcuni cofanetti furono stampati per sbaglio i titoli della tredicesima stagione.
Sigla di testa
Ce ne furono quattro versioni:
- Prima stagione: Sandra e Raimondo preparano insieme la prima colazione. In questa sigla compaiono anche i personaggi secondari presenti nell’episodio trasmesso.
- Seconda, terza e quarta stagione: Sandra fa i dispetti a Raimondo durante tutto l’arco della giornata: gli ruba la colazione; gli stacca la spina del rasoio elettrico mentre lui si fa la barba e poi gli sbatte in faccia la porta del bagno; a pranzo, gli sottrae l’abbondante piatto di spaghetti e lo dà in pasto al cane; la sera, prima di andare a dormire, apre la finestradella camera da letto durante una nevicata, rimbocca le coperte al marito, si corica e tira via tutte le coperte per sé, lasciando Raimondo completamente scoperto.
- Quinta e sesta stagione: Raimondo scappa da un cono di luce (ispirato alla sigla di Mr. Bean), che illuminerà una sequenza di scene tratte dalle passate stagioni.
- Dalla settima stagione alla sedicesima stagione: i personaggi, animati a passo tre, sono immersi in una grafica molto colorata. Dopo molti anni tornano ad essere accreditati anche i personaggi secondari.
Motivo musicale
Il famosissimo motivetto jazz, composto da Augusto Martelli, è ormai un cult della televisione italiana. Ne sono state realizzate due versioni:
- Per la prima stagione: il motivetto è suonato con un pianoforte con suono più ovattato; l’accompagnamento della batteria è molto leggero, senza il rullante; vi è un ritornello molto melodico e romantico.
- Dalla seconda alla sedicesima stagione: il motivetto è suonato con un pianoforte con suono più secco; il ritmo della batteria è molto più pieno e frizzante, con il rullante; il ritornello è sostituito da un assolo di tromba virtuosistico e comico. Nella versione integrale, il ritornello della prima stagione è comunque accennato nella chiusura con tre note crescenti ad effetto tragicomico. Sicuramente questa seconda versione era già pronta prima del lancio della prima stagione: infatti la si può riconoscere alla fine degli episodi della prima stagione stessa, prima della scena finale del letto matrimoniale.
Nell’immaginario collettivo degli italiani la sigla rappresenta il simbolo del menagematrimoniale: ad esempio, durante il programma Quelli che il calcio e… il motivetto faceva da sottofondo ai piccoli battibecchi inscenati tra la conduttrice Simona Ventura e l’ex-marito Stefano Bettarini.
Io e la mamma |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 1997-1998 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 1 |
Episodi | 40 |
Durata | 25 min |
Lingua originale | italiano |
Crediti | |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Casa di produzione | Grundy Italia |
Prima visione | |
Dal | 12 gennaio 1997 |
Al | febbraio 1998 |
Rete televisiva | Canale 5 |
Opere audiovisive correlate | |
Spin-off | Finalmente soli |
Io e la mamma è una sitcom italiana composta da 40 episodi prodotta da Mediaset tra il 1996 e il 1998 e trasmessa in prima tv da Canale 5 la domenica alle 18.10, a partire dal 12 gennaio 1997.
La serie segnò il ritorno sulla scena televisiva di Delia Scala dopo diversi anni di assenza e l’esordio come attore del conduttore Gerry Scotti e di Jacopo Sarno.


Trama
La sitcom narra le vicende della famiglia di Gigi (Gerry Scotti), un tipico quarantenne italiano che vive ancora con la madre Delia (Delia Scala). La famiglia è composta anche da Elena (Gea Lionello), sorella di Gigi, la classica ragazza madre in carriera che, presa dagli impegni quotidiani, diventa sempre più sbadata, e da Paolino (Jacopo Sarno), figlio di Elena, che, come succede in tutte le famiglie italiane, viene affidato ogni sera alla nonna (e allo zio). Altro personaggio chiave della sitcom è il ragionier Barozzi (Enzo Garinei), un vicino di casa invaghito di mamma Delia.
Di questa serie è lo spin off la più nota e longeva Finalmente soli, sitcom in onda sempre sulle reti Mediaset dal 1999 e avente come unico protagonista in comune Gigi (Gerry Scotti), che in questa nuova serie ha invece finalmente trovato l’amore.
Collocazione in palinsesto
La sitcom andava in onda nell’intervallo del varietà della domenica pomeriggio di Canale 5 Buona domenica, alle 18.10, alternandosi così durante le stagioni televisive 1996/1997 e 1997/1998 con altre note sitcom Mediaset, Casa Vianello e Due per tre.
Trasmessa per due stagioni, è stata riproposta a più riprese dal canale satellitare Happy Channel, dall’emittente digitale Mediaset Extra e nel palinsesto notturno di Rete 4.
Curiosità
La serie è composta da un totale di quaranta episodi dal costo compreso tra i 120 e i 140 milioni di lire ciascuno.
Sono andati in onda, come primo ciclo di trasmissione, dieci episodi dal 12 gennaio al 16 marzo 1997, mentre i restanti trenta sono stati proposti a partire dal 7 settembre dello stesso anno.
- Nell’episodio “Catene” partecipano Julie Bose nei panni di Ursula, la nuova fiamma di Gigi ed Andrea Garinei, il figlio di Enzo Garinei, nei panni di Marco, un amico di Gigi.
- Nell’episodio “Do di petto” partecipa Sabina Lamprecht nei panni di Andrea, la nuova amichetta tedesca di Gigi.
- Nell’episodio “Tutti in scena” partecipa Antonio Inzadi nei panni del Dottor Ponzoni, il capo di Elena.
- Nell’episodio “La pernacchia” partecipa Maria Cristina Heller nei panni della direttrice di Paolino.
- Nell’episodio “Matti da slegare” partecipano Gianlorenzo Brambilla e Claudio Lobbia nei panni dei due matti e Nicola De Buono (accreditato come Nicola Del Buono) nei panni del direttore di Gigi.
- Nell’episodio “Mal d’Africa” partecipano Kandis Davis nei panni Buschrà Yani Rams, la principessa del Mali e Isaac George, nei panni del fratello di Buschrà, il re del Mali.
- Nell’episodio “Una più del diavolo” partecipano Pia Biscotti, nei panni di Luana, Teresa Patrignani nei panni di Rebecca e Barbara Milion nei panni di Paola, tutte fiamme di Gigi.
Finalmente soli |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 1999-2004 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 5 |
Episodi | 85 |
Durata | 30 min |
Lingua originale | italiano |
Crediti | |
Regia | Francesco Vicario |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Casa di produzione | Grundy Italia |
Prima visione | |
Dal | 19 febbraio 1999 |
Al | maggio 2004 |
Rete televisiva | Canale 5 |
Opere audiovisive correlate | |
Originaria | Io e la mamma |
Finalmente soli è una sitcom italiana prodotta dalla RTI a partire dal 19 febbraio 1999 fino al maggio 2004. Alla serie, sono stati in seguito aggiunti tre film TV, legati sempre alle vicende della famiglia protagonista.
La sitcom è composta da cinque stagioni, trasmesse su Canale 5.
In più occasioni Gerry Scotti e Maria Amelia Monti hanno manifestato la volontà di rifare insieme questa sitcom.
Trama
Spin-off di Io e la mamma, con la quale condivide lo stesso protagonista maschile, Gigi, che qui mette finalmente su famiglia per lasciare la casa di sua madre Delia, racconta le vicende della famiglia Mantelli, composta da Luigi detto Gigi, di professione dentista, Alice Fumagalli di professione tassista (dalla quarta stagione, inizialmente è impiegata in un’agenzia di turismo), moglie apprensiva ma anche molto estroversa che sarà spesso la chiave di siparietti comici o equivoci grotteschi e i due figli (nati durante il corso delle serie) Riccardo, detto Riccardino, e Nicoletta, detta Niki (quarta stagione). L’allegria della sitcom non è solo frutto della simpatia della coppia, ma anche dalle situazioni imbarazzanti e divertenti nelle quali spesso mettono lo zampino il vicino Spartaco, tenuto sotto torchio dalla moglie Elvira, e la madre di Alice Wanda.
Ispirandosi alla sit-com Casa Vianello, in cui ogni episodio si conclude con i protagonisti a letto, in Finalmente soli, le varie puntate si concludono con la coppia che in bagno si lava i denti e puntualmente Alice, che spesso chiama Gigi con il nome di “topo”, sputa l’acqua con cui si risciacqua i denti nel lavandino di Gigi.
Film TV
Dalla sit-com sono stati tratti tre film per la televisione:
- Finalmente Natale, andato in onda il 19 dicembre 2007 su Canale 5
- Finalmente a casa, andato in onda il 28 ottobre 2008 su Canale 5
- Finalmente una favola, andato in onda il 25 novembre 2008 su Canale 5
Don Luca |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 2000-2003 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 2 |
Episodi | 40 |
Durata | 24 min (episodio) |
Lingua originale | italiano |
Rapporto | 4:3 |
Crediti | |
Ideatore | Paolo Bassetti |
Regia | Marco Maccaferri, Marco Mattolini (1ª stagione) |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Fotografia |
|
Musiche | Silvio Amato |
Scenografia | Monica De Paoli |
Costumi | Georgia Desideri |
Produttore | Roberto Palamara |
Produttore esecutivo | Monica Zischka |
Casa di produzione | Mediatrade e Aran Endemol |
Prima visione | |
Dal | 22 ottobre 2000 |
Al | 27 gennaio 2003 |
Rete televisiva | Canale 5 |
Opere audiovisive correlate | |
Seguiti | Don Luca c’è |
Don Luca è una sitcom italiana prodotta da Mediatrade e Aran Endemol e andata in onda su Canale 5 il sabato pomeriggio. Le musiche e la sigla sono di Silvio Amato con l’arrangiamento di quest’ultima di Fabio Coppini, che ha suonato anche il pianoforte mentre Corrado Terzi ha suonato invece il sax. Il suo direttore artistico è Fosco Gasperi. Ne sono state prodotte due stagioni, una nel 2000 e una nel 2003, di 20 episodi ciascuna.
Trama
Il telefilm racconta le vicende di un viceparroco di San Fedele, don Luca (Luca Laurenti), e della sua vita nella parrocchia alla quale è stato assegnato. Le sue vicende si intrecciano con quella del parroco don Lorenzo (Paolo Ferrari), sua nipote Chiara (Barbara Di Bartolo) ragazza-madre del piccolo Mirko (Jacopo Sarno) e della perpetua Palmira (Marisa Merlini). Nella seconda edizione Chiara e Mirko lasciano il posto al caposcout trentacinquenne Silvano (Gianni Fantoni), che appare come un bambinone, e Maddalena (Mavi Felli), ex fidanzata del protagonista. Don Luca è rappresentato come un prete molto eccentrico; gioca a calcio, ascolta musica rock e va in moto.
Sequel
Dopo essere stata replicata più volte,nel 2008 la serie è stata seguita da una terza stagione intitolata Don Luca c’è, con un cast completamente rinnovato.
Ugo |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 2002-2003 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Episodi | 20 |
Durata | 24 min |
Lingua originale | italiano |
Rapporto | 4:3 |
Crediti | |
Ideatore | Menotti |
Regia | Giorgio Bardelli |
Sceneggiatura | Riccardo Chelli, Marco Marchionni, Rossella Salbego, Luca Tomesani |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Casa di produzione | RTI (Mediaset) |
Prima visione | |
Dal | 20 ottobre 2002 |
Al | 9 marzo 2003 |
Rete televisiva | Canale 5 |
Ugo è una sitcom televisiva andata in onda dal 20 ottobre 2002 fino al 9 marzo 2003 su Canale 5, con protagonisti Marco Columbro e Barbara D’Urso.
In seguito, la serie è stata replicata sul canale satellitare Happy Channel. È tuttora in onda in chiaro sul canale del digitale terrestre Iris.
Storia
La fiction è composta da venti puntate, trasmesse originariamente nell’intervallo di Buona Domenica. La storia parla dell’entomologo Ugo Fòrmica (Marco Columbro), che si trasferisce con sua moglie Veronica (Barbara D’Urso) e la figlia di lei Valentina (Marina Rocco) in un nuovo appartamento nella casa della suocera, Wilma (Antonella Steni). Nella grande casa abitano anche la sorella di Veronica, Ketty (Veronika Logan), con la dispettosa e simpatica figlia Erika (Veronica Zanchi). Visitatori abituali sono la madre di Ugo, Italia (Claudia Lawrence) ed il migliore amico di Ugo, il divertente vigile urbano dall’accento romano Pasquale (Stefano Masciarelli). Gli episodi sono un susseguirsi di imprevisti familiari, resi divertenti dalla comicità di Marco Columbro.
Altre comparse
- Nell’episodio “La grande occasione” partecipa Paco Carlotto nei panni di Checco Pavone, un documentarista.
- Nell’episodio “Lucciole per lanterne” partecipa Ana Laura Ribas nei panni di una prostituta lusitana.
Nonno Felice |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 1993-1995 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 3 |
Episodi | 77 |
Durata | 24 min |
Lingua originale | italiano |
Ideatore | Umberto Simonetta e Italo Terzoli |
Regia | Giancarlo Nicotra |
Sceneggiatura | Barbara Cappi e Giorgio Vignali |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Produttore | Nanni Mandelli |
Prima visione | |
Dal | 3 gennaio 1993 |
All’ | 8 ottobre 1995 |
Rete televisiva | Canale 5 |
Opere audiovisive correlate | |
Spin-off | Norma e Felice |
Nonno Felice è una sit-com italiana prodotta dalla Aran per RTI a partire dal 3 gennaio 1993. La regia è di Giancarlo Nicotra, le musiche di Augusto Martelli; ideatori degli episodi erano Italo Terzoli e Umberto Simonetta.
Trama
La famiglia Malinverni, il cui patriarca è Felice (Gino Bramieri), si occupa dell’educazione dei suoi tre nipotini: Federico (Federico Rizzo) e le gemelle Eva e Morena (Eva e Morena Prantera). I loro genitori, Franco (Franco Oppini), di professione architetto, e Ginevra (Paola Onofri) sono sempre fuori per lavoro, così tocca quasi sempre a Nonno Felice prendersi cura dei tre nipotini e di tutte le vicissitudini che accadono loro.
Una delle caratteristiche di Felice è quella di esprimere buonumore e allegria, spesso recitando alcune delle sue spassose barzellette, e di prendere in giro suo figlio Franco, soprattutto quando si rivolge a lui chiamandolo “papi”, espressione che proprio non sopporta. Felice è solito andare al bar, luogo nel quale si intrattiene con il barista Orazio (Alberto Tovaglia) e la bella cassiera (Sonia Grey). Ma segue anche i compiti dei bambini e parla con la procace maestra (Elena Guarnieri) di cui è invaghito. Spesso incontra il suo amico Dudù (Guido Cerniglia) e uno psicologo, il dott. Nuvoletti (Luca Sandri), di cui spesso sbaglia il nome chiamandolo Nuvolari, che lo aiuta ad interpretare le dinamiche della famiglia. Felice adora i suoi nipotini e prende sempre le loro difese: il suo motto nei loro confronti è “Nonno Felice fa sempre quello che dice”.
Successo
La sit-com è andata in onda per la prima volta su Canale 5 a partire dal 3 gennaio 1993, ogni domenica alle ore 18:10, nella pausa della trasmissione Buona Domenica. La serie è stata poi replicata più volte sempre su Canale 5, ma anche su Rete 4, Italia 1, sul canale satellitare Happy Channel e sul digitale Mediaset Extra.
La serie ottenne un ottimo successo di pubblico, raggiungendo in alcune occasioni, nella prima stagione, i cinque milioni di telespettatori, superando il 20% di share.
Spin-off
Dalla sit-com nel 1995 è nato uno spin-off, Norma e Felice, con Franca Valeri al fianco di Gino Bramieri.
Studi di registrazione
La serie veniva girata negli Studi Link Up di Milano, in Viale Col di Lana 6/A, oggi dismessi e rinconvertiti in abitazioni. L’appartamento nella sitcom viene ubicato in via degli Olmi 66 a Milano.
Norma e Felice |
|
---|---|
![]() |
|
Paese | Italia |
Anno | 1995-1996 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 1 |
Episodi | 20 |
Durata | 24 min. |
Regia | Beppe Recchia, Giancarlo Nicotra |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Prima visione | |
Dal | 15 ottobre 1995 |
Al | 3 marzo 1996 |
Rete televisiva | Canale 5 |
Opere audiovisive correlate | |
Originaria | Nonno Felice |
Norma e Felice è una sitcom italiana prodotta dalla RTI e andata in onda su Canale 5 a partire dal 15 ottobre 1995. Ne è stata realizzata una sola stagione, composta da venti episodi.
La serie è lo spin-off di Nonno Felice. Si è trattato dell’ultimo lavoro televisivo dell’attore comico Gino Bramieri.
La sitcom ha vinto un Telegatto nel 1996 nella categoria “Miglior telefilm italiano”.
Trama
Nonno Felice ha deciso di andare a vivere da solo per non gravare sui familiari, ma loro decidono comunque di affidargli una governante, Norma (Franca Valeri), che si prenda cura di lui. Dati i forti caratteri dei due, la convivenza forzata creerà inizialmente non pochi problemi ad entrambi…
Programmazione
La sit-com andava in onda su Canale 5 la domenica alle ore 18:15 nella pausa della trasmissione Buona Domenica, alternandosi con Casa Vianello. In seguito, è stata riproposta sempre su Canale 5, ma anche su Rete 4, Happy Channel e Mediaset Extra.
Studi di registrazione
La serie veniva girata negli Studi Asa Polaris di Cinisello Balsamo.
Due per tre |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 1997-1999 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 3 |
Episodi | 60 |
Durata | 25 min (episodio) |
Lingua originale | italiano |
Ideatore | Giorgio Vignali |
Regia | Roberto Valentini (s.1-2) Marco Mattolini (s.3) |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Fotografia | Massimo Manzato |
Musiche | Augusto Martelli |
Scenografia | Monica De Paoli |
Costumi | Valentina Aurelio |
Produttore esecutivo | Nanni Mandelli Donatella Sartori |
Casa di produzione | Aran |
Prima visione | |
Dal | 23 marzo 1997 |
Al | 1999 |
Rete televisiva | Canale 5 |
Due per tre è una sitcom italiana prodotta dalla Aran dal 1997 al 1999 e trasmessa su Canale 5.
Successivamente, la serie è stata riproposta in replica da Rete 4, Happy Channel, Mediaset Extra ed Iris.
Trama
La sitcom racconta le vicende della famiglia Antonioli, composta dal padre Giorgio, avvocatocivilista, dalla madre Elena, laureata in architettura ma oggi casalinga a tempo pieno, anche se con scarsi risultati in cucina e dai tre figli Martina, Niki, e Leo. Nella loro vita e nei loro problemi si inseriscono talvolta Vanna, la segretaria di Giorgio, e Cesira, la colf.
Studi di registrazione
La serie veniva girata negli Studi Link Up di Milano, in Viale Col di Lana 6/A, oggi dismessi e rinconvertiti in abitazioni.
Tra gli attori che hanno preso parte alla sitcom, Pippo Santonastaso, Francesca Romana Coluzzi, Renzo Ozzano, Riccardo Garrone, Gian, Paola Quattrini e Gisella Sofio.
Chiara e gli altri |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 1989-1991 |
Formato | serie TV |
Genere | commedia |
Stagioni | 2 |
Episodi | 26 |
Durata | 60 minuti |
Lingua | italiano |
Regia | Andrea Barzini (s.1); Gianfrancesco Lazotti (s.2) |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Costumi | Billa Righi (s.1); Vera Cozzolino (s.2) |
Casa di produzione | Reteitalia, Videotime |
Prima visione | |
Dal | 29 marzo 1989 |
Al | 12 aprile 1991 |
Rete televisiva | Italia 1 |
Chiara e gli altri è un telefilm trasmesso su Italia 1 tra il 1989 e il 1991, con Alessandro Haber, Ottavia Piccolo e Morena Turchi.


Trama
La serie narra le vicende di Paolo e Livia Malfatti, una coppia separata della borghesia intellettuale romana che, dopo una sentenza del giudice, che decide di assegnare la casa di residenza ai loro tre figli Chiara, Lucilla e Marco, deve alternarsi per quattro mesi a badare a loro.
Curiosità
- Alessandro Haber e Ottavia Piccolo si ritrovano a recitare ruoli simili a quelli interpretati nel film Da grande (1987).
- La vicenda è ispirata ad un fatto realmente accaduto nel napoletano.
- Successivamente andò in onda una seconda serie del telefilm, sempre su Italia 1; la prima, trasmessa dal 29 marzo al 21 giugno 1989, era di 13 puntate da 60 minuti e ottenne una media di ascolto di 2.411.000 spettatori. La seconda venne trasmessa dal 18 gennaio al 12 aprile 1991 (anch’essa di 13 episodi da 60 minuti) e ottenne una media di ascolto di 2.425.000 spettatori.
- Nel cast compare anche un’allora giovanissima Samuela Sardo, nel ruolo di Gianna Motta, un’amica di Chiara.
- Nel cast sono presenti dalla seconda stagione anche Elisabetta Ferracini, nel ruolo di Benedetta, la fidanzata di Marco, al debutto in TV (prima interpretata da Romina Lari) e Stefano Masciarelli nel ruolo del mago, nuovo vicino di casa della famiglia Malfatti.
- Nel 2013 e di nuovo nel 2018, la serie viene replicata in notturna sul canale del digitale terrestre Italia 2 e nel 2017 su Retecapri, Rete Televisiva del gruppo Mediaset.
Belli dentro |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 2005-2012 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 4 |
Episodi | 70 |
Durata | 24 min circa |
Lingua | italiano |
Regia |
|
Sceneggiatura | Federico Basso, Carmelo La Rocca, Lucio Wilson, Renato Trinca |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Musiche | Chicco Santulli |
Casa di produzione | Bananas Grundy Italia RTI |
Prima visione | |
Dal | 13 febbraio 2005 |
Al | 2012 |
Rete televisiva | Canale 5 (st. 1-2) Italia 1 (st. 3-4) |
Belli dentro è una sitcom italiana che parla della vita in carcere di alcuni detenuti. La serie è stata ideata dai detenuti del Carcere di San Vittore di Milano e della redazione di ildue.it, che ne hanno anche scritto gli episodi sotto la guida della giornalista e direttrice di “Magazine 2” (rivista di San Vittore), Emilia Patruno. Il primo episodio è andato in onda il 13 febbraio 2005 su Canale 5.
La serie narra in modo umoristico e parodistico la vita quotidiana dei detenuti.
Dalla seconda stagione la sitcom è stata registrata all’interno dello Zelig di Viale Monza a Milano, con in studio un pubblico “vero”, non più tramite le risate registrate. Si tratta di una innovazione che fino ad allora nessun programma di questo genere aveva ancora adottato.[1] Dalla terza stagione le registrazioni sono state fatte presso il Teatro 5.
Personaggi e interpreti
Le donne
- Maria “Gonni” Gonaria (Geppi Cucciari), sarda, un talento artistico deviato verso la produzione di falsi, in combutta col marito Ciccio. Possiede equilibrio, senso pratico, forza di volontà. È stata lei a mandare a monte l’attività illegale di famiglia, sbagliando il colore di una banconota. Il suo unico cruccio è la figlia tredicenne, Anna, alla quale non vuol dire di essere finita in carcere: si è inventata – per lei – un lavoro in Alaska, ma è una menzogna molto impegnativa e faticosa.
- Lilly (Brunella Andreoli), ladra d’appartamenti. Cinica e disillusa è il Franti della cella, sempre in perenne contrasto con l’istituzione che a lei non concede né permessi né facilitazioni. Precisa ed esigente fino all’ossessione, ha in mente un solo scopo: evadere. Ma dentro (molto dentro) nasconde un cuore tenero e un grande bisogno d’affetto. Ha origini milanesi e pugliesi. Ha una tartaruga, di nome Tartara.
- Jolanda (Alessandra Ierse), una prostituta bergamasca, condannata per tentato omicidio: ha accoltellato il suo protettore, che è sopravvissuto e gliel’ha giurata, ma con il quale intrattiene ancora una tenera corrispondenza. È bella, un po’ tonta, fresca, naturale e soprattutto accomodante. Generosa e servizievole è un cuor d’oro e un cuor contento.
- Maria (Maria Rossi) è l’agente della casa penitenziaria in servizio nella sezione femminile, è molto brutta ed è capace di deprimere l’intero carcere con la sua tristezza.
- Suora (Pia Engleberth) è una suora che ogni tanto fa visita alle carcerate (a volte anche ai carcerati). È molto golosa e quasi completamente sorda, infatti le ragazze le devono urlare nell’orecchio per comunicare con lei.
Gli uomini
- Ciccio (Claudio Batta) calabrese, truffatore e falsario, il malvivente italico per eccellenza, furbo quanto ignorante, autoritario quanto conformista. È insieme cuoco e capocella. È sposato con Gonni (in cella nella sezione femminile, perché sua complice) e ha con lei una figlia di tredici anni, Anna. È tifoso della Reggina.
- Mariano (Stefano Chiodaroli) ladro di automobili e picchiatore dal cuore d’oro. Ingenuo e stupidotto, è pronto ad entusiarmarsi quanto ad avvilirsi. Ha un mucchio di muscoli che lo aiutano a mimare una grande aggressività, dietro la quale nasconde la sua bassissima autostima. Lavora al Call Center del carcere dove incontra la moglie di Ciccio: svolge tra i due coniugi (e dunque anche tra le due celle) una funzione di intermediario. Aspirante lottatore di wrestling, ha per idolo e “padre spirituale” Hulk Hogan.
- Eugenio (Leonardo Manera) il transito. Arriva nella cella di Ciccio e Mariano per restarci solo qualche giorno e invece non se ne va più. Animo sensibile e poetico, intelligente e colto, ha un solo difetto: è completamente fuori di testa. Gli altri lo destinano a capro espiatorio. Eppure è lui, con la sua grande creatività e il suo interloquire raffinato a risolvere quasi tutti i problemi. Non si sa – e non si riesce a sapere – che reato abbia commesso. In una puntata si disse che uccise alcune persone per fabbricarsi la schiuma da barba.
- Scrocco (Giovanni Palladino) è la persona più scroccona di tutta il carcere, pranza a sbafo da sempre nella cella di Ciccio, Mariano ed Eugenio.
- Pasquale (Toni Rucco) napoletano, è l’agente di buon cuore, che sogna di fare il doppiatore ed imita gli attori americani del grande schermo. Ha una fidanzata filippina che si ostina a tenerlo sulla corda. Caldo, umano e coinvolgente, fatica a tenere alla regolamentare distanza emotiva i detenuti, ma non esita a tornare burbero all’occorrenza.
- Riccardo: (Alessandro Fullin) lo spesino omosessuale. Nell’episodio “Sogni d’oro” interpreta anche la zia di Mariano e la signora Allegra. Nel finale del medesimo episodio anche la nuova agente Castigata.
- Matteo: (Marco Della Noce) sostituisce Eugenio (Leonardo Manera) dalla quarta stagione.
Durante i vari episodi, molti attori e personaggi dello spettacolo hanno avuto delle piccole comparse.
Gli animali
- Prezzemolino: è il topolino presente nella cella femminile. Di lui verrà fatto pure un processo ed un funerale. (Prima stagione).
- Tartara: è la tartaruga presente nella cella femminile. Viene incaricata di andare nell’ufficio tecnico e riportare di volta in volta i pezzi della piantina del carcere per una eventuale evasione. Appartiene a Lilly. (Seconda stagione).
Il mammo |
|
---|---|
Titolo originale | Il mammo |
Paese | Italia |
Anno | 2004-2007 |
Formato | serie TV |
Genere | commedia |
Stagioni | 3 |
Episodi | 60 |
Durata | 25 min |
Lingua | italiano |
Regia | Maurizio Simonetti |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Produttore | Nanni Mandelli |
Casa di produzione | Grundy Italia per RTI |
Prima visione | |
Dal | 2004 |
Al | 2007 |
Rete televisiva | Canale 5 |
Il mammo è stata una sit-com di Canale 5 iniziata nel 2004 e durata tre stagioni. Le puntate sono state trasmesse quasi sempre il sabato dalle ore 13:40 alle 14:10 su Canale 5, per poi essere replicate sui vari canali satellitari e del digitale terrestre.
Trama
Il protagonista è Silvano Zerbi (Enzo Iacchetti), un uomo vedovo costretto a fare, oltre che da padre, da mammo ai suoi tre figli: Raffaella detta Raffa (Federica Citarella), Luca (Luca Annovazzi) e Linda (Francesca Di Cara).
Silvano, che di professione fa il disegnatore di fumetti, ha un’amica inseparabile che prende costantemente parte alle vicende di famiglia: si tratta della dirimpettaia Patti (Patricia) Morales Miranda (Natalia Estrada), attrice spagnola dell’immaginaria soap opera Arena, nella quale interpreta il personaggio di Bonnie Bonnet.
Un altro amico di famiglia storico degli Zerbi è Pierpaolo, detto Pierpa (Antonio Petrocelli), che spesso mette Silvano nei guai e, più in genere, va a fargli visita non solo per incontrarlo ma anche e soprattutto per scroccargli del cibo. A questi si aggiunge Giada (Rossana Carretto) che è la figlia del direttore di Silvano, il cavalier Coletti (Giovanni Battezzato), ed è innamorata di Silvano. In ogni episodio, formato da sketch divertenti, c’è comunque un momento di riflessione dei protagonisti, quasi a voler trovare una morale.
Personaggi e interpreti
- Silvano Zerbi, interpretato da Enzo Iacchetti. È un disegnatore di fumetti vedovo, quindi costretto a fare, oltre che da papà, da mammo dei suoi figli Raffa, Luca e Linda. Quando è di malumore si rinchiude nel suo studiolo (e puntualmente la figlia Linda inizia a parlargli dall’esterno). È un interista sfegatato (come l’attore che lo interpreta), segue assiduamente le partite dell’Inter e quando le sta seguendo non vuole essere disturbato per alcun motivo. Proprio per questa passione, Linda dice che lui è il suo “Principe azzurro, anzi nero-azzurro”.
- Patti Morales Miranda, interpretata da Natalia Estrada. È un’attrice spagnola che recita nell’immaginaria soap opera “Arena” ed è vicina di casa di Silvano. È una buona amica per Silvano e si comporta come una nuova mamma per Linda.
- Pierpaolo, detto Pierpa, interpretato da Antonio Petrocelli. Di origini meridionali (lucane), abita nello stesso palazzo di Silvano e Patti. “Amico” di Silvano, gli fa spesso visita solo per scroccargli il cibo. È infatti molto tirchio e per questo è spesso preso in giro e lasciato solo. Lavora insieme a Silvano e si comporta come uno zio per i figli del collega.
- Giada Coletti, interpretata da Rossana Carretto: è la figlia del principale di Pierpa e Silvano, abita nello stesso palazzo ed è follemente innamorata di Silvano. A volte lo ricatta per ottenere ciò che vuole. Svampita e zitella, diventa gelosissima se Patti e Silvano complottano senza di lei.
- Linda Zerbi, interpretata da Francesca di Cara: è la figlia minore di Silvano. Tenera e dolce, adora suo padre, tanto da chiamarlo principe azzurro, anzi, neroazzurro.
- Luca Zerbi, interpretato da Luca Annovazzi: secondo figlio di Silvano, è il tipico maschio ribelle della famiglia.
- Raffaella Zerbi, detta Raffa, interpretata da Federica Citarella: figlia maggiore. Nell’ultima serie parte per la Spagna per studiare (nella realtà, l’attrice non poteva recitare nella serie in quanto doveva affrontare la gravidanza).
- Elisabetta Gregoraci compare nell’episodio “Rubacuori” nel ruolo di Paola; nello stesso partecipano anche Cristina Gasperi, Claudia Penoni nel ruolo della donna sadomaso e Roberto Malandrino, quest’ultimo nel ruolo del presentatore televisivo.
- Vera Castagna compare nell’episodio “Complotto di famiglia” nel ruolo di Elena Mazzon, l’insegnante di inglese.
- Paola Onofri compare nell’episodio “La vita è una soap” nel ruolo di Gisella.
- Giorgio Melazzi compare nell’episodio “Ferdinando” nel ruolo del nuovo fidanzato piuttosto maturo di “Raffa” Raffaella.
- Michele Cesari compare nell’episodio “Figli delle foglie” nel ruolo di Riccardo detto “Ric”, il fidanzato di “Raffa” Raffaella.
- Giancarlo Ratti compare nell’episodio “Neanche per sogno” nel ruolo del sarto omosessuale.
- Giobbe Covatta compare nell’episodio “Il veggente di Anacapri” nel ruolo del veggente.
- Francesco Paolantoni compare nell’episodio “Il veggente di Anacapri” nel ruolo dell’appuntato Zamorri.
Villa Arzilla |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 1990 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 1 |
Episodi | 20 |
Durata | 30 min (episodio) |
Lingua originale | italiano |
Ideatore | Gigi Proietti |
Regia | Gigi Proietti |
Sceneggiatura | Mario Castellacci, Piero Castellacci |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Fotografia | Beppe Pavese |
Montaggio | Caterina Ellena |
Musiche | Piero Pintucci, Francesco Pintucci |
Scenografia | Alida Cappellini, Giovanni Licheri |
Costumi | Alida Cappellini, Giovanni Licheri |
Produttore | Rai 2 |
Prima visione | |
Dal | 21 dicembre 1990 |
Al | 22 marzo 1991 |
Rete televisiva | Rai 2 |
Villa Arzilla è una serie televisiva sit-com italiana del 1990 diretta da Gigi Proietti. È andata in onda per la prima volta nella striscia quotidiana di Rai 2 dal 21 dicembre 1990 al 4 gennaio 1991 e dall’11 gennaio al 22 marzo 1991, con un ascolto medio di circa 1.615.000 spettatori. Originariamente erano previsti 26 episodi.
Trama
In una villa Liberty adibita a pensionato, Villa Arzilla (dal nome di una suora che l’ha lasciata in eredità), vive una comunità di vecchietti benestanti che passano il tempo ad organizzare scherzi nei confronti dell’amministratore, il ragionier Pantalla, loro bersaglio preferito, nonché di parenti, vicini, giornalisti e autorità che capitano nella villa.
I personaggi
- Vittoria Gransasso (Caterina Boratto): la diva del pensionato, ex attrice di teatro. In un episodio dà prova delle sue doti recitando alcuni versi tratti dalla Fiaccola sotto il moggio di Gabriele D’Annunzio. Trascorre gran parte della giornata al tavolino giocando al solitario.
- Il Generale (Ernesto Calindri): il generale Vezio Vezi (con una “zeta” sola, come è solito ricordare), è il capo della combriccola dei pensionati. Burbero e giocoso, organizza la maggior parte degli scherzi; il suo bersaglio preferito è il ragionier Pantalla. Sta scrivendo le sue memorie, d’amore e di guerra. È innamorato di Vittoria, la sua “Mimì”.
- Castorani (Fiorenzo Fiorentini): ex antiquario, anarchico e libertino, in ameno contrasto con il dannunziano generale, con il quale però finisce quasi sempre per solidarizzare.
- Pantalla (Carlo Molfese): il ragioniere che amministra Villa Arzilla. Pignolo e detestato da tutti, viene salvato dal licenziamento solo perché i pensionanti per restare uniti hanno bisogno di un nemico comune da combattere.
- Gastone (Giustino Durano): prima motociclista, ora svampito vecchietto col casco sempre in testa. Si professa buddista.
- La direttrice (Marisa Merlini): l’esuberante e affettuosa direttrice di Villa Arzilla. Donna di mondo, sulla scrivania custodisce gelosamente una fotografia con autografo di Arnold Schwarzenegger.
- Nonna Coraggio (Mirella Falco): la signora Adele, spericolata nonnina, detta Nonna Coraggio. Si fa scippare intenzionalmente perché vuole redimere i ragazzi sviati: nella sua borsetta, insieme a poche lire, inserisce sempre un biglietto indirizzato al ladro di turno. Riceve spesso la visita della nipote Carmen (Yvonne Sciò).
- Irina (Valeria Sabel), Olga (Mariangela Sardo), Mascia (Anna Caravaggio): sorelle zitelle, dai modi infantili, trascorrono le giornate giocando a nascondino.
- Suor Bambina (Stefania Felicioli): suora dall’aspetto e dai modi da bambina, si prende cura della signora Pandora, altro ospite della villa, che però non compare mai perché allettata.
- Il cuoco (Elio Crovetto): Raffaele, il mastodontico cuoco di Villa Arzilla.
- Gazebo (Salvatore Marino): extracomunitario, è il factotum della villa.
- Carmen (Yvonne Sciò): è la nipote di Nonna Coraggio. Si reca così spesso a trovare la nonna tanto da attirarsi i rimproveri del ragionier Pantalla che le chiede se sia un’ospite o una pensionante.
- Peppa (Paola Giannetti): affaccendata cameriera dai modi romaneschi.
- Vinicio (Giorgio Tirabassi): il barista che consegna le ordinazioni dei pensionanti della villa. È invaghito di Carmen, la nipote di Nonna Coraggio, con la quale cerca spesso di appartarsi.
- Il giardiniere (Gigi Proietti): il goffo e taciturno giardiniere di Villa Arzilla. È sempre in giardino, con il trattore e la fiaschetta di vino.
Camera Café |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 2003-2017 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 6 |
Episodi | 1 765 |
Durata | 5-10 min (episodio) |
Lingua originale | italiano |
Rapporto | 4:3 (st. 1-4) 16:9 (st. 5-6) |
Crediti | |
Ideatore | Yvan Le Bolloc’h, Bruno Solo, Alain Kappauf (Caméra Café) |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Casa di produzione | Magnolia, ITC Movie (st. 1-5) ZeroStories, Rai Fiction (st. 6) |
Prima visione | |
Dal | 6 ottobre 2003 |
Al | 1º dicembre 2017 |
Rete televisiva | Italia 1 (st. 1-5) Rai 2 (st. 6) |
Opere audiovisive correlate | |
Originaria | Caméra Café |
Camera Café è una sitcom italiana prodotta dal 2003 al 2017, trasmessa in prima visione dapprima da Italia 1 (dalla prima alla quinta stagione) e poi da Rai 2 (sesta stagione). La sitcom è basata sull’omonimo format originale francese Caméra Café. Il titolo della serie deriva da una paronomasia in lingua francese data dall’accostamento e fusione dei termini café (“caffè”) e caméra cachée (“telecamera nascosta”).
I protagonisti della sitcom sono interpretati dal duo comico Luca e Paolo.
Trama
La sitcom è ambientata interamente davanti a una macchinetta per il caffè, nell’area relax di un’azienda. I vari episodi raccontano le vicende esilaranti e a volte surreali di alcuni impiegati e dirigenti, passandone in rassegna lavoro quotidiano e vicende personali, nonché i continui contrasti con la Digitex, l’azienda concorrente del piano di sopra. Ogni personaggio ha un ruolo stereotipato ben distinto, nell’azienda ma anche nella trama della serie.
Protagonisti assoluti delle vicende dell’azienda sono Luca Nervi e Paolo Bitta, delegato sindacale il primo, e responsabile dell’ufficio vendite il secondo, due inseparabili amici che spendono la maggior parte dell’orario d’ufficio a bighellonare in area relax e a prendere in giro i colleghi anziché lavorare. Loro vittime preferite sono Silvano Rogi, l’imbranato e immaturo contabile, e Patti, segretaria e “ragazza più brutta dell’ufficio”. A capo dell’ufficio c’è Augusto De Marinis, il dispotico direttore che ama esercitare in tutti i modi il suo potere sui dipendenti, la persona più importante dell’azienda dopo l’invisibile presidente, da tutti temuto.
Accanto a loro in azienda troviamo Anna Murazzi, la segretaria del direttore, madre separata con le tasche vuote alla costante ricerca di un compagno, Olmo Ghesizzi, esperto informatico, Alex Costa, giovane segretaria decisamente ribelle, Pippo, il fattorino dichiaratamente gay, e Wanda Sordi, anziana e sfruttata stagista. Giovanna Caleffi è la bella centralinista che lavora al piano terra, mentre Andrea Pellegrino è il violento autista del presidente (che è solito pestare molte persone per futili motivi) e Vittorio Ubbiali è la psicopatica guardia notturna. Tra i dirigenti spiccano la direttrice marketing Ilaria Tanadale, donna bella ma acida totalmente dedita al lavoro, Gaia De Bernardi, vicedirettrice marketing, bella e di successo, costantemente in competizione proprio con Ilaria, e Jessica, affascinante manager londinese. Dopo un paio d’anni arriva in azienda Emma Missale, giovane segretaria neolaureata che sostituisce Anna Murazzi.
L’azienda
L’azienda ha sede al diciassettesimo piano di un palazzo situato sul confine provinciale di una città del Nord Italia.
Fin dalla prima stagione si sa che l’azienda ha un’importante filiale nella città di Pescara (spesso nominata nella serie perché città natale di uno degli autori di Camera Café, Domenico Di Berardino), dove Paolo Bitta effettua numerose trasferte durante l’anno. Nel corso delle stagioni si viene a conoscenza dell’esistenza di altre filiali a Roma (la filiale da cui proviene Gaia), Parigi, Londra (la filiale da cui proviene Jessica), Los Angeles, Sydney e in Polonia. Tuttavia, in alcuni episodi della prima stagione si intuisce come la stessa azienda sia a sua volta una filiale, e che esista una sede centrale (mai nominata) da cui essa dipende.
L’azienda si occupa della produzione e della vendita della C-14; non viene mai spiegato quale tipo di prodotto si celi dietro questa sigla, anche perché la natura di tale oggetto è assolutamente ininfluente alla comprensione delle varie trame.
Il nome dell’azienda
Come già accennato, il nome dell’azienda non viene mai menzionato in nessun episodio della serie, dove ci si riferisce a essa sempre con appellativi come “l’azienda”, “la ditta”, “la ditta che produce la C-14” o, nella quarta stagione, come “l’azienda che si sta fondendo con la Digitex” o “una consociata della nota ditta Digitex”.
In uno sketch dell’episodio pilota (mai trasmesso e visibile solo nel backstage del primo DVD di Camera Café), Luca si presenta in ufficio avendo sognato la notte prima l’esistenza di una telecamera nascosta nella macchinetta, quindi va davanti a questa e racconta alcune cose di sé e dell’azienda: nell’occasione dichiara anche il nome dell’azienda, la Tondello S.p.A., nome che però non è mai stato utilizzato nella serie regolare.
La C-14
In Camera Café non viene mai svelato in cosa consista la C-14, il prodotto venduto dall’azienda e dalla Digitex. Come per il nome dell’azienda, sono stati dati alcuni indizi nel corso degli episodi, ma sempre molto vaghi, cosa che rende impossibile capire la reale natura dell’oggetto. Sappiamo con certezza solo che la C-14 è un prodotto che ha subito un’evoluzione nel corso del tempo (in uno sketch di Camera Café – Nel secolo scorso Luca non parla di C-14 ma di C-10, una versione precedente), e che “C-14” è anche la combinazione di tasti da digitare sulla macchinetta del caffè per ottenere un “caffè lungo senza zucchero”, la bevanda preferita da tutti i dipendenti dell’azienda.
Con il passare del tempo la C-14 è diventata quindi una sorta di espediente narrativo (meglio noto come MacGuffin) con cui movimentare la trama della serie.
L’area relax
Dall’area relax, dipinta nelle prime stagioni con degli spiccati toni gialli, sono visibili (rispetto alla visuale del telespettatore) gli ambienti limitrofi: la toilette a sinistra, il corridoio, due piccole finestre e l’ascensore sul fondo, e inizialmente una grande finestra a destra; quest’ultima è sostituita, dalla quarta stagione, da un nuovo ambiente, il “cucinino” (una stanza con frigorifero e forno a microonde, dove i dipendenti conservano il pranzo portato da casa). Dopo la mancata fusione con la Digitex c’è stato un primo restyling dell’area relax, che ora presenta dei toni arancioni. Un nuovo e più deciso rinnovamente dello spazio si ha con la successiva acquisizione cinese: a dei nuovi arredi (tra cui un più elegante parquet al posto della vecchia moquette), si aggiunge una postazione coworking accanto l’ingresso dell’ascensore.
Attraverso un racconto di De Marinis, sappiamo che una volta l’area relax era il vecchio archivio dell’azienda. In un’occasione è stato possibile vedere l’area relax della Digitex, simile a quella dell’azienda ma dall’arredamento molto più elegante e raffinato; nella sesta stagione, inoltre, compaiono sporadicamente anche le cantine dello stabile, dove Luca e Paolo si rifugiano per rimembrare i vecchi tempi.
La macchinetta del caffè
Il punto focale di tutta la serie (e motivo principale della sua originalità) è la macchinetta del caffè, che è l’unico punto di vista dello spettatore durante ogni episodio. Davanti a essa sfilano i lavoratori dell’azienda durante la loro “pausa caffè”; gli spettatori possono quindi assistere o sentire raccontate tutte le vicende comiche ma anche grottesche, che accadono in ufficio seguendo lo schema della cosiddetta water cooler television.
La fusione con la Digitex
Logo della quarta stagione della sitcom: Camera Café – La fusione.
Dopo qualche anno (seguendo la storia della sitcom, giunta alla quarta stagione) l’azienda è costretta alla fusione con l’odiata società concorrente del piano di sopra, la Digitex, per superare una profonda crisi, accentuata dalla concorrenza di una nuova ditta cinese che si è appena insediata due piani sotto l’azienda.
Questo nuovo assetto ha comportato vari cambiamenti tra gli impiegati: alcuni sono stati licenziati, altri sono stati invece trasferiti da un’azienda all’altra. Michele Carminati, capo dell’ufficio vendite della Digitex, e Maria Eleonora Baù, junior marketing manager della Digitex, sono entrati nel team di De Marinis e lavorano a stretto contatto con i loro nuovi colleghi dell’azienda. Caterina Farini, educatrice della nursery Digitex, lavora ora per entrambe le aziende. Gaia De Bernardi è invece passata in pianta stabile alla Digitex. Ha inoltre fatto il suo ingresso in ufficio il dottor Guido Geller, inflessibile esperto delle risorse umane, incaricato di seguire il processo di fusione tra le due aziende, il quale, non dovendo sottostare alle direttive di nessuno, è diventato subito il personaggio più temuto da tutti i dipendenti.
La crisi
Dopo qualche tempo (seguendo la storia della sitcom nella quinta stagione), l’azienda è riuscita a salvarsi dalla grave crisi degli anni precedenti, ma non a portare a termine il processo di fusione con la Digitex. Anzi, mentre l’azienda è ancora in un periodo difficile, dal quale sta faticosamente cercando di uscire, gli odiati colleghi del piano di sopra vivono un momento lavorativo straordinario, dominando il mercato.
L’azienda è quindi costretta a una profonda riorganizzazione per poter affrontare i nuovi scenari globali, continuando a essere sotto il controllo del consulente Guido Geller. Tra i nuovi arrivi in ufficio ci sono Lucrezia Orsini, dirigente chiamata a gestire l’ufficio iniziative speciali, e Gloria, una giovane segretaria tanto bella quanto stupida. Novità in vista anche per Luca e Alex, finalmente prossimi al matrimonio, e per Silvano e Patti, che aspettano un bambino.
Il nuovo mondo: l’acquisizione cinese
Passati diversi anni (seguendo la storia della sitcom, giunta alla sesta stagione), l’azienda viene acquisita dalla società cinese Fēidàn, in passato rivale commerciale della ditta; grazie a ciò l’azienda supera il periodo di crisi. Inoltre, il dottor Guido Geller e la ricca moglie del presidente Lin sono divenuti gli unici emissari tra la proprietà cinese e i dipendenti, i quali sono costantemente terrorizzati dalla possibilità di essere trasferiti nella filiale di Nanchino.
Per adeguarsi al mercato in continuo sviluppo e adattarsi alla modernità dell’era dei millennials, arrivano in azienda una nuova responsabile marketing, la dottoressa Corte, con la sua segretaria Beatrice Mucciardini, il responsabile e-commerce Stefano Ambrosini, la sexy centralinista Chiara Giordano, la nuova responsabile informatica Martina Paroli, l’impiegato disabile ed hater “Fegato Marcio”, il migrante-violinista Asafa N’Kono e le addette alle pulizie Cristina e Cristiana. Degli storici impiegati e dirigenti: il direttore De Marinis, ormai in prepensionamento, ha assunto come nuova segretaria Arianna Marelli; Luca ha divorziato da Alex dopo poco tempo, e attraverso la cooperativa Il bracciolo dell’amiciziasfrutta in nero la manodopera dei migranti; Paolo ha aperto il locale Dimmi di sì, ed è costretto ad affrontare emotivamente lo scioglimento dei Pooh; Silvano ha accusato la scomparsa di sua madre, ma con Patti è diventato padre di un bambino, Susanno; tuttavia per accudirlo, la donna ha lasciato il lavoro.
La convivenza tra nuove e vecchie generazioni non è sempre semplice, con i secondi che fanno fatica a inserirsi nella moderna realtà, permeati dalla nostalgia dei vecchi tempi e consapevoli di non essere più giovani. Dopo oltre dieci anni, inoltre, tornerà brevemente in ufficio la storica dirigente Jessica, la quale noterà come, sullo sfondo di grandi cambiamenti, Luca, Paolo e Silvano sono rimasti sempre gli stessi.
Alex & Co. |
|
---|---|
Titolo originale | Alex & Co. |
Paese | Italia |
Anno | 2015-2017 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 3 |
Episodi | 55 |
Durata | 23 min (episodio) |
Lingua originale | italiano |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | Marina Efron Versiglia |
Regia | Claudio Norza |
Sceneggiatura | Marina Efron Versiglia, Maria Carmen López-Areal Garcia, Costanza Novick, Ángela Obón, Benjamín Herranz, Beatrice Valsecchi, Giacomo Berdini. |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Fotografia | Mauro Marchetti |
Montaggio | Stagioni 1-2: Federico Barbieri, Antonio Iacoviello, Antonio Prestia, Claudio Semboloni, Riccardo Sgalambro, Riccardo TessaStagione 3: Claudio Dozio, Claudio Semboloni, Jacopo Ramella Pajrin
Episodi Speciali: Claudio Dozio, Matteo Mossi, Serena Pighi, Federica Ruggeri, Jacopo Ramella Pajrin, Claudio Semboloni |
Musiche | Federica Camba, Daniele Coro, Enrico Sibilla, Gaetano Cappa |
Scenografia | Patrizia Rota |
Costumi | Cristina Audisio |
Produttore | Piero Crispino |
Produttore esecutivo | Nadia Grippiolo, Lucio Wilson |
Casa di produzione | The Walt Disney Company Italia, 3Zero2 |
Prima visione | |
Dall’ | 11 maggio 2015 |
Al | 29 giugno 2017 |
Rete televisiva | Disney Channel (Italia) |
Opere audiovisive correlate | |
Spin-off | Penny on M.A.R.S. |
Altre | Radio Alex Come diventare grandi nonostante i genitori |
Alex & Co. è una situation comedy italiana trasmessa dall’11 maggio 2015 su Disney Channel e in chiaro su Rai Gulp dal 2 maggio 2016.
La serie racconta di cinque amici e delle loro avventure al liceo e nel campo musicale. Pur essendo una produzione girata in lingua italiana, la serie televisiva presenta elementi che le attribuiscono una connotazione internazionale, quali scritte in lingua inglesepresenti nell’ambientazione (come i cartelli affissi all’interno della scuola e i titoli dei libri di testo usati dagli alunni), poiché il “Melsher Institute” (il liceo che frequentano i protagonisti) viene definita come una scuola a tiratura internazionale. La serie è stata anche esportata in vari altri Paesi europei, venendo trasmessa sulle altre versioni internazionali di Disney Channel.
La prima stagione della serie è andata in onda dall’ 11 al 27 maggio 2015, mentre la seconda dal 27 settembre al 29 novembre dello stesso anno. La terza stagione è stata divisa in due parti di 10 episodi ciascuna: la prima parte è andata in onda dal 24 settembre al 22 ottobre 2016, la seconda dal 21 gennaio al 18 febbraio 2017.
Dal 26 al 29 giugno 2017 sono andati in onda 4 episodi speciali conclusivi della serie.
Dopo la messa in onda dell’ultimo episodio è stata annunciata tramite un promo, la messa in onda di uno spin-off dal titolo Penny on M.A.R.S. La prima stagione della serie è stata esportata in 51 Paesi , la seconda e la terza in 44 paesi
Trama
Prima stagione
Alex Leoni è un ragazzo di quattordici anni, gentile ed altruista che sta per iniziare il suo primo giorno di liceo al “Melsher Institute”, una scuola d’eccellenza ma molto rigida e piena di divieti, tra cui la musica.
Alex è pronto ad iniziare il liceo con i suoi duoi migliori amici d’infanzia: Christian, un gran seduttore e amante del calcio e Nicole, timida e appassionata di libri. Nicole, durante l’estate, ha capito che Alex non è più solo un amico ma una vera e propria cotta di cui il ragazzo è all’oscuro.
L’avventura per i tre ragazzi comincia quando incontrano Emma, bionda ed attraente di cui Alex si innamora da subito (suscitando la gelosia di Nicole) e Sam, genio della matematica e bersagliato dai bulli della scuola: Tom e Barto.
I cinque ragazzi difendono Sam da Tom, e quest’ultimo giura vendetta ed è qui che entra in scena Linda, fidanzata di Tom e reginetta del liceo, che da false indicazioni ai ragazzi facendoli andare nello scantinato della scuola dove è severamente proibito mettere piede. Dopo il brutto scherzo di Linda, i cinque trovano la loro classe ma in ritardo e vengono messi in punizione dal professor Strozzi (che insegna geografia), soprannominato lo “Scorpione” per i suoi modi severi.
Finite le tre ore di punizione, il gruppetto si reca nuovamente nello scantinato dove scoprono una stanza segreta piena di strumenti musicali, microfoni e un piccolo palco e scoprono di condividere una passione nascosta per la musica e decidono di formare una band nonostante le regole che stanno infrangendo e il rischio che corrono a stare in quella stanza. Con la complicità della frizzante custode Nina e del professor Belli, i ragazzi iniziano a comporre canzoni e a provare nella stanza segreta.
Nel corso della stagione si scopre (a causa di una cattiveria di Linda) che Emma è la figlia del preside e che quest’ultimo non vuole che lei canti. Un discografico, il signor Smith, propone loro un contratto dopo che il gruppo ha spopolato grazie ad un video su Internet ma l’assenza dei genitori di Emma e Alex impedisce ai ragazzi di firmare. Dopo una festa in maschera, dove Alex bacia Nicole al posto di Emma (le ragazze avevano lo stesso costume), Alex inizia ad avere dei dubbi sul suo amore per Emma e viceversa. Linda scopre la stanza segreta e per distruggere i ragazzi, svela tutto al professor Strozzi che conduce il preside e i propietari dell’istituto nello scantinato durante le prove e i cinque ragazzi vengono scoperti e puniti mentre il professor Belli viene licenziato.
Emma viene messa in punizione anche a cass e Alex, Sam, Nicole e Christian si iscrivono ad un festival musicale nel parco dove Alex e Nicole capiscono di amarsi alla follia e duettano insieme e quella sera stessa, i due si baciano sulla veranda di casa Leoni.
Sam scopre di non poter pagare la sua borsa di studio e teme di non poter più studiare al Melsher, così il gruppo organizza uno spettacolo di beneficenza per lui ma Nicole viene bloccata nel camerino da Linda ma si libera quasi subito per poi essere di nuovo intrappolata nel condotto dell’aria insieme ad Alex sempre da Linda in cui aveva gettato la scarpa della ragazza
Alex e Nicole si baciano e trovano una botola per arrivare sul palco in tempo e l’esibizione è un successo e tra l’altro vincono anche la gara interscolastica grazie al professor Belli che riacquista il suo posto. L’anno scolastico sembra terminare nel migliore dei modi: Alex e Nicole fidanzati, la band ha riscosso un grande successo e Sam resterà al Melsher ma i genitori di Alex rivelano al professor Belli che dovranno trasferirsi in America dopo le vacanze.
Seconda stagione
L’estate è finita: Alex riceve dai genitori la notizia del trasferimento negli Stati Uniti e insieme a suo fratello Joe escogita un piano per restare. Tuttavia, l’inaspettata gravidanza di Elena, la madre di Alex, porterà la famiglia a restare in Italia. Nel frattempo sono in corso le audizioni per The Talent, al quale Alex, insieme al gruppo (che viene rinominato in “Alex & Co”), decide di partecipare. Anche Linda forma con Samantha e Rebecca un gruppo, “The Lindas” e si iscrive al talent show. Nel frattempo, al Melsher Institute molte cose sono cambiate, con l’inserimento di molte attività interessanti. Tuttavia Victoria Williams, la madre di Linda, proprietaria dell’istituto, inizia a dettare nuove regole e fa di tutto per cacciare il preside Ferrari. Con l’inizio della nuova sfida del talent show per gli Alex & Co, sorgono molti litigi e non tutto va per il meglio: Alex e Nicole iniziano a litigare spesso per via della gelosia di Alex, mentre il tentativo di Christian di avvicinarsi ad Emma viene stroncato da un piano di Linda. Anche al talent show sorgono dei problemi, quando uno dei giudici si rivela essere Mr. Smith, un discografico che nella prima stagione aveva criticato la band e che adesso è pronto a schiacciarli. Nel frattempo, nella vita di Sam arriva uno sconvolgimento: inizia a dare lezioni di matematica a Rebecca e i due iniziano a provare simpatia l’uno per l’altra. Sam scopre in lei un lato completamente diverso dalla Rebecca che conosceva e la simpatia sfocia in vero e proprio amore, ma per via di Linda sono costretti a tenere nascosta la loro relazione. Al talent show i ragazzi arrivano in finale, ma le tensioni tra i componenti del gruppo diventano sempre più gravi fino ad arrivare allo scioglimento della band. Alex si ritrova da solo e pensa al contratto discografico offertogli da un famoso agente. Tuttavia al momento della firma capisce che sta sbagliando tutto e riallaccia i rapporti con Nicole e con il gruppo, pronto ad affrontare la finale. Nel frattempo Christian riesce a conquistare Emma e i due si fidanzano, mentre Sam supera la sua timidezza e si sente pronto a dire agli altri della sua relazione con Rebecca noncurante di una possibile reazione negativa di Linda. Per caso i ragazzi scoprono che la canzone delle Lindas è stata venduta a Victoria Williams da Mr. Smith, ma decidono di non dire niente poiché vogliono vincere The Talent per il loro impegno. Durante la diretta della finale Alex riceve la notizia dell’imminente nascita della sua sorellina e corre in ospedale dalla madre, ma riesce poi a tornare in tempo per esibirsi. Successivamente sul palco gli Alex & Co. annunciano l’imbroglio di Mr. Smith e subito dopo vengono proclamati vincitori. Durante i festeggiamenti tutti appaiono felici, ma Nicole non è contenta: la ragazza infatti scappa dietro le quinte e rivela ad Alex che questa non è la sua strada.
Terza stagione
Prima parte
I ragazzi, dopo la vittoria a The Talent, sono pronti ad incidere il loro primo disco con la Youth Sound Records, gestita dall’importante produttrice Diana Jones. Nicole ha lasciato la band e ha deciso di prendersi un periodo di riflessione anche per la sua relazione con Alex. Tutto è pronto per l’incisione, tuttavia Emma, turbata dal licenziamento del padre al Melsher, inizia a riscontrare dei problemi alle corde vocali. Dopo degli accertamenti, è costretta a trasferirsi per un breve periodo a San Diego per un intervento, con il rischio di non poter più cantare. Nel frattempo a scuola, dove tutti si chiedono dove siano finite Linda e sua madre, arriva Clio, una ragazza ribelle, introversa e scontrosa. Alex, curioso di scoprire il perché della sua riservatezza, cerca di avvicinarsi a lei. Gli Alex & Co, ormai senza Nicole ed Emma, organizzano delle audizioni, data l’insistenza di Diana, per cercare nuove voci femminili. Inaspettatamente al provino si presentano le Lindas. Linda è appena tornata da un viaggio di “purificazione interna” e appare cambiata: si comporta in modo gentile e veste di bianco. I ragazzi, sorpresi da questo suo cambiamento, decidono di dar nuova vita alla band e accettano l’ingresso delle Lindas nel gruppo. Nel mentre, Ferrari ritorna ad essere preside ed Alex si avvicina sempre più a Clio, mentre Nicole è ancora confusa su ciò che vuole. Alla casa discografica intanto, Alex è sempre più stranito dal fatto che Diana pensi solo al marketing ed all’immagine della band, e non alla cosa più importante: la musica. Sentendosi vincolato dal non poter esprimersi come vuole decide di creare un alter ego, “Nobody”, pubblicando in rete la canzone I Am Nobody, la quale riceve molto successo in tutto il mondo. Nel frattempo Emma ritorna dagli Stati Uniti e Nicole incontra Sara, sua vecchia baby-sitter e attuale proprietaria del teatro Blue Factory. Essendo quest’ultimo in fallimento, Nicole decide di aiutare Sara a recuperare un po’ di soldi. Nobody ha intanto raggiunto un alto livello di fama e i media sono intenti scoprire la sua identità. Alex decide di mantenere la sua identità nascosta, raccontando di Nobody solo a Christian e Sam. Quando il rapporto tra Alex e Clio è sempre più forte, lui la incita ad affrontare le sue paure e la spinge e seguire la sua passione, il ballo. Nicole inizia a scrivere a Nobody di tutte le sue preoccupazioni, chiedendogli consigli sulle sue passioni e i suoi sentimenti, e viene incitata da lui a scrivere una canzone per Emma, che dopo l’intervento alle corde vocali, ha paura di ritornare a cantare. Tra Nicole e Nobody si inizia a creare un profondo legame e la ragazza inizia quasi ad innamorarsi della misteriosa figura, non immaginando di parlare proprio con Alex. Alla Youth Sound intanto, dopo che Diana presenta al gruppo una nuova canzone a carattere commerciale, i ragazzi e Rebecca decidono di lasciare definitivamente il gruppo, scaturendo la rabbia di Linda che abbandona la sua parte buona e ritorna ad essere la vecchia e perfida Linda. Sara e Nicole, nel frattempo, decidono di organizzare un evento di raccolta fondi per il teatro e per aiutarle Alex decide di vestire i panni di Nobody per l’evento, suscitando l’euforia di molta gente. Nel mentre, Nicole trova il coraggio di scrivere la canzone per Emma e una volta avergliela presentata, le due ragazze decidono di riformare gli Alex & Co. I cinque amici decidono di esibirsi all’evento al Blue Factory con la canzone scritta da Nicole. Sam è triste poiché ha ricevuto una borsa di studio all’estero ed è indeciso sul partire o restare con Rebecca ed i suoi amici. Rebecca lo incita a partire, rassicurandolo sul futuro della loro relazione. All’evento per la raccolta fondi Rebecca e Samantha scoprono che Linda è decisa a vendicarsi con Alex e ha intenzione di far demolire il teatro; le due decidono di allontanarsi definitivamente dalla sua cattiveria. Gli Alex & Co. si esibiscono un’ultima volta insieme e i ragazzi salutano Sam. Clio si esibisce in uno spettacolo di danza, mentre Diana si scusa con i ragazzi e propone loro di produrre nuovamente il loro album, ma con le loro canzoni: i cinque amici decidono di accettare. Alex capisce di non poter più sostenere la situazione e decide di rivelare l’identità di Nobody al pubblico. Al momento della sua esibizione si toglie la maschera del suo travestimento e lascia tutti a bocca aperta. Nicole e Clio rimangono sconvolte.
Seconda parte
Dopo la scioccante rivelazione di Alex, Nicole lo perdona, mentre Clio è ancora un po’ incerta. Nel frattempo, inaspettatamente Christian si trasferisce in Australia, sancendo così lo scioglimento effettivo del gruppo dopo il rilascio del loro album. Sia Alex che Emma decidono di intraprendere la propria carriera da solisti all’interno della “Blue Factory Records“, casa discografica creata con Sara dopo i finanziamenti della raccolta fondi. In seguito al trasferimento di Christian e Sam, Emma e Rebecca lasciano entrambe i propri fidanzati a causa della distanza. Emma inizia tuttavia a ricevere attenzioni da un ragazzo di nome Ray, mentre Rebecca si avvicina a Matt, ragazzo apparente umile, ma che nasconde il segreto di essere miliardario. Inoltre subentra in scena anche la sorella di Rebecca, Giada, la quale, affascinata da Linda, convince quest’ultima e Samantha a riformare le Lindas. Nicole intanto decide di seguire la sua nuova passione da autrice e scrive la canzone The Magic of Love, che dedica inconsciamente ad Alex, di cui si riscopre ancora innamorata. Tuttavia la ragazza tiene nascosto tutto, preoccupata anche del rapporto sempre più stretto tra Alex e Clio, e parte con rimorso, per andare a studiare in una scuola per giovani autori. Prima di partire, consegna il testo della sua canzone a Sara, che lo darà ad Alex, promettendo a Nicole di non rivelare che l’abbia scritto lei. Nel frattempo Emma cede alle provocazioni di Ray e i due iniziano a scoprirsi molto affini nonostante provengano da due mondi differenti. Tuttavia il padre di Emma pensa che il ragazzo abbia una cattiva influenza sulla figlia, a cui vieta di frequentarlo. Rebecca e Matt, invece, si avvicinano sempre più, mentre Alex e Clio decidono di stare assieme. A turbare gli equilibri è Ivan, ex fidanzato di Clio, che alleandosi con le Lindas escogita un piano per ingannare Alex. Il ragazzo infatti si finge Nobody e mette in cattiva luce Alex, dichiarando di essere il vero artista sotto la maschera. Tra i due nascerà una sfida per decretare il vero Nobody, che terminerà sul palco del Blue Factory. Emma e Ray, intanto, riescono a superare le difficoltà e si fidanzano, mentre Rebecca, scoperto il segreto di Matt, decide di perdonarlo. Prima dell’evento al teatro Clio aiuta Alex a non farsi ingannare da Ivan e, una volta scoperto che la canzone che Alex canterà sul palco è scritta da Nicole, capisce che lui è destinato a stare con la ragazza e a malincuore lo lascia. All’evento Alex ha la meglio su Ivan e da la dimostrazione di essere il vero Nobody. Tuttavia, il ragazzo decide di accantonare per sempre questo alter ego e presenta la sua prima canzone in quanto Alex Leoni, appunto The Magic of Love. Durante l’esibizione, Alex vede arrivare da lontano Nicole, di ritorno dal suo viaggio di studio, e, mentre canta, guardandola negli occhi, capisce che i versi della canzone siano stati scritti da lei. I due si avvicinano e si baciano acclamati dal pubblico, mentre Clio si allontana in disparte ancora dispiaciuta, ma consapevole di aver fatto la scelta giusta.
Episodi speciali
Dopo il bacio che li ha visti riappacificarsi, Alex e Nicole decidono di rimettersi insieme. Gli “Alex & Co.” (composta da Alex, Nicole, Emma, Ray, Rebecca e Matt) vengono invitati all’edizione speciale di “The Talent World”, uno show che vede sfidarsi i vincitori di The Talent a livello mondiale. Alex e gli amici, però, decidono di rifiutare l’invito, per dedicarsi ai progetti musicali della loro casa discografica. Nicole, infatti, ha un nuovo grande sogno nel cassetto: far cantare il testo che sta scrivendo alla più grande pop star del momento, Bakìa, anche se sembra davvero impossibile.
Alex, Nicole, Emma, Ray e Rebecca si riuniscono per il compleanno di Matt, che tiene un ricevimento di gala nella sua villa. Alla festa si imbucano anche le “Lindas”, che non accettano di essere estromesse da un evento così cool. Durante la festa, Nicole scopre quasi per caso che, nella tenuta di fianco a quella di Matt, la popstar Bakìa sta girando un nuovo videoclip. Decisa ad avverare il suo sogno, Nicole cerca di avvicinarsi alla popstar, ma è vittima di un grave incidente. Grazie all’intervento di una ragazza sconosciuta, Penny, Nicole è salva, ma la sua salvatrice si dilegua misteriosamente senza lasciare traccia. Alex e gli amici sono disperati: Nicole è in coma e non si sa se e quando si riprenderà.
Personaggi
Principali
- Alex Leoni, interpretato da Leonardo Cecchi.
È un ragazzo buono, carino, intelligente e difende sempre chi ha bisogno di lui. Cerca di rendersi utile a tutti in ogni evenienza. Nella prima stagione si innamora di Emma, la quale ricambia il sentimento del ragazzo. Tuttavia più in là capisce di provare una forte emozione per Nicole e i due si mettono insieme. Nella seconda stagione guida gli Alex & Co verso la vittoria di The Talent. Tuttavia durante il corso della stagione litiga spesso sia con Nicole sia con gli altri, ma poi riallaccia i rapporti con tutti. Nella terza stagione, crea un alter-ego, Nobody, per dimostrare che anche un artista sconosciuto può dire la sua. Negli episodi speciali, dopo l’incidente di Nicole, fa di tutto per farla risvegliare dal coma, realizzando il sogno più grande della ragazza. - Nicole De Ponte, interpretata da Eleonora Gaggero.
È una ragazza sensibile, carina, generosa ma timida, non le piace stare al centro dell’attenzione. Prende le cose molto seriamente e cerca sempre di cambiare quello che non le va bene. Ha un talento per il canto, ma si vergogna di cantare in pubblico, anche se nel corso della serie supererà questa paura. Nella prima stagione capisce di essere innamorata di Alex e soffre per questo. Nella seconda stagione litiga spesso con Alex, ma si ricongiunge con lui alla fine della stagione. Nella terza stagione, dopo aver lasciato Alex e la band, è incerta su ciò che prova e sulle sue passioni, ma trova rifugio nel Blue Factory, il teatro gestito dalla sua ex baby-sitter Sara. Negli episodi speciali è vittima di un grave incidente ed entra in coma, ma nell’episodio finale riesce a risvegliarsi grazie al supporto di Alex. - Emma Ferrari, interpretata da Beatrice Vendramin.
È una ragazza carina, simpatica e solare. In apparenza sembra coraggiosa e sicura di sé, ma in fondo non lo è e ha bisogno di continua approvazione da parte dei suoi amici. La sua grande passione è il canto. Nella seconda stagione si innamora di Christian e i due si mettono insieme alla fine della stagione. Nella terza stagione, in seguito ad un problema alle corde vocali, decide di prendersi un periodo di pausa dalla musica. Nella seconda parte della terza stagione, dopo la partenza di Christian, inizia a frequentare un ragazzo di nome Ray. - Christian Alessi (1ª-3ª stagione), interpretato da Saul Nanni.
È il migliore amico di Alex fin da quando erano bambini. È sempre allegro, simpatico e molto bello, ma non è un ragazzo presuntuoso. Nella prima stagione diventa capitano della squadra di calcio e nell’ultimo episodio capisce di essere innamorato di una ragazza, che nella seconda stagione si rivela essere Emma. Dopo vari eventi i due si mettono finalmente insieme. Nell’episodio 11 della terza stagione parte per l’Australia (off-screen) con tutta la famiglia. - Samuele “Sam” Costa (stagione 1-3), interpretato da Federico Russo.
È un ragazzo studioso, responsabile, ma timido. Sogna di essere ammesso in una delle migliori università, ma non ha le disponibilità finanziarie per farlo. Nella seconda stagione, dando lezioni di matematica a Rebecca, scopre in lei un lato diverso da quello che conosceva e se ne innamora: alla fine, i due si mettono insieme. Scoprirà l’importanza di essere fino in fondo se stessi e partirà per una borsa di studio nell’episodio 10 della terza stagione. - Raimondo “Ray” (stagione 3 – episodi speciali), interpretato da Riccardo Alemanni. È il figlio di Nina. È sicuro di sé e ama il basket e il rap. S’innamorerà di Emma e riuscirà a conquistarla. e fanno una canzone insieme e diventeranno un duetto
- Rebecca Guglielmino (stagione 1 – episodi speciali), interpretata da Giulia Guerrini.
È la migliore amica di Linda e le sta sempre accanto per essere considerata popolare. A ogni affermazione di Linda risponde con “Absolutely“. Nella seconda stagione scopre di saper cantare e si innamora di Sam, che le fa da tutor nello studio. Scrive una canzone che parla della storia d’amore che la unisce a Sam, grazie al quale riesce a svelare una parte di sé che nessuno conosceva, capisce di non dover più dipendere da Linda e si mette con il ragazzo. Nella terza stagione abbandonerà definitivamente Linda e dovrà affrontare il trasferimento di Sam, compensato con l’arrivo di un ragazzo di nome Matt, con cui avrà una relazione. - Matteo “Matt” (stagione 3 – episodi speciali), interpretato da Luca Valenti. È un ragazzo miliardario. Inizia a lavorare come cameriere in un bar per stare a contatto con Rebecca, poiché ne è innamorato. Dopo il fidanzamento con la ragazza deve affrontare, negli episodi speciali, la paura di dirlo ai suoi genitori. Ha una sorella vanitosa e malata di shopping di nome Soraya.
- Clio Pinto (stagione 3), interpretata da Miriam Dossena.
È una nuova studentessa del “Melsher Institute” e nuova compagna di classe di Alex. È una ragazza molto scontrosa e fredda, abiti neri e cuffie sono i componenti del suo stile dark. Questo suo carattere è dovuto ad un passato doloroso: vittima di bullismo da coloro che credeva amici e con una grande passione per il ballo che abbandonò a causa dei torti ricevuti. Alex si avvicinerà a lei e l’aiuterà a realizzare il suo sogno di entrare in una prestigiosa scuola di danza e si metteranno anche insieme per un periodo ma quando il ragazzo capirà di amare Nicole, Clio andrà per la sua strada e continuerà a coltivare la sua passione. - Penny Mendez (episodi speciali), interpretata da Olivia-Mai Barrett.
È la ragazza che salva la vita a Nicole dopo il suo incidente. È molto timida, e per questo all’inizio non vuole rivelare ciò che ha fatto. In seguito incontra Alex e i due diventano ottimi amici. Nell’ultimo episodio, Alex la incita a seguire il suo sogno di entrare nel liceo musicale M.A.R.S. e capisce finalmente che è lei la salvatrice di Nicole.
I cinque del quinto piano |
|
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 1988 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 1 |
Episodi | 95 |
Durata | 24 minuti |
Lingua | italiano |
Ideatore | Umberto Simonetta |
Regia | Guido Stagnaro |
Sceneggiatura | Umberto Simonetta |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Montaggio | Paolo Alberti |
Musiche | Franco Godi |
Produttore | Claudio M. Riccardi |
Produttore esecutivo | Antonino Antonucci Ferrara |
Casa di produzione | Studio One Bravo Productions |
Prima visione | |
Dal | 4 gennaio 1988 |
Al | 1988 |
Rete televisiva | Canale 5 |
I cinque del quinto piano è stata una sitcom italiana prodotta dalla Studio One Bravo Productions per la regia di Guido Stagnaro. Tra gli interpreti, Gian Fabio Bosco (Edoardo), Serena Cantalupi (Gisella), Luca Sandri (Gianfilippo), Georgia D’Ambra (Stefania), Niccolò Della Bona (Simone), Aldo Ralli (l’amministratore del condominio), Giampiero Bianchi (il vicino Ulderico Rastelli).
Gli episodi, in tutto 95, vennero trasmessi da Canale 5 a partire dal 4 gennaio 1988[1] in fascia preserale, dal lunedì al venerdì alle 18.35.[2] In seguito, la sitcom è stata riproposta innumerevoli volte nella fascia notturna delle reti Mediaset.
La trama
Periferia milanese, metà anni Ottanta. Negli anni della Milano da bere, in un anonimo condominio, al quinto piano, si svolge la vita di una famiglia composta da cinque persone . Il capofamiglia, il cinquantenne Edoardo, è impegnato, oltre che nel proprio lavoro, anche in quello più difficile di imbrigliare la peperina moglie Gisella, il figlio ribelle Gianfilippo (che ama ostruire il posto auto del vicino Rastelli con la sua motocicletta), gli altri due figli, l’adolescente Stefania (quattordicenne) e il piccolo e geniale Simone. Una provocante domestica siciliana in collant neri (presente dalla 14ª puntata) e un petulante amministratore condominiale fanno da contorno al gruppo familiare.
Studio di registrazione
La serie era girata negli studi Studio One (ora Profit) di Via Mambretti 9 a Milano, zona stazione Certosa.
Accoglienza del pubblico
Tra i primi esperimenti di sitcom italiana, la serie ottenne, nel suo primo periodo di trasmissione, dal 4 gennaio al 15 marzo 1988, una audience media di 1 milione e 518mila telespettatori, pari all’11,35% di share, con punte di oltre 2 milioni e del 14,41% di share.
Curiosità
- Stefania ossia Georgia D’Ambra come viene accreditata in questa sitcom, altri non è che Georgia Cavazzano. Stefania spesso riceve le telefonate del suo fidanzatino Franchino, al quale ripete sempre: “Quanto sei scemo!” oppure “Quanto sei cretino!”
- Gianfilippo gioca nella “scalognata” squadra di calcio di giovani dilettanti, la Stella Maris ed è fidanzato con Cinzia, che non comparirà mai, ma spesso telefona. Frequenta l’Università per diventare avvocato. Ripete spesso la parola “scalogna!” oppure “sfortunello!”.
- Edoardo ripete sempre sconsolato la frase: “Ci vuole una gran pazienza!”, lavora come dirigente di una casa editrice con a capo il boss Cesare Fumagalli che comparirà soltanto in una puntata della seconda stagione. Sembra pubblicare solo saggi sulla vita degli imenotteri (vengono citati più volte “La Vita delle Api” e “La Vita delle Formiche”, forse con riferimento alle omonime opere di Maeterlinck).
- Gisella è socia di una boutique insieme all’amica Patrizia, da giovane è stata aspirante cantante.
- Daniele, l’amico di Gianfilippo è il presidente della Stella Maris.
- Simone, spesso chiama il fratello maggiore Gianfilippo con il nome “Ippo”.
- Gianfilippo viene spesso chiamato anche “Gianfi” dal padre Edoardo o “Giovinazzo” dall’invadente vicino Ulderico Rastelli.
- Le puntate della serie Tv non sono titolate.
- in nessuna delle puntate viene specificato il cognome di questa famiglia, che dunque rimane ignoto
- Gisella non sa fare un buon caffè, in varie puntate, quando lei stessa ne chiede un parere, Edoardo, dice che è pessimo.