💍 La storia di Barbara Hutton, la ricca ma sfortunata ereditiera…

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Barbara Hutton  nacque a New York il 14 Novembre del 1912 e morì sempre a New York l’11 Maggio del 1979. Barbara Hutton è stata una famosa ereditiera e una personalità dell’alta società statunitense. È conosciuta per la vita lussuosa, ma anche per la sua grande generosità e per il fatto che nonostante tutto non sia stata per nulla una donna fortunata; sicuramente, a modo suo, molto coraggiosa, forte e caparbia fino alla fine dei suoi giorni.

Fu definita the poor little rich girl (la povera piccola ragazza ricca); la sua vita travagliata è stata contrassegnata da sette matrimoni e altrettanti divorzi, e non tutti per amore, ma piuttosto per interesse.  Tra i suoi mariti si ricorda quello con l’affascinante Cary Grant che, si dice, la sposò per nascondere la sua sussurrata omosessualità.

Fecero scalpore le sue stravaganze, specie in fatto di residenze, fra cui il palazzo in stile giapponese che fece costruire sul finire degli anni cinquanta su un terreno di centoventimila metri quadrati a Cuernavaca, in Messico, o la lussuosa residenza di Tangeri, in Marocco.

Barbara Hutton era figlia unica di Edna Woolworth (1883-1918), nipote di Frank Winfield Woolworth (fondatore della catena di grandi magazzini della F. W. Woolworth Company), suo padre era Franklyn Laws Hutton (1877-1940), cofondatore della E. F. Hutton & Co. (controllata dal fratello Edward Francis Hutton), società che si occupava di investimenti bancari e di assicurazioni.

Barbara Hutton era anche nipote acquisita dell’ereditiera Marjorie Merriweather Post, sposata dal 1920 al 1935 con Edward Francis Hutton. In ragione di questa parentela, era cugina dell’attrice-ereditiera Dina Merrill (nata Nedenia Hutton, figlia dei suoi zii).

La madre Edna Woolworth morì suicida quando Barbara aveva sei anni e fu proprio la bambina a trovare il corpo senza vita della madre, tanto da segnarne l’intera sua esistenza. La cugina Dina Hutton Merrill, in Biography of the Woolworths, descrive il tempo in cui Barbara Hutton visse con la sua famiglia dopo la morte della madre e l’abbandono da parte del padre: andò a vivere presso diversi parenti, accudita da una governante. Divenne una ragazza introversa con scarsi rapporti con i coetanei. Il suo unico amico e confidente fu il cugino Jimmy Donahue, figlio della sorella di sua madre.

Barbara crebbe comunque secondo le regole del bon ton, dettato dalla upper class statunitense e al ballo delle debuttanti, cui partecipò al compimento del diciottesimo anno di età, erano presenti esponenti delle migliori famiglie, dagli Astor ai Rockefeller. Alla festa intervenne, come enterteiner, Maurice Chevalier.

Barbara Hutton a 21 anni

Tre anni dopo, al compimento del ventunesimo anno di età, Barbara Hutton, la maggior età di quel tempo,  entrò in possesso del patrimonio lasciatole in eredità dalla madre, circa cinquanta milioni di dollari (oltre 800 milioni di dollari degli anni duemila), che ne facevano una delle donne più ricche al mondo.

Sebbene sia stata spesso descritta come una fortunata giovane donna che aveva e poteva avere tutto, l’opinione pubblica ha spesso ignorato i problemi psicologici che hanno accompagnato Barbara lungo la sua vita, spesso derivanti da violenze ed abusi subiti; talvolta, proprio dalle persone a cui fu sposata, che furono:

  • il sedicente principe georgiano Alexis Mdivani dal 1933 al 1935;
  • il conte danese Curt Heinrich Eberhard Erdmann Georg von Haugwitz-Hardenberg-Reventlow dal 1935 al 1938;
  • l’attore statunitense Cary Grant dal 1942 al 1945;
  • il principe russo naturalizzato francese Igor Troubetzkoy dal 1947 al 1951;
  • il diplomatico e pilota automobilistico dominicano Porfirio Rubirosa nel 1953;
  • il barone tedesco Gottfried von Cramm dal 1955 al 1959;
  • Pierre Raymond Doan dal 1964 al 1966.

I due primi consorti, Mdivani e Haugwitz-Reventlow (da cui ebbe l’unico figlio, Lance), la sposarono solo per motivi di interesse. Barbara Hutton sarebbe stata sottoposta a violenze domestiche frequenti soprattutto da Haugwitz-Reventlow, che l’avrebbe dominata sia psicologicamente che fisicamente, tanto da giungere a picchiarla ed a costringerla più volte al ricovero ospedaliero (lui fu, per questo, denunciato ed incarcerato).

Il conte Reventlow (conte, ma piuttosto squattrinato), originario della Danimarca, nel dicembre 1937 aveva persuaso Barbara Hutton a lasciare la cittadinanza statunitense per acquisire quella danese per opportunità fiscali. Barbara Hutton cadde vittima della droga, sviluppando una grave forma di anoressia nervosa che non l’avrebbe più abbandonata per il resto della vita.

Con l’approssimarsi della seconda guerra mondiale, ottenuto l’affidamento del figlio dopo il divorzio da Reventlow (il bambino sarà affidato alle cure di una governante), Barbara Hutton si stabilì in California, da dove sostenne con donazioni in denaro e con la cessione del proprio yacht le forze libere francesi e la Royal Navy. Prestò il suo nome anche come promotrice della sottoscrizione dei buoni finanziari di guerra (War Bond).

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La Hutton e Cary Grant

In quegli anni, conobbe a Hollywood l’attore Cary Grant, a quel tempo una delle maggiori star del cinema. Sebbene i due si mostrassero innamorati, dopo pochi anni il matrimonio ebbe fine con un divorzio consensuale e per nulla rumoroso.

Lasciata la California per Parigi, Barbara Hutton si legò in matrimonio a Igor Troubetzkoy, espatriato dalla Russia, principe di una certa notorietà. Le nozze furono celebrate nella primavera del 1948 a Zurigo. Il divorzio da Troubetzkoy fece scalpore sulla stampa popolare di tutto il mondo, conducendo Barbara Hutton a un tentativo di suicidio. In quell’occasione all’ereditiera venne attribuita l’etichetta di “povera piccola ragazza ricca”.

Il successivo matrimonio con Porfirio Rubirosa, uno fra i più noti playboy internazionali, durò solo cinquantatre giorni, mentre migliore fortuna ebbe quello con il barone e tennista Gottfried von Cramm, durato fino al 1959. L’ultimo matrimonio di Barbara Hutton, il settimo, fu con Raymond Doan, conosciuto a Tangeri, cui rimase legata per un paio d’anni.

Barbara Hutton, che spesso appariva in condizioni di alterazione dovuta all’ubriachezza, nel corso degli anni collezionò innumerevoli articoli di rilevante gioielleria, fra cui alcuni pezzi appartenuti un tempo alla regina di Francia Maria Antonietta e all’imperatrice di Francia Eugenia de Montijo. Al pari dell’attrice e principessa Grace Kelly di Monaco era un’appassionata dei monili della tradizione orafa veneziana chiamati moretti veneziani.

Diamonds are a girls best friend if you are Barbara Hutton…

La Hutton ed i suoi gioielli

Nel 1972, l’ultimo colpo: la morte del figlio Lance in un incidente aereo che gettò Barbara Hutton in un estremo stato di sconforto. La sua fortuna economica era ormai al tramonto, in parte per le sue dissennate elargizioni a beneficio di amicizie fuggevoli e in parte a causa di investimenti suggeriti dal suo legale di fiducia di lunga data, Graham Mattison, rivelatisi poi errati, ma l’ereditiera non volle mai cambiare il suo stile di vita.

Trascorse gli ultimi anni al Regent Beverly Wilshire Hotel e morì in una delle sue suite per infarto al miocardio nel maggio 1979 all’età di sessantasei anni. Alla sua morte del suo patrimonio non erano rimasti che 4.000 dollari e pochissimi gioielli.

Barbara Hutton è tuttora sepolta nel mausoleo della famiglia Woolworth al Woodlawn Cemetery del Bronx, a New York.

El torero Ángel Teruel y Barbara Hutton, la pobre vieja rica
Negli ultimi anni…

Da non perdere il bellissimo film 🎥 interpretato dalla bellissima, ed altrettanto sfortunata, nella vita, Farrah Fawcett: POOR LITTLE RICH GIRL: THE BARBARA HUTTON STORY

Un film che, dopo 10 anni dalla scomparsa di Barbara Hutton, ebbe un notevole successo, sia per la qualità della pellicola che per la veridicità del narrato. Un film per la tv premiato in più occasioni e con critiche eccellenti.
🏆Premi:
  • Golden Globe per la miglior miniserie o film per la televisione 1988;
  • Primetime Emmy Award alle migliori acconciature per una miniserie o film 1988;
  • Primetime Emmy Award all’eccezionale risultato individuale nel trucco per una miniserie o uno speciale 1988;
  • Primetime Emmy Award ai migliori costumi per una miniserie o speciale 1988.

Un video della vita di Barbara Hutton, con galleria fotografica, clicca qui 🎞

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