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Texas e petrolio…

Dallas

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Titolo originale Dallas
Paese Stati Uniti d’America
Anno 1978-1991
Formato serie TV
Genere drammatico, soap opera
Stagioni 14
Episodi 357
Durata 45 min (episodio)
Lingua inglese
Ideatore David Lewis Jacobs
Interpreti e personaggi
Prima TV originale
Dal 2 aprile 1978
Al 3 maggio 1991
Rete televisiva CBS
Prima TV in italiano
Dal 4 febbraio 1981
Al 4 luglio 1992
Rete televisiva Rai 1 (1981)
Canale 5 (1981-1990)
Rete 4 (1991-1992)
Spin-off California
Altre L’alba di Dallas (prequel, miniserie TV)
Il ritorno di J.R. (film TV)
La guerra degli Ewing (film TV)
« Lo sai, tesoro, che sei un maestro nel nuocere alle persone? Ma mi piace! »
(Sue Ellen a J.R.)

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Dallas è una soap opera statunitense prodotta dalla CBS dal 1978 al 1991.

In Italia la serie è andata in onda dal 4 febbraio al 29 aprile 1981 su Rai Uno, che ha trasmesso la miniserie e i primi episodi della prima stagione. Pochi mesi dopo, per guadagnare ascolti, gli episodi successivi vennero acquistati e mandati in onda da Canale 5(a partire dal 2 giugno), che ha fatto della serie uno dei suoi cavalli di battaglia nella guerra dell’audience degli anni ottanta.

Dallas è stata una delle prime serie ad essere distribuite in quasi tutto il mondo. È stata tradotta e doppiata in 67 lingue diverse in più di 90 nazioni, un record per la televisione americana ancora imbattuto. Fra i tanti episodi trasmessi, il più famoso rimane sicuramente quello dell’attentato a J.R. e l’episodio in cui si svelava il colpevole fu seguito in America da più di 83 milioni di persone, con uno share del 76%. Sebbene battuto poi in patria dall’episodio finale di M*A*S*H, rimane l’episodio di una serie più visto nel mondo con 360 milioni di spettatori al suo attivo. Le vicende della serie televisiva Dallas sono proseguite in due film per la televisione: Dallas – Il ritorno di J.R. (Dallas: J.R. Returns) (1996) e Dallas – La guerra degli Ewing (Dallas: War of the Ewings) (1998). Esiste anche la miniserie televisiva L’alba di Dallas (Dallas: The Early Years) (1986), in cui vengono narrate le vicende dei protagonisti da giovani.

Per il 2012 la TNT ha prodotto un sequel dall’omonimo titolo: Dallas. Nel cast sono presenti come protagonisti gli storici Larry Hagman, Patrick Duffy e Linda Gray, mentre con un ruolo minore sono presenti altri personaggi storici del cast come Charlene Tilton, Ken Kercheval e Steve Kanaly. La serie trasmessa a giugno negli Stati Uniti è stata seguita da quasi 7 milioni di telespettatori, cifra record per la TNT. In Italia è andata in onda a partire dal 16 ottobre (dello stesso anno) sempre nelle reti Mediaset. Il 3 ottobre 2014 la nuova serie è stata cancellata.

Genesi

Il personaggio centrale dello show è John Ross “J.R.” Ewing Jr., ambizioso petroliere senza scrupoli interpretato dal texano Larry Hagman (Strega per amore). La serie nasce come ibrido di Romeo e Giulietta (i neosposi che aprono la storia, Bobby e Pamela, appartengono a due famiglie, acerrime nemiche) e di Bonanza (un agiato patriarca con 3 figli).

Il creatore della serie, David Lewis Jacobs, dapprima propone alla CBS un’idea per la serie California (Knots Landing), ma la rete vuole una saga più sfarzosa. Da questa richiesta, Jacobs crea Dallas, imperniato su una ricca famiglia di petrolieri texani. Quando la serie risulta essere una miniera d’oro, la CBS prende di nuovo in considerazione la prima idea di Jacobs e mette in cantiere nel 1979 la serie California come spin-off di Dallas.

La miniserie di Dallas, composta di 5 episodi e oggi erroneamente considerata come “prima stagione”, viene girata interamente proprio nella città omonima e trasmessa nell’aprile del 1978. Il resto della serie viene invece girato negli studios della MGM a Hollywood (per gli interni) e a Parker (Texas) e Dallas (per gli esterni). Dal 1989, a causa degli alti costi di produzione, la serie viene girata totalmente in California.

Trama

Lo show è rimasto famoso soprattutto per gli argomenti trattati: ricchezza, sesso, intrighi e lotte senza esclusione di colpi per il potere. «Alcolismo, droga, vendette familiari, divorzi, figli illegittimi e bugie sono la faccia che mostra nel privato una classe dominante che vuole restare tale, e per riuscirci deve imporsi con ogni mezzo sugli agguerriti concorrenti». Agli inizi della storia vediamo la rivalità presente fra Jock Ewing e Digger Barnes. Jock (Jim Davis, Perché un assassinio), fondatore della Ewing Oil e capostipite della famiglia Ewing, è ormai un anziano magnate che aveva presumibilmente macchinato ai danni del suo socio di un tempo, Digger Barnes. L’altro grande vecchio è Digger Barnes (interpretato prima da David Wayne e poi da Keenan Wynn), che all’inizio della serie, nel 1978, è un vecchio alcolizzato furioso con Jock sia per averlo estromesso dalla compagnia petrolifera che lui aveva contribuito a fondare, sia per avergli scippato la fidanzata di un tempo, ovvero Eleanor “Miss Ellie” Southworth Ewing (Barbara Bel Geddes, La 14ª oraLa donna che visse due volte). Man mano che la storia si evolve, i contrasti tra Jock e Digger aumentano, anche a causa di altri elementi della famiglia Barnes che reclamano una parte del patrimonio degli Ewing.
Jock e Miss Ellie hanno tre figli maschi: J.R., Gary (David Ackroyd/Ted Shackelford) e Bobby (Patrick Duffy, L’uomo di AtlantideUna bionda per papàBeautiful). J.R., il primogenito, è un uomo senza scrupoli infelicemente sposato a Sue Ellen Shephard (Linda Gray, Melrose PlaceModels, Inc.), ex Miss Texas, ed è spesso in contrasto con Bobby, uomo integro e di alta moralità.
Dopo aver avuto una breve relazione con Ray Krebbs (Steve Kanaly), mezzadro al Southfork Ranch (e che nel corso della serie si scoprirà essere il figlio illegittimo di Jock Ewing), la giovane ed attraente Pamela Barnes (Victoria Principal) – figlia di Digger Barnes e sorella di Cliff (Ken Kercheval) – sposa Bobby. In seguito a questo matrimonio, J.R. comincia a mettere a repentaglio continuamente la pace in famiglia pur di ottenere la presidenza della Ewing Oil.

Caratteristica principale della serie (e con essa, anche degli altri serial del periodo, Dynasty e Falcon Crest) sono i finali di stagione con grandi colpi di scena (comunemente chiamati “cliffhanger”).

Proprio a Dallas appartiene uno dei più importanti colpi di scena della storia della tv americana, quel “Chi ha sparato a J.R.?” che ha tenuto incollati al televisore milioni di spettatori in tutto il mondo. Con esso, si ricordano anche il rapimento di miss Ellie da parte di sua cognata e Bobby che viene colpito da un colpo di pistola mentre è seduto alla scrivania di J.R. Nonostante siano sopraggiunti spesso degli eventi drammatici nel corso delle stagioni del serial, nessun danno “permanente” viene fatto ai personaggi principali della saga, a meno che gli interpreti non siano intenzionati a lasciare la serie. Così, per esempio, quando Patrick Duffy decide di abbandonare lo show, gli sceneggiatori mettono in scena prima la sua morte e, in seguito, la sua resurrezione, quando l’attore cambia idea (la sua ricomparsa verrà spiegata come un lungo incubo di Pamela), mentre Pamela rimarrà ustionata in seguito ad un grave incidente e si allontanerà dalla famiglia per morire in solitudine pur di non far soffrire il suo amato Bobby.

I personaggi – Morti e partenze. Nei suoi 13 anni, Dallas ha visto la defezione di molti personaggi importanti.

  • Ewing è stato il primo a lasciare la serie a causa della morte del suo interprete, Jim Davis, nel 1981.
  • Bobby lascia la serie due volte, dopo aver perso prima Pamela e poi April.
  • Pamela lascia la serie dopo un incidente automobilistico nel finale della stagione 1986-87. La sua interprete originale, Victoria Principal, non parteciperà più alla serie, ma i produttori scritturano Margaret Michaels, molto somigliante alla Principal, all’inizio della stagione 1988-89.
  • Donna e Ray divorzieranno nel 1987. Donna si trasferirà a Washington e sposerà il senatore Dawlin, mentre Ray sposerà Jenna e si trasferirà in Europa.
  • Lucy torna a Southfork nel 1988, ma andrà di nuovo via da Dallas due anni dopo per trasferirsi in Europa.
  • Sue Ellen lascia Dallas nel 1989 per trasferirsi a Londra con il suo futuro marito Don Lockwood.

I finali di stagione

Dallas – così come le sue serie rivali dell’epoca, Dynasty e Falcon Crest – è famosa anche per i colpi di scena, pieni di suspense e mistero, che chiudono puntualmente ogni stagione e che vengono poi solitamente risolti all’inizio della stagione seguente. Lo scopo dei produttori è quello di attirare un numero sempre più alto di spettatori.

Episodi

In Italia, la serie arrivò il 4 febbraio 1981 su Raiuno e fu trasmessa fino al 29 aprile. Il primo episodio fu seguito da 16.400.000 telespettatori. In questo primo passaggio italiano del serial, la Rai trasmise 4 episodi della prima stagione e 8 episodi della seconda, senza un ordine cronologico e saltando alcune puntate. La serie passò qualche mese dopo su Canale 5 dove furono replicati tutti gli episodi della Rai, senza salti e seguendo la cronologia originale (sebbene, poi, le varie stagioni furono trasmesse l’una dietro l’altra, rendendo quasi nulla la suspense che solitamente veniva a crearsi con il “cliffhanger” di fine stagione). La serie divenne, da lì in poi, un programma di punta della rete ammiraglia di Mediaset per tutti gli anni ottanta e fino al 1990. Nel 1991 la serie, con la sua ultima stagione, passò a Rete 4.

Nel corso degli anni, la serie è stata replicata da svariati canali: Telemontecarlo (nel 1994), RaiSat Premium (2006/2007), Hallmark (2008), DIVA Universal (2011). In quasi tutti i casi, le repliche si sono limitate alle prime otto stagioni del telefilm. In più, per le repliche sul canale RaiSat Premium, sono stati ridoppiati sei episodi della terza stagione. Altri 22 episodi, invece, sono stati ridoppiati per la trasmissione sul canale Hallmark.

Serie televisive – Spin-off

  • California (spin-off)
  • Dallas (sequel)

Film e miniserie per la televisione

  • L’alba di Dallas – miniserie TV (1986)
  • Dallas – Il ritorno di J.R. (1996)
  • Dallas – La guerra degli Ewing (1998)

Gioco di ruolo

La SPI pubblicò Dallas The Television Role-playing Game (James F. Dunnigan, 1980), a metà tra un gioco di carte e un gioco di ruolo. La confezione in scatola comprendeva tre libretti Rules of PlayMajor Characters e Scriptwriter’s Guide di 16 pagine ognuno. Il gioco non venne ulteriormente supportato con altri prodotti e venne accolto con sfavore dal pubblico di giocatori di wargame della SPI, nonostante ciò fu il primo gioco di ruolo a essere basato su una licenza di una proprietà intellettuale.

I retroscena

Sulla produzione

 

Il ranch degli Ewing
  • La miniserie fu girata interamente a Dallas e nei sobborghi della città durante uno degli inverni più freddi della storia. Sebbene nella zona raramente ci fossero nevicate, nel febbraio di quell’anno una forte tempesta di neve costrinse gli sceneggiatori ad apportare dei cambiamenti alla storia. A causa del grande freddo, Charlene Tilton fu colpita da una fortissima influenza, e i produttori furono quasi costretti a rimaneggiare profondamente il personaggio di Lucy Ewing.
  • Il Cloyce Box Ranch, il vero Southfork Ranch, presso il quale fu girata la miniserie, è andato distrutto durante un incendio. La produzione della serie fu costretta ad abbandonare la location su richiesta del vero proprietario del ranch, stanco soprattutto della grande attenzione dei media locali. La produzione quindi si trasferì al Duncan Acres, dove fu girata tutta la serie. Comunque, dalla miniserie in poi, tutta l’area circostante il Cloyce Box Ranch è diventata una delle zone a maggiore sviluppo urbano.
  • Il Duncan Acres, che fu poi ribattezzato Southfork Ranch, oggi è un polo di attrazione per molti turisti. Si trova a Parker, una periferia a nord di Dallas. Sebbene in un episodio di Dallas fu affermato che il Southfork Ranch fosse di 100.000 acri, il Duncan Acres arrivava a malapena a 100 acri. Inoltre, durante le ultime stagioni della serie, una serie di costruzioni cominciarono a circondare il ranch. Per questo motivo, la produzione fu costretta a girare solo nel retro dell’edificio. Durante le ultime due stagioni, comunque, gli esterni non furono più girati al Duncan Acres, ma in studio dove fu ricostruita parte del ranch. Inoltre, per gli interni non fu mai usato il Duncan Acres, perché gli interni erano troppo modesti per una famiglia agiata come gli Ewing. Al suo posto, fu usata una mansione a Turtle Creek.
  • Fino alla metà della seconda stagione, la serie fu girata interamente a Dallas, al Duncan Acres e al Turtle Creek. Man mano che gli ascolti salivano, la produzione principale fu spostata a Los Angeles, dove furono ricostruiti in studio gli esterni del Duncan Acres e gli interni del Turtle Creek. Per dare comunque maggiore autenticità al telefilm, la produzione si recava a Dallas tutte le estati (intorno a luglio) dove girava, per circa otto settimane, scene che solitamente venivano inserite nella serie nelle puntate di novembre. Lo stesso proprietario del Duncan Acres dava la possibilità di girare nel suo ranch solo nei mesi estivi, per evitare distrazioni ai suoi figli durante i mesi di scuola. Solo le ultime due stagioni vennero girate totalmente in studio (ad eccezione delle scene della morte di April, che vennero girate a Parigi).
  • Uno sciopero del Writers Guild of America nel 1980 creò non pochi problemi alla produzione, soprattutto per quanto riguarda la rivelazione del nome di chi aveva sparato a J.R. A causa di questo sciopero, alcune parti della scena in questione furono girate durante la location annuale al Duncan Acres (per es. l’arrivo di Sue Ellen a Southfork per affrontare Kristen). Mentre la scena in cui Kristen rivela di essere lei la colpevole fu girata al “falso” Southfork molti mesi dopo la location a Dallas, appena qualche settimana prima la sua messa in onda, a novembre. I produttori, inoltre, pensarono di girare anche dei falsi finali del giallo per ingannare la stampa e i curiosi, in cui si davano per colpevoli svariati personaggi, inclusa Miss Ellie.
  • Sebbene il Duncan Acres fosse di modesta grandezza, nel corso della serie, il Southfork Ranch si ingrandiva sempre di più. Così, nel “cliffhanger” della quinta stagione, gli sceneggiatori pensarono bene di far scoppiare un incendio nel ranch per poi poterne ricostruire in studio una versione “allargata”, soprattutto per quanto riguardavano gli interni. Così il salotto, la scalinata e il pianerottolo del primo piano furono ampliati, mentre furono creati ex novo una cucina più grande, una sorta di palestra e diverse stanze da letto.

Sulla sceneggiatura

  • Molti cambiamenti di sceneggiatura furono apportati per la prima stagione grazie alle reazioni del pubblico alla miniserie. Così, l’idea iniziale di fare di Pamela Barnes il personaggio principale della serie fu scartata, quando ci si rese conto che il personaggio di J.R. era molto più intrigante. Anche i personaggi di Sue Ellen e Cliff, nati come personaggi di contorno (tanto da non comparire nei titoli di testa della miniserie), diventarono personaggi-chiave per l’intera storia (la loro relazione fu inserita nel “cliffhanger” alla fine della prima stagione). La produzione si rese ben presto conto del potenziale sia di Linda Gray che del suo personaggio, soprattutto grazie a un episodio in cui la donna viene tenuta in ostaggio e viene obbligata dai suoi rapitori a sfilare in costume da bagno, mentre è in piena crisi isterica.
  • La famiglia Barnes fu ridotta di molto dopo la prima stagione. Così la zia di Pamela e Cliff, Maggie, e loro cugino Jimmy si trasferiscono in Kansas per prendersi cura della cugina di Digger, Rose. Quando Digger – che si scoprirà non essere il padre biologico di Pamela – morirà nel 1980, Maggie farà una breve apparizione nella serie. Jimmy non verrà menzionato più nella serie e si suppone sia morto nel 1984, mentre Maggie morirà nel 1988.

Altri fatti

  • La cittadina di Braddock, alla periferia di Dallas, dove alcuni personaggi si recavano spesso (Lucy, durante la prima stagione, studiava alla Braddock High School), in realtà non esiste.
  • Quando iniziò la “mania” del giallo sull’attentato a J.R., Larry Hagman provò a rinegoziare il suo contratto. I produttori della serie, Leonard Katzman e Phillip Capice, pensarono allora di licenziarlo e usare al suo posto Robert Culp. Hagman dichiarò allora che avrebbe lasciato la serie e sarebbe apparso nel talk show Wogan durante un tour promozionale nel Regno Unito. A quel punto, i produttori si accordarono con l’attore e, oltre a un aumento del cachet, gli diedero anche la possibilità di intervenire sulla sceneggiatura.
  • Alcuni edifici che si intravvedono durante la serie esistono davvero. Per esempio, il quartier generale della Ewing Oil era situato all’interno della Renaissance Tower, che si trova nel centro di Dallas. In seguito, la Ewing Oil fu spostata in un edificio chiamato Fountain Place. La Barnes/Wentworth Oil di Cliff Barnes invece era stata allocata in due edifici chiamati Campbell Centre I & II[collegamento interrotto], in cui negli anni novanta ebbe sede realmente una compagnia petrolifera (la belga Petrofina).
  • Il cappello di J.R., simbolo per eccellenza dell’Americanità del serial, è attualmente conservato presso il Museo Nazionale di Storia Americana Smithsonian.
  • Durante gli anni ottanta, il disegnatore Dick Kulpa creò una serie di fumetti sulle avventure della famiglia Ewing, distribuiti in tutto il mondo (Italia compresa) dal L.A. Times Syndicate.
  • Negli anni ottanta, il governo comunista di Nicolae Ceaușescu in Romania decise di mandare in onda alcuni episodi di Dallas per mostrare alla popolazione la corruzione e la decadenza del capitalismo americano. Al contrario, la mossa seminò discontento all’interno dell’intero sistema comunista, in quanto il pubblico si sentì fortemente attratto da quello stile di vita. Quando, da lì a poco, il governo di Ceaușescu cadde, un uomo d’affari rumeno creò un centro di divertimenti con l’esatta copia del Southfork Ranch per celebrare il ruolo che la serie tv aveva avuto nella caduta del comunismo.
  • Nel 1984, James Garon creò “Dallas Quest”, un gioco ispirato alla serie tv, pubblicato dalla Datasoft per il Commodore 64. Furono in seguito create anche le versioni per l’Apple IIe, per l’Atari 8-bit e per il TRS-80 Color Computer.

Dallas nella cultura di massa

Nel gennaio 1982, il sociologo Francesco Alberoni fu contattato da TV Sorrisi e Canzoni in concomitanza della trasmissione italiana dell’episodio Discordia in famiglia (l’episodio in cui spararono a J.R.) per spiegare il perché del grande successo della serie. Secondo Alberoni, Dallas riportava in auge il senso della famiglia, facendo così sparire «tutte le altre formazioni sociali moderne: le Chiese, i partiti, lo Stato. Domina solo il clan». In più, la serie «soddisfa la nostra volontà di potenza. […] È l’unico sentimento, l’unica meta, l’unica morale» e «sopravvive solo chi è spietato». Ultimo motivo che spiegava il successo della serie era la novità in sé, dato che era il primo telefilm in cui «il cattivo riesce sempre a farla franca». In breve, «Dallas è un film del riflusso americano col ritorno della grande famiglia ricca, potente, che impone la Sua legge ma, in compenso, dà ricchezza, sicurezza e immunità».

A qualche giorno dalla trasmissione italiana dell’episodio con il secondo sospirato matrimonio tra J.R. e Sue Ellen Ewing, nel maggio 1983, il giornalista e critico televisivo Ugo Buzzolan de La Stampa diede una lettura socio-politica di Dallas:

«I motivi del successo scavalcano evidentemente la schematicità prevedibile degli intrighi e la modestia convenzionale della regia e della recitazione. Comunque bisogna dire che c’è un versante che a volte si salva, e che dà ad alcuni episodi un certo risvolto di autenticità (con riferimento all’America e non solo all’America): la smania frenetica del possesso, l’avidità ingorda di ricchezza, la scalata con ogni mezzo alla supremazia, la cinica e poco democratica «libertà» di fare affari (leggi truffe) e immensi guadagni sulla pelle degli altri.»

Quando nel 1997, Dallas tornò sugli schermi italiani con il film tv Dallas – Il ritorno di J.R., in un articolo per La Stampa, la giornalista Fulvia Caprara fece una breve analisi di ciò che il serial aveva rappresentato per gli Anni ’80:

«Agli inizi degli anni ’80 Dallas raccoglie, televisivamente, i frutti di mutamenti i cui virus covavano sotto la pelle del Paese già nella seconda metà degli Anni ’70. Quel serial coglie il segno dei tempi più di quanto si immagini e si colloca sul crinale che, nella seconda metà del decennio, separa e unisce al tempo stesso la stagione dei grandi cambiamenti positivi nella società italiana, delle speranze e dell’ottimismo e il sovrapporsi di amare sconfitte e di tutto ciò che esse comportano: il mito del successo, del denaro, il cinismo, l’indifferenza verso gli altri.»

Il caso “Chi ha sparato a J.R.?”

  • L’episodio più famoso di Dallas, quello con l’attentato alla vita di J.R., fu seguito da un bombardamento mediatico mai visto prima di allora, a partire dal quesito stesso, lanciato dalla CBS per promuovere la stagione del telefilm in cui sarebbe stato svelato il colpevole. Furono così stampate migliaia di magliette con la scritta “Who shot J.R.?” (t.l. “Chi ha sparato a J.R.?”) o “I shot J.R.!” (“Ho sparato io a J.R.”), che divennero un “must” nell’estate 1980.
  • Una sessione del Parlamento Turco fu sospesa per permettere ai suoi legislatori di tornare a casa in tempo per vedere l’episodio in cui veniva svelato il colpevole.
  • Nel 1980, Charles Rocket, un attore del Saturday Night Live, perse il suo lavoro con l’accusa di “turpiloquio” (l’attore usò la frase “I’d like to know who the f… did it”, in riferimento al famoso quesito).
  • In Willy, il principe di Bel-Air, nell’episodio della quinta stagione Fuga dal set, quando Willy cerca di farsi licenziare da uno show televisivo dando il via a un divertente monologo con molti riferimenti a varie serie tv, dice di essere lui “quello che ha sparato a J.R., oltre allo sceriffo” (in riferimento alla canzone “I Shot the Sheriff”).
  • La serie I Simpson ha reso omaggio più volte al giallo per eccellenza di Dallas.
    • Nell’episodio Chi ha sparato al signor Burns? (sesta stagione), il famoso multimiliardario della serie, colpevole di essersi impossessato con l’inganno del petrolio della scuola di Springfield e di aver oscurato il Sole, subisce un attentato alla fine della puntata (il colpevole verrà rivelato nell’episodio seguente e risulterà essere Maggie Simpson).
    • In una scena cancellata dell’episodio Bart contro l’Australia (sesta stagione), un membro della corte si copre le orecchie urlando a gran voce “Non diteci chi ha sparato a J.R.!”.
    • Nell’episodio Ho sposato Marge (terza stagione), ambientato nel 1980, Homer indossa una maglietta con la scritta “I shot J.R.!”
    • Nell’episodio Fratello, avresti da darmi due soldi? (terza stagione), in riferimento alla trama della puntata, Homer ricorda quando era seduto sul suo divano a guardare Dallas, ed esattamente l’episodio in cui Kristin rivelava di essere stata lei a sparare a J.R.
  • Nel episodio della 23 stagione la soluzione diecipercento mentre la famiglia è al museo della tv, Homer estrae una pistola che spara per sbaglio e colpisce un cartellone che su cui è rappresentato J.R.
  • Gli sceneggiatori della serie Happy Days, proprio durante i mesi in cui tutti si chiedevano chi avesse sparato a J.R., scrissero un episodio in cui Fonzie rimaneva misteriosamente vittima di un colpo di pistola. Nell’arco della puntata, vennero date tre diverse versioni del caso (ma quella di Roger sembra essere la più veritiera).
  • Nell’episodio Topi d’appartamento della nona stagione di Friends, Chandler si chiede chi ha sparato a J.R. mentre guarda la tv.
  • In una scena del film Prima o poi me lo sposo (1998), il cognato di Adam Sandler sta guardando la tv ed esclama “Sto guardando Dallas! Penso che J.R. sia morto… Gli hanno sparato!”

e ancora…

  • Anche la sit-com I Jefferson ha fatto la parodia di Dallas, grazie a un copione scritto da Florence. Secondo questo copione, George interpreta G.R. Jenkins, Louise interpreta Lou Weezy Jenkins, Helen è Ellen Wallis, Tom è Tim Wallis, Lionel interpreta Leon Jenkins e Jenny è Jannice Wallis Jenkins. C’è anche una scena in cui sparano a G.R., ma l’uomo finge di essere in coma per scoprire il colpevole, e cioè Flossie, interpretata da Florence.
  • Nel film Il tassinaro di e con Alberto Sordi (1983) il figlio del protagonista guarda in continuazione il telefilm ossessionando il padre, il quale, trasportando sul suo taxi due turisti americani, chiede loro polemicamente se “Noi italiani ve imponemo a voi forse una trasmissione in televisione de nome Valmontone, Portogruaro, Gallarate… perché voi ce dovete rompe li cojoni con ‘sto Dallas?”.

Premi

I premi si intendono solo ed esclusivamente alla serie non agli interpreti o ad altre categorie.

Golden GlobeModifica

Nomination:

  • Miglior serie drammatica, per Dallas(1980)
  • Miglior serie drammatica, per Dallas(1981)
  • Miglior serie drammatica, per Dallas(1982)
  • Miglior serie drammatica, per Dallas(1983)
  • Miglior serie drammatica, per Dallas(1984)

Emmy AwardsModifica

Nomination:

  • Miglior serie drammatica, per Dallas(1980)
  • Miglior serie drammatica, per Dallas(1981)

TelegattoModifica

Vinti:

  • Miglior telefilm straniero, per Dallas(1984)
  • Miglior telefilm straniero, per Dallas(1985)
  • Miglior telefilm straniero, per Dallas(1986)
  • Miglior telefilm straniero, per Dallas(1987)
  • Miglior telefilm cult, per Dallas (1996)

People’s Choice AwardsModifica

Vinti:

  • Miglior serie drammatica, per Dallas(1980)
  • Miglior serie drammatica, per Dallas(1981)
  • Miglior serie drammatica, per Dallas(1982)
  • Miglior serie drammatica, per Dallas(1987)

Soap Opera Digest AwardsModifica

Nomination:

  • Miglior soap-opera, per Dallas (1986)
  • Miglior soap-opera, per Dallas (1988)
  • Miglior soap-opera, per Dallas (1989)
  • Miglior soap-opera, per Dallas (1990)
  • Miglior soap-opera, per Dallas (1991)
  • Miglior soap-opera, per Dallas (1992)

Dynasty

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Titolo originale Dynasty
Paese Stati Uniti d’America
Anno 1981-1989
Formato serie TV
Genere drammatico, soap opera
Stagioni 9
Episodi 220
Durata 45 min (puntata)
Lingua inglese
Ideatore Richard Shapiro e Esther Shapiro
Interpreti e personaggi
Produttore Aaron SpellingDouglas S. CramerRichard Shapiro e Esther Shapiro
Prima TV originale
Dal 12 gennaio 1981
All’ 11 maggio 1989
Rete televisiva ABC
Prima TV in italiano
Dal 15 settembre 1982
Al 20 giugno 1990
Rete televisiva Rete 4 (1982/1984)
Canale 5 (1984/1990)
Opere correlate Spin-off
Seguiti Dynasty
Spin-off I Colby

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Dynasty è una serie televisiva statunitense di genere soap opera trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti dal 12 gennaio 1981 all’11 maggio 1989 dal network ABC.

In Italia venne trasmessa inizialmente da Rete 4 a partire dal 15 settembre 1982, allora controllata da Arnoldo Mondadori Editore, nel tentativo di controbilanciare negli ascolti Canale 5 che trasmetteva Dallas. Successivamente, dal 1984, con l’acquisto della rete da parte dell’allora Fininvest, oggi Mediaset, il serial passò a Canale 5.

Genesi

Nata sulla falsariga del già affermato Dallas, la serie fu creata da Richard ed Esther Shapiro, con il “titolo di lavorazione” Oil. Il ruolo maschile principale fu affidato a George Peppard. In una prima stesura del copione, i nomi delle famiglie Carrington e Colby erano Parkhurst e Corby.
Peppard incontrò molte difficoltà nell’affrontare un ruolo sgradevole come quello di Blake per cui venne sostituito da John Forsythe. Solo nelle bozze finali di produzione i nomi Parkhurst e Corby furono cambiati in Carrington e Colby, e la rivalità che li contrapponeva venne scritta traendo spunto dalla rivalità tra i Montecchi e i Capuleti della storia d’amore tra Romeo e Giulietta.
La prima stagione venne girata nel 1980 ma non fu mandata in onda a causa di uno sciopero indetto dallo Screen Actors Guild e l’American Federation of Television and Radio. La ABC fu così costretta a rimandarne la trasmissione al gennaio 1981.

Fu anche il primo serial ad affrontare il tema delle malattie mentali, con Claudia, e un altro tema all’epoca tabù come l’omosessualità (con Steven).

Stagione 1981 – I Carrington

La serie, ambientata a Denver, nel Colorado, si apre alla vigilia delle nozze tra il magnate del petrolio, Blake Carrington e la sua ex-segretaria Krystle Jennings. Krystle è una donna giovane, bella e vulnerabile e, all’indomani del matrimonio, deve affrontare l’ambiente ostile di casa Carrington: la servitù non accetta di buon grado gli ordini della donna. Fallon la figlia di Blake, è gelosa della matrigna e vede in pericolo il suo ruolo di prediletta, agli occhi del padre. Lo stesso Blake è più preoccupato dei suoi affari alla Denver-Carrington che della nuova moglie. L’unico alleato di Krystle sembra essere il figlio di Blake, Steven. Anche i giovani della dinastia Carrington non sono certo degli “stinchi di santo”: Steven è considerato “inappropriato” come successore di Blake a causa dei continui conflitti con il padre, soprattutto per la sua omosessualità, malcelata con la bisessualità. La crudele Fallon non può invece aspirare alla direzione della Denver-Carrington semplicemente perché è una donna. Così, forse per ovviare a questa e ad altre mancanze, salta da un letto all’altro, spesso infedele al suo futuro marito Jeff Colby sposato non tanto per amore quanto per affari. La prima stagione vede in scena, poi, anche il primo amore di Krystle, Matthew Blaisdel impiegato della Denver-Carrington come geologo che cerca in tutti i modi di riuscire a creare una sua compagnia insieme a Walter Lankershim. Matthew è sposato all’emotiva Claudia, appena uscita da un ospedale psichiatrico e alla ricerca di un equilibrio psichico che spesso negli anni vacillerà a causa delle vicissitudini che la vedranno legata alla famiglia Carrington.

Stagione 1981-82 – Entra Alexis

Solo con la seconda stagione gli ascolti di Dynasty iniziano a salire. Ed esattamente quando entra in scena Joan Collins. Il ruolo venne proposto all’attrice italiana premio Oscar Sophia Loren ma rifiutò.
Al termine della prima stagione, durante il processo a Blake Carrington per l’omicidio di Ted Dinard, amante di suo figlio Steven, fa il suo ingresso nell’aula di tribunale una misteriosa donna. Nel primo episodio della nuova stagione viene svelato l’arcano: la donna è Alexis Carrington, ex-moglie di Blake e madre di Fallon e Steven. Con l’arrivo di questo personaggio, e dei nuovi autori Eileen e Robert Mason Pollock, la serie tv spicca il volo verso le alte posizioni degli ascolti Nielsen. Così nella stagione 1981-1982, la serie entra nei primi 20 posti giungendo infine in prima posizione nel 1985. Il successo della serie è dovuto soprattutto al fatto che i nuovi autori riducono la storia sul lato degli “affari” accentuandola sulle relazioni tra i personaggi e sulle loro storie personali, dando così agli spettatori l’impressione che «ogni cinque minuti una nuova tragedia si possa abbattere sui Carrington».

Con l’arrivo di Alexis, la rivalità tra le due mogli di Blake Carrington diventa un elemento chiave della serie. Alexis non accetta di essere stata rimpiazzata da Krystle come la padrona di casa Carrington e prova in tutti i modi a screditarla in ogni occasione.
Alexis prova sempre a rovinare il matrimonio di Krystle e Blake, usando mezzi scorretti, per esempio rintracciando il primo marito della donna, Mark Jennings e portando alla luce un divorzio non effettivo tra i due. Nell’arco di nove stagioni, le due donne hanno spesso scontri verbali ma rimarranno nella storia della serie soprattutto per i loro scontri fisici, a partire dalla prima inaspettata zuffa in casa di Alexis, quando Krystle scopre che la donna è responsabile della sua caduta da cavallo e del conseguente aborto spontaneo. Anche nel film tv Dynasty: ultimo atto, gli autori hanno ritagliato una scena in cui le due acerrime nemiche vengono alle mani. Gli scontri tra Alexis e Krystle hanno portato ad un uso massiccio, per l’epoca, della parola “bitch”, fino ad allora raramente usata nella televisione americana.

La seconda stagione, dopo il tentato suicidio di Claudia abbandonata da Matthew che le ha portato via la figlia, l’entrata in scena del misterioso e vendicativo dottor Nick Toscanni, gli intrighi di Cecil Colby ai danni di Blake, si conclude con il tentato omicidio di Blake, abbandonato in montagna, perché creduto morto, dopo uno scontro con Nick, con la partenza di Steven deluso dall’intolleranza dei familiari e con la sparizione del figlio di Fallon e Jeff, Blake Jr.

Stagione 1982-83

Un aspetto importante per la serie di Dynasty è dato dai colpi di scena in finale di stagione, i cosiddetti “cliffhanger”.
La terza stagione si apre con le ricerche del piccolo Blake Jr., il cui ritrovamento fornirà ad Alexis l’occasione di rivelare ai figli l’esistenza di un loro fratello: il primogenito Adam, rapito da piccolo e mai più ritrovato. Adam torna a casa dopo aver appreso la verità, da quella che lui aveva sempre reputato sua nonna e viene accolto dai familiari.

Stagione 1983-84 – La scomparsa di Fallon

La quarta stagione, dopo varie tragiche vicissutini legate a Kirby Anders, la figlia di Joseph, una paralisi delle gambe dopo un incidente di Fallon, e a un misterioso “maniaco” telefonico che cercherà di minare l’equilbrio psichico riacquistato da poco da Claudia, mette in scena un doppio cliffhanger: la scomparsa di Fallon, poco prima del suo secondo matrimonio con Jeff, in seguito ad un incidente stradale e l’arresto di Alexis con l’accusa di omicidio volontario.

Stagione 1984-85 – Il massacro di Moldavia

La scomparsa di Fallon si tradurrà nella sua morte temporanea a causa di un incidente aereo. Tuttavia verso la fine della stagione apparirà chiaro che Fallon è in realtà viva, ma ha perso la memoria e vaga in  California alla ricerca della sua identità. Alexis invece, dopo una serie di puntate, verrà scagionata da ogni accusa di omicidio e tornerà libera. Nel corso della stagione, oltre alla fine del matrimonio tra Steven e Claudia, con il quasi triangolo con Luke, vede il misterioso arrivo di Dominique Deveraux, sorellastra di Blake, inoltre, verrà a galla un segreto di Alexis: anni prima, lei e Blake, avevano avuto un’altra figlia, Amanda, della quale non si sapeva l’esistenza. La ragazza entrerà così in scena e sarà al centro delle storie di questa stagione. Sarà proprio lei la protagonista del cliffhanger della serie: il “massacro di Moldavia”. In Moldavia tutti i protagonisti si riuniscono per presenziare al matrimonio fra Amanda e l’erede del regno moldavo. Tuttavia nel regno è in corso una rivolta di palazzo che avrà il suo culmine durante la cerimonia nuziale, quando un gruppo di guerriglieri entra nella sala e spara sugli ospiti. L’ultima scena dell’episodio, andato in onda nel maggio 1985, vede tutti i protagonisti stesi a terra e apparentemente senza vita, scena che porta il pubblico a credere che ciascuno di loro può essere morto e spinge la maggioranza delle riviste del settore a speculare sugli eventuali sopravvissuti.

Stagione 1985-86 – L’inizio del declino

Nonostante la buona scrittura del “cliffhanger”, e nonostante diventi ben presto uno dei più “chiacchierati” colpi di scena del 1985 televisivo, il massacro nel Regno di Moldavia viene ricordato anche come una delle più grandi delusioni per gli affezionati della serie. Quando la serie torna, l’autunno seguente, al pubblico viene subito rivelato l’esito del colpo di scena: solo due personaggi minori rimangono uccisi nell’attentato: l’amante di Steven, Luke Fuller, e lady Ashley Mitchell, interpretata da Ali MacGraw. Diversi critici televisivi dell’epoca hanno ritenuto che una soluzione così banale e debole disillude il pubblico, pubblico che ha l’impressione di una trama basata sul nulla, e viene vista, a posteriori, come il momento dell’inizio del declino della serie, momento televisivo solitamente indicato con l’espressione “Saltare lo squalo”. In uno speciale del 2006 trasmesso dalla CBS, Dynasty Reunion: Catfights & Caviar, Gordon Thomson, interprete di Adam Carrington, indica come colpevole del declino del serial, non il colpo di scena in finale di stagione, ma tutto il seguito. Non solo la risoluzione del massacro in Moldavia, ma anche le varie storie che andranno a svolgersi durante tutto l’anno. Scontentano soprattutto gli errori di continuità nella trama, i troppi improbabili nuovi personaggi imparentati gli uni con gli altri, il cambiamento caratteriale di Claudia, per problemi legati anche alla gravidanza dell’attrice Pamela Bellwood che la porterà spesso lontano dal set e che si concluderà con la tragica morte del personaggio nell’ultimo episodio di stagione; il doppio personaggio della Evans, Krystle e Rita, ed il fatto che Joan Collins non sia presente all’inizio della sesta stagione, a causa delle negoziazioni tra l’attrice e la produzione per un aumento di cachet. Di conseguenza, l’episodio iniziale viene riscritto in modo tale da spiegare la sua assenza per cui molte scene vengono cancellate. Fortunatamente, la Collins trova un accordo, firmando un contratto da 60.000 dollari per episodio, e torna in pista già alla seconda puntata, sebbene un’eventuale trama in cui lei possa diventare la Regina di Moldavia viene tagliata fuori.

Altro colpo di scena, ma in questo caso, “non voluto”, è stata la partecipazione straordinaria di Rock Hudson. L’attore di tante commedie degli anni ’50 e ’60 interpreta il ruolo di Daniel Reece, personaggio che inizia una breve relazione romantica con Krystle. In una scena della serie, i due attori si baciano e qui nasce un cliffhanger che avrà ripercussioni non sulla finzione, quanto sulla realtà. Da lì a poco, infatti, la stampa internazionale riporterà la notizia che l’attore è affetto da AIDS e inizierà una conseguente speculazione sui rischi che la Evans avrebbe corso a causa di quel bacio. Fortunatamente l’infondato allarme contagio rientrerà da lì a poco, provato dal fatto che il virus HIV, come ormai noto, non si trasmette con un bacio.

La tiepida reazione alla soluzione del massacro di Moldavia, il doppio ruolo che la Evans interpreta, quello abituale di Krystle e quello di Rita, per 11 episodi, le difficoltà per far rientrare il personaggio di Fallon e il tempo eccessivo per presentare i personaggi che andranno poi ad interpretare lo spin-off di DynastyI Colby, indeboliscono la serie e il pubblico comincia a disaffezionarsi.

Dopo il caso Moldavia, tornati a Denver, Blake mostra ancora una volta tutto il suo disprezzo per Alexis. Alexis nel corso di questa stagione scopre la relazione tra il marito Dex e la figlia Amanda, a questo punto lei divorzia dal marito e prova a riconciliarsi con Blake che però la respinge nuovamente. A questo punto lei ritrova il fratello di lui, Ben Carrington, e insieme cercano di entrare in possesso della sua fortuna. L’effetto che ne consegue rappresenta il cliffhanger della sesta stagione: Blake cerca di strangolare Alexis in casa Carrington, che ora appartiene alla donna. Nello stesso istante, l’Hotel La Mirage va a fuoco a causa di Claudia, impazzita nuovamente per colpa di Adam, che per distrazione incendia la sua camera nell’hotel e vi muore, mentre Amanda, anche lei presente nell’hotel, verrà salvata da Michael Culhane.

Stagione 1986-87 – I tormenti di Blake

L’incendio a La Mirage porta però ad un risultato interessante per il telefilm: Amanda, anche lei imprigionata nell’hotel, si salverà grazie a Micheal Culhane, ex autista di Blake, ma vedremo la ragazza salvata con un nuovo volto. Il personaggio, oltre ovviamente a un volto diverso, avrà anche perso il suo caratteristico accento britannico. Durante la settima stagione, Blake sarà dapprima incolpato di aver incendiato l’albergo La Mirage per riscuotere il premio dell’assicurazione, uccidendo quindi alcune persone. Solo più avanti la figlia di Dominique, Jackie, rimasta ferita nel rogo, testimonierà di aver visto l’inizio dell’incendio nella suite di Claudia e la sua relativa morte, scagionando l’uomo. Blake poi riesce a rientrare in possesso del suo patrimonio, e risolve la questione del processo alla madre, grazie ad Emily Fallmont, vittima di un successivo incidente d’auto mentre fugge dal marito, il burbero senatore Fallmont. Infine Blake perde la memoria in seguito ad un’esplosione. Alexis approfitterà della situazione cercandogli di fargli credere di essere ancora sposato con lei, fino a quando, stranamente presa dai sensi di colpa, gli dirà tutta la verità. Subito dopo, l’uomo e Krystle devono affrontare il rapimento della loro figlioletta Krystina, mentre nel frattempo vediamo Adam innamorarsi di Dana Waring e Sammy-Jo rompere il suo matrimonio con Clay Fallmont figlio dei Fallmont insieme a Bart. Anche Steven romperà con il suo attuale partner, Bart Fallmont, riconciliandosi con Sammy-Jo. Amanda, invece, a metà stagione, lascerà una lettera in cui scrive di voler tornare a Londra ed il suo personaggio scomparirà per sempre. Il colpo di scena finale è dato da Matthew Blaisdel, che, intrufolatosi con un gruppo di guerriglieri al matrimonio di Adam e Dana, prende i Carrington in ostaggio, mentre da un’altra parte della città Alexis perde il controllo della sua auto e salta giù da un ponte.

Stagione 1987-88 – Alexis in pericolo

Quando I Colby viene cancellato, Fallon e Jeff tornano in Dynasty nella stagione 1987-1988 insieme a nuovi personaggi come Sarah Curtis e Leslie Saunders. Fra gli accadimenti di questa stagione: Steven mostra il suo lato oscuro uccidendo Matthew Blaisdel; Alexis verrà salvata da un certo Sean Rowan, lo sposerà ma scoprirà ben presto che questi la vuole uccidere per vendicarsi della morte di suo padre, Joseph Anders, maggiordomo dei Carrington. La riconciliazione di Steven con Sammy-Jo sarà di breve durata, a causa dei rapporti di quest’ultima con un giocatore di football, Josh Harris ma Steven potrà anche d’altro canto finalmente vivere serenamente la sua omosessualità con l’amato Bart Fallmont. La malattia di Krystina, figlia di Blake e Krystle, con il relativo trapianto di cuore e la ricerca di una madre surrogata per Dana e Adam farà il resto. In finale di stagione, assistiamo ai primi segni del tumore che colpisce Krystle al cervello, e allo scontro fisico tra Dex e Sean nella mansarda di Alexis, durante il quale partirà un colpo di pistola.

Stagione 1988-89

La nona stagione vede l’ingresso di un nuovo produttore esecutivo e un team di nuovi autori che potrebbe finalmente portare nuova linfa ad una storia ormai statica da anni, introducendo un misterioso delitto avvenuto trent’anni prima nel lago vicino a casa Carrington. Ma l’audience continua a precipitare, anche, o soprattutto a causa di un cambio di programmazione. Effetti negativi vengono anche dalle defezioni di alcuni attori: Linda Evans lascia lo show e il suo personaggio viene mandato in Svizzera per un intervento d’emergenza a causa del progredire del tumore al cervello. Durante l’intervento di asportazione del tumore Krystle finisce in coma, mentre Joan Collins firma un contratto per partecipare solo a 13 episodi dei 22 previsti. Da I Colby, arriva nel cast dei regolari Stephanie Beacham e il personaggio di Sable. Sable viene messa in contrapposizione netta con Alexis. La performance della Beacham viene elogiata tanto da rendere questa stagione una delle migliori dello show.
Ma i problemi rimangono. Anche se si vocifera che la produzione sia di nuovo in contatto con Diahann Carroll che interpretava il personaggio di Dominique Deveraux, per farla tornare nella serie, la Collins e Michael Nader, che interpretava il personaggio di Dex Dexter, annunciano che non rinnoveranno il loro contratto. Il telefilm subisce un nuovo spostamento al giovedì, mossa che si rivelerà fallimentare. L’audience cala a picco e Dynasty non viene rinnovato per l’anno seguente. Nonostante questo, com’è successo in otto anni, anche alla fine della nona stagione sono i colpi di scena a farla da padroni. Così vediamo Fallon, Blake e Alexis in pericolo di morte: la prima intrappolata in una miniera con la piccola Krystina insieme ad un pericoloso assassino, il secondo viene colpito al petto da un colpo di pistola durante uno scontro a fuoco con la polizia, mentre Alexis cadrà insieme a Dex dalla balconata del Carlton Hotel sotto gli occhi di Adam, Sable e Monica.

Miniserie conclusiva – Dynasty: ultimo atto

Nel 1991, viene trasmessa una miniserie di due puntate, Dynasty: ultimo atto, che porta a termine tutte le storie lasciate aperte dalla cancellazione della serie due anni prima. Il film tv non viene prodotto dallo stesso team della stagione finale e crea solo dei finali approssimativi. Questa ultima serie vede passati tre anni dai precedenti accadimenti e il tutto inizia con Blake, vivo, ma dentro un carcere accusato ingiustamente dell’omicidio del capitano della polizia. Blake in questi tre anni di carcere è riuscito a capire che dietro il complotto che l’ha portato in carcere c’è un misterioso consorzio, che, attraverso la corruzione di Adam è riuscito ad impadronirsi della Denver Carrington. Nel corso della storia Blake esce di prigione grazie all’aiuto di Jeff, e inizia seppur ostacolato dal consorzio a darsi da fare per smascherare il complotto che lo ha ridotto sul lastrico.

Spin-off

Lo spin-off di DynastyI Colby, debutta nel 1985 e vede come protagonisti la “risorta”, ma smemorata Fallon e il suo ex-marito Jeff. L’uomo segue la donna fino a Los Angeles per riconquistarla e farle recuperare la memoria, ma si dovrà scontrare con il resto della famiglia Colby, soprattutto con Sable e suo figlio Miles. Per il ruolo di Fallon, viene chiesto all’interprete originale, Pamela Sue Martin, di interpretarla di nuovo, ma dopo il suo rifiuto viene ingaggiata Emma Samms. La serie è durata solo due stagioni, a causa dei bassi indici d’ascolto. Così Fallon e Jeff, ed in seguito anche Sable e sua figlia Monica, rientreranno in Dynasty.

Il 2 gennaio 2005, la ABC trasmette un film tv, Dynasty: The Making of Guilty Pleasure, in cui si narra la genesi e il backstage dello show. Il film riceve buone recensioni per l’accuratezza storica, ma viene fortemente criticato da John Forsythe, Linda Evans e Joan Collins. Il film viene girato in Australia, non a Los Angeles, e la maggioranza del cast non è americano. Forsythe viene interpretato da Bartholomew John, la Evans da Melora Hardin e la Collins da Alice Krige. Gli autori del film tv si prendono molte licenze drammatiche, tanto che non risulta essere credibile nel suo “dietro le quinte” e in alcuni fatti riferiti alle storie narrate nel telefilm. Alcuni eventi narrati risultano infatti fuorvianti: per esempio, si narra che Al Corley venga estromesso dalla serie a causa dell’esplosione di un pozzo petrolifero, ma in realtà l’attore aveva già lasciato la serie ai tempi di quell’esplosione. Questa fu creata solo per reintrodurre il suo personaggio e giustificare il suo cambiamento fisico. Altri errori sono la presenza di Sammy-Jo al massacro in Moldavia, quando in realtà la donna era a New York, ed il personaggio di Amanda cancellato definitivamente dalla serie quando la Oxenberg non aveva firmato il nuovo contratto. Inoltre, il film tv non fa nessun riferimento ai personaggi di Fallon, Adam, Jeff e Claudia.

Il 2 maggio 2006, la CBS trasmette Dynasty Reunion: Catfights & Caviar, un collage di scene tratte dalla serie presentato dagli interpreti originali dei “giovani Carrington”, insieme a John Forsythe, Joan Collins e Linda Evans. Ospiti anche John James, Jack Coleman, Pamela Bellwood ed Emma Samms. Lo special viene girato all’interno di Villa Filioli, altro “personaggio” importante del telefilm, e cioè Villa Carrington. In questo special, per la prima volta si incontrano la Martin con la Oxenberg, e Corley con Thomson.

Nel 2017 è stato prodotto un reboot, Dynasty, in onda sul canale The CW, mentre a livello internazionale è stato pubblicato da Netflix.

Curiosità

  • Alla fine della prima stagione il volto del personaggio di Alexis entra in aula coperto da una veletta. All’epoca delle riprese infatti il ruolo della prima moglie di Blake non era stato assegnato, e in lizza per questa parte c’erano alcune famose attrici del grande schermo come Elizabeth Taylor e Sophia Loren. In seguito fu contattata anche Jane Wyman ma pure lei rifiutò il ruolo. Solo durante la prima puntata della seconda serie viene mostrato il volto di Joan Collins.
  • La villa dove vive la famiglia Carrington è Villa Filioli sita vicino a San Francisco utilizzata anche per le riprese del film Il paradiso può attendere con Warren Beatty. Solo il primo triplo episodio della serie e lo speciale Dynasty Reunion: Catfights & Caviar sono stati realmente girati all’interno di Villa Filioli.

Premi

I riconoscimenti più famosi, intesi solo alla serie, non al cast artistico:

Golden GlobeModifica

Vinti:

  • Miglior serie drammatica, (1984)

Nomination:

  • Miglior serie drammatica, (1982)
  • Miglior serie drammatica, (1983)
  • Miglior serie drammatica, (1985)
  • Miglior serie drammatica, (1986)
  • Miglior serie drammatica, (1987)

Premio EmmyModifica

Nomination:

  • Miglior serie drammatica, (1982)

TelegattoModifica

Vinti:

  • Miglior telefilm straniero, (1985)
  • Miglior telefilm straniero, (1988)
  • Miglior telefilm straniero, (1989)

People’s Choice AwardsModifica

Vinti:

  • Miglior serie drammatica, (1984)
  • Miglior serie drammatica, (1985)
  • Miglior serie drammatica, (1986)
  • Miglior serie drammatica, (1987)

Soap Opera Digest AwardsModifica

Vinti:

  • Miglior soap opera, (1984)
  • Miglior soap opera, (1985)

Nomination:

  • Miglior soap opera, (1988)
  • Miglior soap opera, (1989)
  • Miglior soap opera, (1990)

California e vigneti…

Falcon Crest

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Titolo originale Falcon Crest
Paese Stati Uniti d’America
Anno 1981-1990
Formato serie TV
Genere drammatico, soap opera
Stagioni 9
Episodi 227
Durata 50 min
Lingua inglese
Ideatore Earl Hamner
Interpreti e personaggi
Produttore Amanda & MF/Lorimar Television
Prima visione
Prima TV originale
Dal 4 dicembre 1981
Al 18 maggio 1990
Rete televisiva CBS
Prima TV in italiano
Dal 6 ottobre 1982
Al 1994
Rete televisiva Italia 1
Rete 4
Italia 7
(EN)« The vineyards are our life’s blood. » (IT)« (t.l.) I vigneti sono il sangue della nostra vita. »
(Angela Channing)

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Falcon Crest è un serial statunitense, andato in onda dal 1981 al 1990 sulla CBS. In Italia, è arrivato il 6 ottobre 1982, trasmesso da Italia 1. In seguito è stato trasmesso in prima serata anche su Rete4 dal 1983 e da Canale 5 nell’estate del 1985 e 1987 (episodi inediti della quarta stagione) per continuare, nel 1988, su Italia 7 (all’epoca controllata dalla Fininvest). Nell’estate del 1992 va in onda su Rete 4 la sesta stagione, inizialmente al pomeriggio, spostata poi al mattino, a causa degli scarsi ascolti. La settima stagione è l’ultima vista in Italia ed è stata trasmessa da Italia 7 nel 1994.

Trama

La serie aveva come protagonista il Premio Oscar Jane Wyman (Giorni perdutiJohnny BelindaPaura in palcoscenico) nel ruolo di Angela Channing, donna dispotica e autoritaria alla guida dell’azienda vinicola di famiglia nella fittizia Tuscany Valley in California (modellata sulla vera Napa Valley). Robert Foxworth (Six Feet Under), invece, interpretava Chase Gioberti, che aveva ereditato una parte dell’azienda in seguito alla morte di suo padre, Jason, fratello di Angela, avvenuta durante il primo episodio. La rivalità fra i due sarebbe stata alla base di molti episodi della serie.

Angela aveva designato come suo erede suo nipote Lance Cumson (Lorenzo Lamas, RenegadeBeautiful), playboy assetato di denaro e potere ma senza la determinazione e la disciplina di Angela. La donna aveva una forte influenza su di lui, tanto che lo aveva persuaso a lavorare per l’azienda e per il quotidiano di suo nonno. Quando poi Angela si rese conto che non sarebbe mai riuscita a ottenere la parte dell’azienda controllata da Chase, cercò di allargare il suo impero spingendo Lance a sposare Melissa Agretti (Ana Alicia), ricca erede dei vigneti e dell’azienda vinicola di suo padre, Carlo. Melissa si rivelò però lei stessa un’affarista egoista e intrigante e avrebbe causato ben presto problemi ai vari abitanti della Tuscany Valley. Altri personaggi presentati nella prima stagione erano le figlie di Angela, Julia (Abby Dalton), capo viticoltrice e madre di Lance, e la fragile e problematica Emma (Margaret Ladd), sospettosa che suo zio Jason fosse stato ucciso e per questo messa in cura presso uno psichiatra. La famiglia di Chase, spinta da Angela a rimanere nella valle così da poterla tenere sotto il suo controllo, includeva Maggie (Susan Sullivan, Il matrimonio del mio migliore amicoDharma & Greg in tv), moglie di Chase – che in seguito avrebbe lavorato come scrittrice freelance, influenzata da Angela – e i loro due figli, Cole (William R. Moses, Mystic Pizza) – che si sarebbe innamorato di Melissa (ricambiato per poi essere rifiutato quando Melissa avrebbe accettato di sposare Lance) – e Vickie (Jamie Rose, poi sostituita da Dana Sparks), studentessa di college. Nessuno di questi personaggi, però, poteva misurarsi con il dispotismo di Angela tanto quanto quello di un personaggio che sarebbe entrato in scena nella seconda stagione: Richard Channing (David Selby). Originariamente editore di quotidiani, Richard – figlio del primo marito di Angela, Douglas Channing – sarebbe arrivato a Falcon Crest con l’intento di prendere il controllo dell’azienda vinicola.

Caratteristiche

Il prodotto fu creato da Earl Hamner, già ideatore di Una famiglia americana (The Waltons). Alla base vi era l’idea di un “serial drama” che si sviluppasse attorno ad un’azienda vinicola. La CBS, però, gli ordinò di renderlo più “forte”, alla maniera di Dallas. L’emittente televisiva, infatti, puntava a raggiungere il primato nei “rating” Nielsen del venerdì sera. Così, Falcon Crest venne programmato alle 22.00, subito dopo Dallas, occupando la fascia oraria de L’incredibile Hulk. Il tema musicale della serie fu affidato a Bill Conti, lo stesso di DynastyI Colby e New York New York (Cagney & Lacey).

L’accoppiata DallasFalcon Crest si rivelò una mossa azzeccata per la CBS e Falcon Crestrimase per molti anni nella top 20 dei programmi più visti nella classifica Nielsen: 13° nella stagione 1981-1982, 8° nella stagione 1982-1983, 7° nella stagione 1983-1984 e 10° nella stagione 1984-1985.

Nonostante la sua sminuente reputazione di “Dallas con l’uva”, Falcon Crest trovò subito la sua nicchia fra i “serial drama” degli anni ottanta, occupando il posto di mezzo fra i due estremi del genere: più elegante di Dallas ma non eccessivo come Dynasty. La particolare location della Napa Valley dove la serie veniva girata e il tono pungente e umoristico della sceneggiatura facevano brillare lo show di luce propria.

La rivalità tra Angela, Chase e Richard rimase al centro della serie per anni, mescolata a storie prettamente più romantiche. Lance e Cole, per esempio, si sarebbero trovati imbrigliati non solo nella lotta al potere delle rispettive famiglie, ma anche a competere per l’amore di Melissa.

Come Dallas e Dynasty, anche Falcon Crest usava colpi di scena alla fine di ogni stagione (i cosiddetti “cliffhanger”) per conquistare le classifiche di audience. La seconda stagione per esempio terminò con un misterioso omicidio (alla maniera del famoso “Chi ha sparato a J.R.?” di Dallas), per mano di Julia, figlia di Angela e assassina di Carlo Agretti, padre di Melissa: la donna puntò la pistola sull’intero cast, si udirono degli spari e si vide una bara che veniva sotterrata, lasciando il pubblico a chiedersi chi fosse stato ucciso. Altri finali pieni di suspense furono messi in scena in seguito, come un incidente aereo con alcuni dei personaggi principali coinvolti, l’esplosione di una bomba e un terremoto che colpì l’intera vallata.

Evoluzione e fine della serie

Alla fine della quinta stagione, la volubile sorella di Maggie, Terry (Laura Johnson) rimase uccisa nel terremoto che colpì la Tuscany Valley. All’inizio della seguente stagione, Cole Gioberti decise di lasciare la valle e veleggiò letteralmente verso il tramonto a bordo di un’imbarcazione chiamata “Free Will” (un gioco di parole nato dalla decisione di William R. Moses di lasciare la serie). Alla fine della stagione, la perfida Melissa rapì il neonato di Maggie. Inseguita da Chase, Maggie e Richard, l’auto di Melissa cadde nelle acque della baia di S. Francisco. Chase saltò giù per salvare il bambino e poi tornò sott’acqua per salvare anche Melissa. Ci riuscì, ma lui morì annegato (dato che Robert Foxworth aveva deciso di lasciare il telefilm). Melissa stessa sarebbe morta in un incendio nella penultima stagione, mentre all’inizio della nona Maggie sarebbe annegata nella piscina di Falcon Crest, in seguito alla decisione di Susan Sullivan di lasciare il suo ruolo. Con l’uscita di scena di Maggie, la produzione introdusse due nuovi attori, Gregory Harrison nel ruolo di Michael Sharpe e Wendy Phillips nel ruolo di Lauren Daniels, due personaggi mai amati dal pubblico.

Con la defezione di molti personaggi principali, lo show cominciò a perdere molto pubblico, nonostante si cercò sempre di tenere alto l’interesse con intrighi tipo la storia d’amore tra Richard e Maggie o la scioccante rivelazione che i due acerrimi nemici, Angela e Richard, erano madre e figlio. Ma la serie non aveva più la vivacità degli inizi.

Al pubblico non piacque il radicale cambiamento del cast all’inizio dell’ottava stagione, soprattutto il licenziamento di Ana Alicia e l’introduzione di Kristian Alfonso nel ruolo di Pilar Ortega, un personaggio che sarebbe stato meno amato di Melissa. Gli ascolti precipitarono sensibilmente con l’arrivo della Alfonso tanto da spingere la produzione a riassumere la Alicia (in un altro ruolo), ma il danno era ormai fatto.

Ma il peggio doveva ancora accadere. Nell’ultima stagione, infatti, Angela, il personaggio fondamentale della serie sin dal primo episodio, giacque in coma su un letto di ospedale per quasi tutti gli episodi. Questa decisione alquanto bizzarra nasceva dal fatto che l’attrice aveva dei seri problemi di salute, dovuti al diabete, e i dottori le proibirono di affaticarsi troppo. La serie allora cominciò ad assumere un tono più tetro e oscuro (a partire dal tema musicale di Bill Conti, che venne rielaborato da Patrick O’Hearn) e furono messi in scena i giochi di potere degli altri protagonisti nati dall’assenza di Angela a Tuscany. Vennero introdotti nuovi personaggi, ma tutti fallirono agli occhi del pubblico. La CBS decise così di chiudere Falcon Crest alla fine della stagione. Jane Wyman, allora, contro il parere dei medici, decise di partecipare agli ultimi tre episodi.

Dopo tanti eventi drammatici durante le nove stagioni della serie, Falcon Crest si chiudeva felicemente con un matrimonio nella tenuta dell’azienda. E Angela tenne un discorso – scritto dalla stessa Wyman – che metteva definitivamente fine al telefilm. Nel suo discorso Angela fece menzione di tanti personaggi ed eventi del passato e, guardando al futuro, alzò un bicchiere di champagne e disse: “A te Falcon Crest, che tu possa vivere ancora a lungo”.

Episodi

Esiste un episodio pilota della serie, intitolato The Vintage Years, girato nella primavera del 1981 che non fu mai trasmesso. La puntata presentava differenze notevoli con quello che sarebbe stato poi lo show vero e proprio:

  • Il personaggio di Richard Channing era già presente nel pilot – interpretato da Michael Swan – ed era il figlio biologico di Angela.
  • Il personaggio di Abby Dalton, Julia, si chiamava qui Dorcas.
  • Jane Wyman indossava una parrucca grigia.
  • Gli interpreti di Chase e Maggie erano Clu Gulager e Samantha Eggar.
  • Emma non era presente come un vero e proprio personaggio, ma come una donna in lacrime rinchiusa in una delle stanze della tenuta.

Sebbene mai trasmesso e mai pubblicato in DVD, The Vintage Years è stato diffuso in streaming a pagamento da AOL per il suo sito on-demand In2TV.

I retroscena

  • Jane Wyman vinse il Golden Globe nel  1984 come Migliore attrice in una serie drammatica. Nel 1985, Gina Lollobrigida fu candidata invece come Migliore attrice non protagonista in una serie tv, mini-serie o film tv. Fra il 1986 e il 1991, la serie ricevette 36 nomination ai Soap Opera Digest Awards, con 2 premi vinti (per David Selby e Margaret Ladd).
  • Per gli esterni, i produttori scelsero di girare la serie presso la Spring Mountain Vineyard, un’azienda vinicola sita a St. Helena, nella Napa Valley (California). Per gli esterni dell’abitazione di Angela e della sua famiglia, furono usate una magione vittoriana del 1884 chiamata “Villa Miravalle” e un edificio adibito a cantina costruito durante la metà degli anni settanta.
  • A conclusione della seconda stagione, quando venne rivelato il nome dell’assassino di Carlo Agretti, furono presi in considerazione 9 personaggi differenti come colpevoli: Lance, Melissa, Richard, Diana, Phillip, Angela, Chao-Li, Cole e ovviamente Julia. Tutti girarono una scena in cui confessavano il delitto. Nessuno del cast sapeva chi di loro sarebbe stato accusato effettivamente dell’omicidio (tranne Abby Dalton, interprete di Julia).
  • Quando Chase rischiò di rimanere ucciso da Julia, Robert Foxworth espresse il suo disappunto per il fatto che la serie stesse diventando troppo simile a Dallas e Dynasty e cominciò a pensare ad un ipotetico abbandono. Gli sceneggiatori allora pensarono al suo personaggio come terza vittima di Julia, ma Foxworth rimase dopo che i produttori gli diedero la possibilità di dirigere alcuni episodi della serie.
  • Secondo alcune voci, fra Jane Wyman e Robert Foxworth ci furono dei seri problemi. Quando a Foxworth venne data la possibilità di dirigere degli episodi, la Wyman fece aggiungere una clausola nel suo contratto che permettesse anche a lei di dirigere la serie, sebbene poi non l’abbia mai effettivamente fatto. L’importante per l’attrice sembra fosse solo avere sul contratto lo stesso ruolo di Foxworth.
  • Sophia Loren venne contattata per ricoprire il ruolo di Francesca Gioberti, la sorellastra segreta di Angela intenta a prendere il controllo dell’azienda vinicola. L’attrice avrebbe dovuto girare 13 episodi e i produttori le promisero uno splendido guardaroba e una parte peggiore (quanto a cattiveria) dell’Alexis di Dynasty. Ma all’ultimo momento, le negoziazioni, e di conseguenza l’accordo, fallirono. Venne quindi contattata Gina Lollobrigida, che firmò solo per 4 episodi.
  • Il personaggio di Meredith Braxton, interpretato da Jane Badler nella sesta stagione, doveva essere all’inizio omosessuale e innamorata di Erin Jones. Ma la Wyman, cattolica convinta, fece obiezione. Così i due personaggi diventarono sorelle.
  • Lauren Bacall e Mia Farrow furono contattate per comparire nella terza stagione in ruoli non ben definiti. Anche in questo caso, le negoziazioni fallirono. Altre celebrità che i produttori pensarono di invitare alla serie furono: Susan George (nel ruolo della moglie segreta di Greg Reardon), Brooke Shields (nel ruolo di sorella di Greg Reardon e di amante di Lance), Richard Burton (nel ruolo dell’ex marito di Jacqueline Perrault) ed Anthony Quinn che doveva recitare la parte del fratello di Peter Stavros. Si disse che a Burton furono offerti 2 milioni e mezzo di dollari per cinque minuti di apparizione. Angie Dickinson e Tom Cruise avrebbero dovuto partecipare alla settima stagione della serie. Anche Raquel Welch fu contattata dai produttori per un ruolo nella serie, ma il progetto non andò in porto. La Welch quindi propose sua figlia Tahnee per la quale gli sceneggiatori crearono il personaggio di Shannon Taylor, ma anche in questo caso non se ne fece niente.
  • Jane Wyman, Chao-Li Chi e Lorenzo Lamas erano gli unici attori rimasti del cast originale quando la serie fu cancellata. David Selby è apparso in 8 stagioni, senza mancare un solo episodio. Solo Lamas è apparso in tutti i 227 episodi, mentre la Wyman è presente in 208 a causa dei suoi problemi di salute.
  • Quando la Wyman ebbe problemi di salute gravi all’inizio della nona stagione, i produttori pensarono di far trasferire il personaggio di Angela in Grecia, per far visita al suo ex marito (Cesar Romero). Ma si optò per l’espediente del coma. Nel 20º episodio, quando Lance e Pilar vanno in ospedale per far visita ad Angela, quest’ultima era sparita per far ritorno a casa (la Wyman infatti sarebbe ricomparsa negli ultimi tre episodi).
  • Alla vigilia della penultima stagione, i dirigenti della Lorimar – azienda produttrice di DallasFalcon Crest – considerarono l’idea di un crossover tra le due serie. I produttori pensarono di creare il personaggio di un figlio nato da una relazione illegittima tra Angela Channing e Jock Ewing, figlio che si sarebbe presentato al cospetto delle due famiglie per la sua fetta di eredità, sia della Ewing Oil che di Falcon Crest. A causa dei problemi di salute della Wyman, però, il progetto fu accantonato.

California e intrighi…

California

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Titolo originale Knots Landing
Paese Stati Uniti d’America
Anno 1979-1993
Formato serie TV
Genere drammatico, soap opera
Stagioni 14
Episodi 344
Durata 44 min (episodio)
Lingua inglese
Ideatore David Jacobs
Interpreti e personaggi
Produttore Lee Rich, Lawrence Kasha, Mary-Catherine Harold, Lynn Marie Latham, Bernard Lechowick
Prima visione
Prima TV originale
Dal 27 dicembre 1979
Al 13 maggio 1993
Rete televisiva CBS
Prima TV in italiano
Dal 1981
Al 1989
Rete televisiva Reti locali
Rete 4
Opere audiovisive correlate
Originaria Dallas

California (Knots Landing) è una serie televisiva statunitense, nata da una costola di Dallas, andata in onda negli Stati Uniti dal 27 dicembre 1979 al 13 maggio 1993 sulla CBS.

Ambientato in un immaginario sobborgo sulla costa californiana (Knots Landing, appunto), lo show è principalmente incentrato sulle vite di quattro coppie sposate che risiedono in un “cul-de-sac” della cittadina. Sebbene l’idea iniziale fosse quella di raccontare delle semplici “scene da un matrimonio”, nel corso degli anni sono stati inseriti nella trama temi come violenze sessuali, assassinii, rapimenti, spaccio di droga e lotte di potere. La serie rappresenta una dei telefilm americani più longevi, dopo Gunsmoke e a pari merito con Bonanza, sebbene quest’ultimo sia composto da più episodi (entrambi i telefilm, sono stati poi battuti nel 2004da Law & Order – I due volti della giustizia).

In Italia, la serie è arrivata nel 1981 su alcune tv locali del circuito GBR con il titolo Da Dallas a Knots Landing ed è approdata in seguito dall’estate 1985 in prima serata su Retequattro col nuovo titolo California. Cancellata dai palinsesti di Retequattro, è stata poi replicata dal circuito Cinquestelle. L’ultimo passaggio televisivo risale agli anni Duemila, su Tele Studio Torino, col titolo originale Knots Landing. In totale, in Italia, sono stati trasmessi 214 episodi (corrispondenti alle prime 9 stagioni, meno i 5 episodi finali della nona, probabilmente doppiati, ma mai trasmessi).

Produzione 

La serie è stata creata da David Jacobs (Lois & Clark – Le nuove avventure di Superman) insieme al produttore Michael Filerman (Falcon Crest). Sebbene il telefilm sia stato prodotto a partire dal 1979 (e cioè l’anno dopo l’inizio di Dallas, da cui California è nato), l’idea di base fu proposta da Jacobs alla CBS prima del serial sugli Ewing. Ma la CBS scartò la proposta chiedendo a Jacobs qualcosa di più “forte”. Solo il grande successo di Dallas spinse la rete televisiva a ritornare sui suoi passi e riprendere in mano il soggetto di California. L’unico cambiamento che fu apportato fu inserire nella trama una coppia che fosse direttamente imparentata alla famiglia Ewing. Jacobs pensò quindi di dare spazio ai genitori di Lucy Ewing, Gary (fratello di J.R. e Bobby), e Valene, interpretati da Ted Shackelford (Febbre d’amore) e Joan Van Ark. La serie prende inizio dal trasferimento di Gary e Valene a Knots Landing, dove vivono già tre coppie sposate: Sid (Don Murray, Fermata d’autobus) e Karen Fairgate (Michelle Lee, …e alla fine arriva Polly), Richard (John Pleshette, cugino della più famosa Suzanne) e Laura Avery (Constance McCashin) e Kenny (Jim Houghton, Febbre d’amore) e Ginger Ward (Kim Lankford) e per le cui storie, Jacobs si ispira vagamente al film di Ingmar Bergman, Scene da un matrimonio (1973).

Sebbene non popolare come la serie-madre, California ha avuto una maggiore durata e ha riscontrato più commenti positivi da parte dei critici televisivi. Lo show ha avuto il suo maggiore successo nelle stagioni 1983-1984 e 1984-1985, in cui entra fra i primi dieci della classifica Nielsen americana. Le ragioni del successo sono da ascrivere sicuramente a una trama più drammatica delle stagioni precedenti e all’arrivo di nuovi personaggi che riscontrano l’interesse del pubblico (uno su tutti, il personaggio della perfida sorella di Sid, Abby, interpretata da Donna Mills). Nella stagione 1988-1989, California sorpassa Dallas nel numero di spettatori, sebbene il pubblico inesorabilmente cominci sempre più a disinteressarsi a tutti e due gli show.

Trama

Prima stagione

Come già detto, l’idea di partenza della serie è una sorta di versione televisiva (e americana) di Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman.

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La strada chiusa nella quale vivono tutte le famiglie 

 

La storia iniziale si concentra infatti sulle varie coppie che abitano in una strada senza uscita di Knots Landing chiamata “Seaview Circle”. C’è la coppia “stabile”, Sid e Karen con i loro tre figli, Eric, Diana e Michael. C’è la coppia che porta avanti il proprio matrimonio con difficoltà, Richard e Laura. E c’è la coppia di freschi sposini, Kenny e Ginger. È qui che la pecora nera di casa Ewing, Gary, decide di trasferirsi con Valene, per sfuggire una volta per tutte alle pressioni della sua famiglia e ai colpi bassi di J.R.

I nuovi arrivati (nel corso della prima stagione) fanno subito amicizia con i Fairgate, tanto che Sid offre un lavoro a Gary presso la sua concessionaria d’auto (per poi ottenere una promozione, che quasi fallisce miseramente quando l’uomo si presenta ubriaco al party dell’azienda). Nel frattempo, Ginger scopre il tradimento del marito (e lo lascia), mentre Richard – a corto di denaro – cede al “ricatto” della moglie: lei chiederà i soldi a suo padre solo se suo marito le permetterà di tornare a lavorare.

Seconda stagione 

Nella seconda stagione, l’arrivo della sorella di Sid, Abby (Donna Mills), porterà alla serie una ventata di cinismo e sotterfugi. Un anno prima dall’entrata in scena di Alexis Carrington a Dynasty e di Angela Channing a Falcon Crest, Abby può essere sicuramente considerata la prima “J.R. in gonnella” della tv americana. Nel corso della stagione, infatti, la donna farà di tutto per mettere zizzania fra le varie coppie di Knots Landing: così, farà in modo che Valene scopra la tresca tra suo marito e l’affascinante Judy Trent, moglie del suo “sponsor” presso la Alcolisti Anonimi; sedurrà Richard, senza preoccuparsi minimamente di Laura (che nel frattempo inizia una relazione con il suo datore di lavoro all’agenzia immobiliare, Scooter Warren) e poi lo scaricherà altrettanto velocemente quando il suo ex marito la minaccerà di portarle via i figli; e infine non esiterà a sedurre addirittura un malvivente che ha preso in ostaggio le donne di Knots Landing per riuscire a mettersi in salvo (e a mettere in salvo le altre).

Terza stagione

La terza stagione mette in scena vita e morte nelle sue più svariate sfaccettature: Sid – rimasto vittima di un incidente automobilistico alla fine della stagione precedente – muore dopo avere accettato di sottoporsi ad un intervento molto pericoloso. Karen – che prende il posto di Sid nell’azienda del marito – non riuscirà facilmente ad esternare i suoi sentimenti, fino a quando Ginger le metterà in braccio il bambino appena avuto con suo marito Kenny (dal quale era precedentemente tornata). Anche Laura scopre di essere incinta e questo le impedisce di lasciare suo marito Richard. Quest’ultimo, dopo essersi rifiutato di intrattenere (sessualmente) alcune clienti per il bene dello studio legale per cui lavora, perde il suo posto e cade in depressione, in seguito alla quale verrà rinchiuso in un ospedale psichiatrico. E infine, in casa Ewing, due “nuove” donne compaiono all’orizzonte: la madre di Valene, Lilimae (Julie Harris), che si è trasferita da lei, e con la quale la donna ha non pochi problemi (Val accusa la donna di averla abbandonata da piccola) e Abby, che finalmente riesce a sottrarre Gary alla moglie, con buona pace di Valene (che scopre tutto).

Quarta stagione

Karen scopre che le indagini sugli individui che hanno causato l’incidente di Sid sono state interrotte e si reca dal procuratore legale per far presente la situazione e trova nel procuratore, Mack McKenzie (Kevin Dobson), un alleato, tanto che ben presto l’uomo troverà gli assassini di Sid. E troverà anche l’amore di Karen. Intanto, Valene torna a Knots Landing, ma – nonostante cominci ad avere successo come autrice del best seller “Capricorn Crude”, ispirato alla famiglia Ewing – la donna è infelice: la sua vita senza Gary non ha senso. L’uomo nel frattempo è andato a convivere con Abby e ha ereditato parte del patrimonio di suo padre Jock, che usa entrando in affari con Kenny e producendo il disco di esordio della bella Ciji Dunne (Lisa Hartman). In casa Avery, torna la pace. Laura e Richard si riappacificano e l’uomo decide di aprire un ristorante, finanziato da Abby. Nel contratto fra i due, Abby aggiunge una clausola: Ciji deve esibirsi nel locale ogni sera. La cantante, nel frattempo, dà da pensare a Ginger, perché si sente trascurata dal marito, troppo preso dalla carriera di Ciji. Anche Richard è preoccupato della forte amicizia tra Ciji e sua moglie Laura, tanto da cominciare a pensare che tra le due donne ci sia una relazione anche sessuale. Nel frattempo, il press agent di Valene, Chip Roberts, ha bisogno di un posto dove stare e Lilimae convince la figlia ad ospitarlo in casa loro. L’uomo non si può certo chiamare una persona affidabile. Egli ha contemporaneamente una relazione con Diana, la figlia di Karen, e con Ciji e va nel panico quando quest’ultima rimane incinta e perde le staffe quando la donna scopre che in realtà lui non è chi dice di essere (in realtà, l’uomo è un criminale di nome Tony Fenice). Negli ultimi episodi, eventi drammatici gravano su Knots Landing. L’oceano riporta a galla un corpo di donna. È il corpo di Ciji. Gary si sveglia sulla stessa spiaggia dopo aver perso conoscenza in seguito all’ennesima sbronza e viene accusato dell’omicidio. Nonostante Val si accusi dell’omicidio per salvare il marito, l’accusa contro Gary non decade. Intanto, Laura si rifiuta di perdonare Richard per aver maltrattato Ciji quando era in vita. Credendo che sua moglie non lo ami più, l’uomo lascia Knots Landing (ma la donna crederà che l’uomo sia fuggito perché ha ucciso Ciji). Anche Kenny e Ginger decidono di lasciare la cittadina californiana per trasferirsi a Nashville, dove l’uomo ha ricevuto un’allettante proposta di lavoro. In finale di stagione, Gary e gli altri personaggi si preparano ad affrontare il processo. Nel frattempo anche Lilimae scopre la vera identità di Chip Roberts, proprio mentre quest’ultimo se la svigna dalla città con Diana.

Personaggi principali

Da Dynasty intrighi incompiuti…

I Colby

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Titolo originale The Colbys
Dynasty II: The Colbys
Paese Stati Uniti d’America
Anno 1985-1987
Formato serie TV
Genere drammatico, soap opera
Stagioni 2
Episodi 49
Durata 45 min.
Ideatore Eileen PollockRobert Pollock e Esther Shapiro
Interpreti e personaggi
Prima visione
Prima TV originale
Dal 20 novembre 1985
Al 26 marzo 1987
Rete televisiva ABC
Prima TV in italiano
Dal 23 gennaio 1987
Al 20 dicembre 1988
Rete televisiva Canale 5
Opere audiovisive correlate
Originaria Dynasty

I Colby (The Colbys o Dynasty II: The Colbys) è un serial statunitense prodotto da Aaron Spelling ed è lo spin-off della serie televisiva Dynasty.

Vincitrice di un People’s Choice Awards e di un telegatto, la serie trasmessa per la rete ABC tra il 1985 e il 1987, in Italia ottenne visibilità grazie a Canale 5.

Cancellata dopo due stagioni, per i deludenti dati di ascolto, la serie rimase praticamente incompiuta, e lasciò molte storie a metà. In compenso gli attori John James e Emma Sammst ornarono a interpretare i loro personaggi nella serie Dynasty da dove peraltro erano venuti. Li seguirono a ruota libera le due new entry Stephanie Beacham e Tracy Scoggins.

Tra le guest star presenti, Michael Parks e Ray Wise.

Colonna sonora composta da Bill Conti. Ultimo ruolo per Barbara Stanwyck.

Trama

La trama narra delle avventure della famiglia Colby: Jason, sua moglie Sable (in passato Jason ebbe una relazione con la sorella della moglie, Francesca, che poi sposò il fratello di Jason, Philip) e i loro tre figli Miles, Monica e Bliss. La storia vede Sable ostacolare Jeff, il figlio di Philip, che cerca il suo antico amore Fallon Carrington, vittima di un incidente e scomparsa anni prima.

La storia dei Colby inizia nella serie sorella Dynasty, dove una smemorata Fallon incontra e s’innamora di Miles, interpretato da Maxwell Caulfield, il quale dopo una breve frequentazione la sposa. Successivamente nella nuova soap, I Colby, Miles porta Fallon a casa per presentarla alla sua famiglia. Qui si vede Jeff riconoscere la sua ex moglie e iniziare uno scontro con Miles per riottenere il suo antico amore. Miles venuto a sapere la verità da Jeff circa l’identità di sua moglie non accetta di perderla e cerca in tutti i modi di difendere il suo matrimonio. Così dopo un alternarsi di situazioni, Fallon, che si è nel frattempo ristabilita, lascia Miles per tornare con Jeff, sposando quest’ultimo in un suggestivo matrimonio e riprendere con lui la loro vecchia storia. Nel frattempo Miles, dopo aver superato la crisi seguita alla fine del suo primo matrimonio, conosce una giovane ragazza, Chenning, che dopo una breve frequentazione sposa a Las Vegas. Tuttavia questo nuovo matrimonio risulta turbato dalla gelosia di Chenning nei confronti del vecchio amore del marito, Fallon, da lui mai dimenticato. A complicare la situazione c’è la nascita del secondo figlio di Fallon, la cui paternità è incerta fra Jeff e Miles e che solo alla fine si accerta essere di Jeff. A ciò si aggiunge la riluttanza di Chenning nel volere un figlio, il che, dopo continue discussioni fra lei e Miles, è la causa della fine del loro matrimonio.

Al triangolo Jeff-Fallon-Miles va in parallelo il triangolo Sable-Jason-Francesca, genitori di Jeff e Miles. In quest’ultimo triangolo si vede inizialmente Jason, sposato da molti anni con Sable da cui ha avuto tre figli, ma il cui matrimonio è in una fase di stanchezza. Successivamente entra in scena Francesca, madre di Jeff, tornata a Los Angeles su richiesta di Connie, sorella di Jason, per aiutare il figlio a superare una certa situazione. Durante la permanenza di Francesca, però, si scopre che Jeff è figlio di lei e di Jason e non di Philp come si credeva fino a quel momento. A questo punto la gelosia di Sable, che vede il proprio matrimonio in pericolo, fa il resto. La donna cerca in ogni modo di allontanare la sorella Francesca dalla sua vita e da quella del marito, che nel frattempo a causa della scoperta di essere il padre di Jeff si riavvicina inesorabilmente alla sua ex amante. Dopo una serie di vicissitudini, la situazione finisce con il divorzio di Jason e Sable e il definitivo riconciliamento di Jason e Francesca, che decidono a questo punto di sposarsi.

Durante la cerimonia nuziale però, il matrimonio viene interrotto dal ritorno di Philip, fratello di Jason. L’uomo, creduto morto per anni, è invece ben vivo e desideroso di vendicarsi del fratello Jason. Per questo motivo Philip si riavvicina a Francesca scatenando l’ira di Jason. La situazione precipita quando Philip, accecato dall’odio, rapisce Francesca, e Jason, cercando di liberare la donna, lo insegue in elicottero, provocandone involontariamente un incidente nel quale sia Philip che Francesca perdono la vita. Fallon si mette anch’essa sulle tracce di Frankie, ma finisce fuori strada nel deserto, dove viene rapita dagli alieni.

A questo punto la storia dei Colby a causa dei bassissimi ascolti finisce e viene cancellata come serie a sé stante, e alcuni personaggi confluiscono e proseguono nel serial TV gemello Dynasty.

Personaggi principali 

Personaggi secondari

Intrighi fuori dagli schemi…

Desperate Housewives

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Titolo originale Desperate Housewives
Paese Stati Uniti d’America
Anno 2004-2012
Formato serie TV
Genere commedia drammatica, giallo
Stagioni 8
Episodi 180
Durata 42 min (episodio)
Lingua inglese
Ideatore Marc Cherry
Interpreti e personaggi
Produttore Marc Cherry
Casa di produzione Cherry Productions, Touchstone Television/ABC Studios
Prima visione
Prima TV originale
Dal 3 ottobre 2004
Al 13 maggio 2012
Rete televisiva ABC
Prima TV in italiano
Dal 13 febbraio 2005
Al 6 giugno 2012
Rete televisiva Fox Life

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Desperate Housewives – I segreti di Wisteria Lane, è una serie televisiva statunitense ideata da Marc Cherry e trasmessa dalla rete televisiva ABC dal 2004 al 2012.

Ambientata nel quartiere fittizio di Wisteria Lane, nella città immaginaria di Fairview, la serie tratta delle vite di quattro casalinghe che combattono le loro battaglie domestiche sullo sfondo di molti misteri che sconvolgono l’apparente tranquillità della ricca periferia borghese americana. Il tono e lo stile della serie combina elementi di dramma, commedia, giallo, satira, e soap opera.

La colonna sonora della serie è curata da Danny Elfman, Steve Jablonsky e Steve Bartek(solo i primi due episodi della prima stagione).

La serie, dapprima rifiutata da molte reti televisive, ha scalato la classifica degli ascolti sin dal primo episodio e vinto numerosi premi. Quello delle “desperate housewives” è immediatamente diventato un fenomeno culturale che ha investito in primo luogo le attrici e gli attori della serie nonché la rete televisiva ABC. Cronaca impietosa dell’american way of life, la serie è un fenomeno mediatico senza precedenti, con spettatori eccellenti: Laura Bush, ex-first lady, moglie di George W. Bush, nel corso di una conferenza stampa ha definito Lynne Cheney, moglie di Dick Cheney, e se stessa come “casalinghe disperate”.

L’ottava stagione, andata in onda negli USA dal 25 settembre 2011 al 13 maggio 2012, è stata l’ultima della serie. Avendo raggiunto la quota di 180 episodi, Desperate Housewives è diventata la serie con protagoniste femminili e con episodi trasmessi nell’intervallo di un’ora più longeva nella storia della televisione statunitense, battendo il record detenuto da Streghe (ferma a quota 178 episodi). Insieme a Lost e Grey’s Anatomy, è considerata una delle serie TV che hanno riportato al successo il network televisivo statunitense ABC, classificandosi come uno degli show più visti al mondo con un’audience complessivo di 120 milioni di spettatori e risultando la serie comica più vista a livello internazionale. Dopo la fine della serie, il creatore Marc Cherry, insieme ad Eva Longoria, ha creato la serie Devious Maids, dello stesso genere di Desperate Housewives, ma dal punto di vista della servitù.

La serie è stata distribuita in molte parti del mondo e doppiata in varie lingue. La prima stagione è stata trasmessa in anteprima negli Stati Uniti d’America sul canale ABC dal 3 ottobre 2004. La serie in totale è composta da 180 episodi suddivisi in otto stagioni, è andata in onda fino al 2012, anno della messa in onda della stagione finale.

Trama

Prima stagione

Il quartiere residenziale di Wisteria Lane viene scosso dall’inaspettato suicidio di Mary Alice Young, amica e vicina di casa di Bree, Lynette, Susan e Gabrielle. La morte della donna lascia dietro di sé molti interrogativi, specialmente sul movente, che sembrano riguardare suo marito Paul Young e suo figlio Zach. Nel frattempo Bree lotta per salvare il suo matrimonio con Rex, Lynette fa fatica a tenere a bada i suoi figli irrequieti, Susan tenta di conquistare il nuovo vicino, Mike Delfino, e Gabrielle deve tenere nascosta la sua relazione extraconiugale al marito Carlos. Nel finale di stagione Rex muore avvelenato, Carlos viene a sapere dell’infedeltà della moglie, Tom viene licenziato e permette alla moglie Lynette di prendere il suo posto come capofamiglia e Mike si ritrova in pericolo quando Zach, che si scopre essere suo figlio biologico, gli punta addosso una pistola.

Seconda stagione

A Wisteria Lane arrivano dei nuovi vicini, gli Applewhite, intenzionati a nascondere l’agghiacciante segreto che si cela fra le mura della loro casa. Bree, ora vedova, inizia a frequentare senza saperlo l’uomo che aveva avvelenato suo marito e successivamente deve inoltre affrontare il suo problema con l’alcolismo. Bree va agli alcolisti anonimi, ma continua a bere; incontra Peter, un “sesso dipendente” con cui avrà una relazione, che finisce quando Andrew, per indispettire la madre, va a letto con Peter. Bree abbandona il figlio in mezzo al nulla, per poi pentirsene. Carlos incontra suor Mary, una giovane e bella suora che fa di tutto per separarlo da Gabrielle; lui alla fine decide di rimanere con la moglie. Lynette torna nel mondo del lavoro e finisce per diventare il capo di suo marito Tom; Gabrielle decide di essere fedele a suo marito e i due si preparano ad avere un bambino. Gabrielle rimane incinta, ma perde il bambino, a causa di Caleb Applewhite, che la fa cadere giù dalle scale. Nel finale, Orson, un amico di Susan, investirà volontariamente Mike, per poi recarsi a casa di Bree con un mazzo di fiori.

Terza stagione

Bree sposa Orson Hodge, il cui passato e coinvolgimento nel ritrovamento di un cadavere diventano il mistero della stagione. Orson fa ritornare a casa Andrew. A casa degli Scavo viene a vivere la figlia illegittima di Tom, il quale è inoltre deciso ad aprire una pizzeria. Gabrielle divorzia da Carlos, ma ritrova presto l’amore nel nuovo sindaco Victor Lang, interessato a lei per i voti dei latino-americani. Susan incontra un uomo inglese nello stesso ospedale dove è ricoverato Mike e se ne innamora; quando Mike si risveglia dal coma con un’amnesia, Edie Britt, vicina e rivale di Susan, gli fa credere di essere la sua fidanzata. Successivamente la donna intraprende una relazione con Carlos, assecondando il suo desiderio di avere un figlio, mentre Susan dovrà scegliere tra Mike e il nuovo fidanzato, che le ha chiesto di sposarlo.

Quarta stagione

A Wisteria Lane torna a vivere dopo dodici anni di assenza Katherine Mayfair, che nasconde un segreto sulla sua famiglia. Lynette combatte contro il cancro; Bree finge di essere incinta per coprire la gravidanza della figlia Danielle; Gabrielle inizia una relazione extraconiugale con il suo ex marito, Carlos, finché Victor non scopre la cosa costringendo ad un gioco di nervi tra i tre; quando un tornado investe la città, Victor muore schiacciato e Carlos perde la vista. Susan e Mike sono felicemente sposati e scoprono di aspettare un bambino. Una coppia gay di Chicago, Lee e Bob, viene a vivere nel vicinato. Nel finale un flashforward datato cinque anni dopo vede Bree come una scrittrice di successo, Gabrielle diventata madre di due bambine, Susan a casa con un altro uomo e i figli di Lynette, Porter e Preston, sono ormai diventati adolescenti e si cacciano spesso nei guai.

Quinta stagione

Edie Britt torna a Wisteria Lane con un nuovo marito, Dave Williams, del quale la signora McCluskey non si fida e per questo farà di tutto per neutralizzarlo. Susan è impegnata ad essere una madre single e ad avere una relazione segreta con il giovane Jackson, mentre Mike inizia a frequentare Katherine, e infine le chiede di sposarlo. Lynette e Tom scoprono che uno dei gemelli, Porter, sta avendo una relazione con la madre di un suo amico, mentre Gabrielle si occupa delle due bambine e di Carlos, che ha perso la vista nella stagione precedente. Orson, sentendosi poco curato da Bree, diventa un cleptomane compulsivo. Edie rimane uccisa nel tentativo di fuggire da Dave, che si scopre essere alla caccia di Susan e Mike, che hanno ucciso sua figlia e moglie in un tragico incidente stradale. Nel finale, Susan e MJ vengono salvati da Mike; Dave tenta il suicidio, ma fallisce e viene rinchiuso in un istituto psichiatrico. In un flashforward di pochi mesi più avanti, Mike è in procinto di sposare una donna sull’altare, mentre Bree ha iniziato una relazione extraconiugale con Karl, l’ex marito di Susan.

Sesta stagione

Il mistero della sesta stagione riguarda i Bolen, una nuova famiglia trasferitasi a Wisteria Lane. Il quartiere è colpito da un assassino seriale, che uccide le proprie vittime strangolandole. Mike è ora sposato con Susan e questo provoca a Katherine un crollo psicologico; la relazione extraconiugale di Bree finisce in tragedia quando Karl rimane ucciso in un incidente; Lynette è incinta di due gemelli, ma ne perderà uno; Gabrielle fatica a gestire la nipote adolescente di Carlos, Ana, che ora vive a casa loro, soprattutto quando si fidanza con Danny Bolen. Ana viene presto spedita a New York con delle opportunità per fare la modella, mentre a Danny a fine stagione viene data l’opportunità di raggiungerla e continuare i suoi impegni.

Lynette, dopo aver ospitato in casa sua Eddie, capirà che era lui l’assassino seriale. Eddie quindi la tiene in ostaggio ed è obbligato ad aiutare Lynette a partorire. La famiglia Bolen subisce una serie di brutti eventi causati dall’ex di Angie, Patrick. Patrick, dopo aver tentato di uccidere il marito di Angie, l’ha sequestrata e obbligata a costruire una bomba, che si rivelerà la loro salvezza. Katherine inizia a ospitare una spogliarellista, Robin, in casa sua, per far fronte alle spese e capirà di provare per lei forti sentimenti, che le spingeranno a volersi trasferire altrove per poter provare la loro relazione.

Settima stagione

Felicia Tillman, del cui apparente omicidio era stato accusato Paul Young, viene trovata ed arrestata dalla polizia per aver finto la propria morte. L’uomo, che nel frattempo si è sposato con Beth, una donna che ha conosciuto mentre era in prigione, viene liberato e fa ritorno a Wisteria Lane. Susan scopre che casa sua è stata affittata da Lee a Paul Young appena scarcerato. Si scopre inoltre che alla nascita di Juanita due bambine sono state scambiate di culla, per cui la bambina non è la vera figlia dei Solis. Bree invece confessa a Gabrielle che suo figlio anni prima aveva investito la madre di Carlos. Renee Perry, una ricca newyorkese amica di Lynette ai tempi del college, divorzia dal marito e si trasferisce nella casa che era stata di Edie. Susan, costretta insieme al marito a vivere in un povero appartamento e a risparmiare per poter tornare a vivere nella loro casa in periferia, inizia a lavorare per una sua vicina di casa, Maxime, che gestisce un sito web erotico.

Bree viene lasciata da Orson e inizia a frequentare Keith, un giovane manovale che ha assunto per ristrutturare la casa. L’uomo è però in seguito costretto a lasciarla per trasferirsi in Florida e poter stare con suo figlio, avuto da una relazione precedente.

Paul Young crea tensioni nel quartiere tanto da far scatenare una rivolta che sfocia in violenza. Nel caos, Susan cade a terra calpestata dalla folla; la donna viene ricoverata all’ospedale e necessita urgentemente di un trapianto di rene. Beth, cacciata di casa dal marito, si suicida in ospedale in modo da poter donare a Susan il suo. Inizialmente Paul si oppone, perché si accorge di amare Beth nonostante tutto, ma poi acconsente; Felicia Tillman, messa in libertà per motivi umanitari dopo la morte della figlia Beth, tenta di avvelenare Paul ma grazie a Susan fallirà nel suo intento. Paul, una volta salvo decide di confessare l’omicidio di Marta Huber, mentre Felicia, in fuga, ha uno scontro frontale con un camion e muore.

A seguito dell’apparizione di una pistola che ha sparato a Paul Young dopo la rivolta del quartiere, Bree conosce Chuck Vance, poliziotto separato in attesa di divorzio; la pistola apparteneva a Mary Alice Young, e quando Paul la riconosce capisce chi gli ha sparato: suo figlio Zack, ora povero e tossicodipendente. Guidato da Mike alla sua abitazione, Paul decide di farlo disintossicare in una clinica.

Carlos e Gabrielle conoscono i genitori di Juanita e la loro figlia biologica, la piccola Grace (che mostra già segni del carattere impossibile di Gabrielle); inizialmente le bambine vengono tenute all’oscuro della cosa, ma in seguito Juanita scopre che Carlos e Gabrielle non sono i suoi veri genitori; quando la famiglia di Grace viene espulsa perché immigrati clandestinamente, Gabrielle ha un crollo e si rifiuta di parlare con una psichiatra, finché Carlos non intuisce che tutto è legato ad un segreto che la moglie si porta dentro da anni e che ha rivelato solo a lui: il patrigno di Gabrielle la molestò da bambina. L’uomo, che tutti credevano morto, si presenta a Wisteria Lane con lo scopo di farle nuovamente del male e Gabrielle si procura anche una pistola per difendersi; durante la cena itinerante nell’ultima puntata, il patrigno aggredisce la donna; Carlos, tuttavia, riesce a fermarlo in tempo, uccidendo l’uomo per legittima difesa. Gabrielle e le sue amiche, temendo che egli possa essere arrestato in quanto pregiudicato, nascondono il corpo e mentono sull’accaduto.

Tra Lynette e Tom il rapporto precipita tanto che lui se ne va di casa.

Ottava stagione

Le casalinghe aiutano Carlos nell’occultamento del cadavere del patrigno di Gabrielle, seppellendolo nel bosco e giurando di mantenere il segreto: il fardello è però molto pesante e finisce per ripercuotersi sulle vite delle quattro donne. Susan tenta di distrarsi iscrivendosi al corso di pittura del maestro Zeller, ma finisce per dipingere una tela che la raffigura mentre con le sue amiche sotterra il cadavere: per liberarsi definitivamente del peso va a parlare con la moglie e la figlia del defunto, scoprendo ulteriori ombre del suo passato. Deve inoltre affrontare la gravidanza di Julie, messa incinta da Porter Scavo, cercando di dissuaderla dall’idea di dare la bambina in affidamento.

Carlos comincia a bere per lenire i sensi di colpa e, mentre si trova ricoverato in clinica per disintossicarsi, Gabrielle si prodiga per sostituirlo a lavoro. Carlos torna dalla clinica con l’intenzione di cambiar vita e abbandonare il ruolo di potere che ha sempre occupato, così Gabrielle è costretta a buttarsi nel mondo del lavoro e trova occupazione come personal shopper.

Lynette deve affrontare la separazione da Tom e la sua nuova compagna Jane, continuando a domandarsi se non stiano commettendo un errore nel buttare all’aria il loro matrimonio, così prova a riconquistarlo, scatenando la gelosia di Jane che chiede a Tom di consegnare a Lynette le carte per il divorzio e chiudere con lei una volta per tutte.

Bree capisce che la relazione con il detective Chuck Vance è pericolosa, soprattutto quando gli viene assegnato il caso del cadavere: Bree lo lascia ma Chuck le promette vendetta. Chuck arriva alla soluzione del caso, ma viene investito da una macchina e muore sul colpo: Bree comincia a ricevere lettere minatorie esattamente come accadde a Mary Alice. Il segreto è troppo pesante e porta il gruppo delle casalinghe a spaccarsi: Bree, autoproclamatasi presidente del “comitato del cadavere”, si ritrova da sola e sprofonda di nuovo nell’alcolismo: inizia a cambiare completamente carattere, riducendosi ad abbordare uomini nei locali, e arrivando anche a sfiorare il suicidio. Si riprende dal suo periodo buio grazie all’aiuto di Orson che incontra casualmente fuori a un bar.

Renee si fidanza con il nuovo abitante di Wisteria Lane, l’ingegnere edile australiano Ben, ma scopre che la vuole sposare solo per ripianare i suoi debiti con gli strozzini, necessari per avviare la sua attività proprio nel bosco dove è seppellito il cadavere. Mike si intromette negli affari di Ben, dato che è stato assunto da questo, e viene ucciso da uno strozzino che stava perseguitando Renee, nonostante lei avesse saldato i debiti di Ben, proprio sotto gli occhi di Susan.

Bree nella stanza di Orson vede una loro foto mentre portano il cadavere in macchina, e capisce che è stato lui dall’inizio a mandarle le lettere e ad aver ucciso Chuck. In una chiamata fra Orson e Bree, Orson insinua di suicidarsi e dà l’addio a Bree. Subito dopo si vede la scena di Orson che manda una lettera al dipartimento di polizia. Bree a questo punto è accusata di aver ucciso il patrigno di Gabrielle, Karen ormai morente visto che le è tornato il tumore, decide di prendersi la colpa e confessarsi artefice dell’assassinio del patrigno, successivamente le accuse a Bree vengono ritirate, e Karen, data l’età e le sue condizioni di salute, non viene accusata; il caso, così, si chiude al meglio. Tom si rende conto che è ancora innamorato di Lynette così tornano insieme. A Wisteria Lane c’è il ritorno di Katherine, che offre un lavoro a Lynette a New York. Julie dà alla luce la sua bimba, Karen muore a causa del tumore, Renee e Ben si sposano, Gabrielle apre un suo sito di moda e si trasferisce con Carlos in California, Lynette accetta il lavoro come dirigente a New York, dove, insieme a Tom, comprerà un attico con vista su Central Park. Bree si sposa con il suo avvocato e cambia quartiere. Diventa presidentessa di un partito repubblicano, per poi dedicarsi alla politica. Ma la prima ad andar via dal quartiere, dopo un’ultima partita a poker, è Susan, che, prima di andarsene, fa un giro di Wisteria Lane, e ha l’impressione di essere osservata dai fantasmi di tutte le persone ormai decedute che hanno fatto parte del quartiere, da Mike a Mary Alice, la donna da cui tutto ebbe inizio. Ed è proprio dalle parole di quest’ultima che capiamo che le protagoniste non si rivedranno mai più e che “anche la vita più disperata, è una cosa meravigliosa”.

Personaggi e interpreti

  • Gabrielle Solis (stagioni 1-8), interpretata da Eva Longoria, doppiata da Ilaria Stagni.
    Ex modella di carattere snob ed egocentrico, carriera interrotta dal suo matrimonio col ricco uomo d’affari Carlos Solis, nella prima stagione Gabrielle ha una relazione extraconiugale col giardinere diciassettenne John Rowland. Successivamente si riconcilierà con Carlos, di cui si rinnamorerà e sposerà una seconda volta nella quarta stagione, dopo un periodo di separazione durante il quale Gabrielle ha frequentato e sposato il candidato sindaco Victior Lang. La quinta stagione la vede madre di Celia e Juanita, notevolmente ingrassata a causa delle gravidanze, ma finalmente felice. Non appena scopre che Carlos potrebbe riacquistare la vista, Gabrielle decide di rimettersi in forma. Alla fine della quinta stagione, lei e Carlos diventano i tutori legali di Ana Solis, nipote di Carlos, molto simile alla zia nei modi di fare e nella superficialità. Nella sesta stagione, Ana e Gabrielle hanno diversi problemi, forse dovuti alla loro esagerata somiglianza caratteriale. Diventa molto amica di Angie Bolen, ed ha un ruolo decisivo nella risoluzione del mistero di stagione. Nella settima stagione, scopre che Juanita non è sua figlia biologica. Alla fine della stagione scopre che il suo patrigno non è morto, ma grazie alle sue amiche e a Carlos, la vicenda si conclude una volta per tutte. Nell’ottava stagione Gabrielle è costretta a farsi carico della famiglia, poiché Carlos si trova in clinica a disintossicarsi, e viene assunta a lavorare come personal shopper. Lei e Carlos si trasferiscono in California, dove Gabrielle diventa presentatrice televisiva.
  • Susan Delfino (stagioni 1-8), interpretata da Teri Hatcher, doppiata da Francesca Fiorentini.
    Susan, un’illustratrice insicura e maldestra, è madre di Julie (14 anni), figlia di Karl Mayer, da cui ha divorziato. Nella prima stagione incontra e s’innamora del nuovo vicino, Mike Delfino, che sposa nella terza stagione. Dall’unione dei due nascerà M.J. Dopo un periodo di separazione, Susan e Mike si risposeranno all’inizio della sesta stagione. Nella settima stagione, Susan deve inizialmente affrontare i problemi economici, che la costringeranno ad affittare la sua casa a Paul Young e, in seguito, necessita di un trapianto di reni. Diventa molto amica di Paul Young e riesce a salvarlo dalla pazzia di Felicia Tilman, per poi rientrare in possesso della sua casa. Nell’ottava stagione si iscrive al corso di pittura del maestro Zeller, per togliersi il pensiero del cadavere, ma finisce per dipingere la scena del crimine. Per alleggerirsi la coscienza va a parlare con i parenti del defunto, ma è destinata a perdere il suo amato Mike che viene ucciso dallo strozzino di René. Si trasferisce con sua figlia Julie e la nipotina per dare modo alla figlia di completare gli studi.
  • Lynette Scavo (stagioni 1-8), interpretata da Felicity Huffman, doppiata da Roberta Paladini.
    Ex donna in carriera, moglie di Tom, Lynette è madre di quattro figli (Porter, Preston, Parker e Penny) e in attesa di un quinto nella sesta stagione, inizialmente due gemelli, ma purtroppo il primo scompare, e nasce solo una figlia, Paige. Durante la serie, torna più volte a lavorare, scambiandosi i ruoli col marito Tom. Nella terza stagione scopre di avere un linfoma, che sconfigge nella stagione successiva. Nella quinta resta incinta di due gemelli, uno dei quali muore prima della nascita. All’inizio della sesta stagione, Lynette nasconde la sua gravidanza a Carlos, per timore di essere licenziata. Una volta che Carlos e Gabrielle la scoprono, il primo la licenzia, mentre la seconda la ignora. Tuttavia, durante il disastro aereo, Lynette salva Celia, ottenendo così il perdono dei coniugi Solis e perdendo, contemporaneamente, uno dei gemelli che porta in grembo. Partorisce la piccola Paige nell’ultima puntata della sesta stagione. Durante la settima stagione, avvia una piccola attività con l’amica Renee Perry, e verso la fine della stagione, i problemi coniugali con Tom portano i due a separarsi nell’ottava stagione. Lynette riesce a riconquistare Tom e si trasferiscono a New York, dove lei potrà dirigere l’azienda di Katherine.
  • Bree Van de Kamp (stagioni 1-8), interpretata da Marcia Cross, doppiata da Franca D’Amato.
    Bree, maniaca ossessiva-compulsiva della perfezione e della pulizia, nella prima stagione è moglie apparentemente perfetta di Rex Van De Kamp e madre di Andrew (17 anni) e Danielle (15 anni). Con la morte del marito, ha prima una relazione con il farmacista George Williams, che si scopre essere l’assassino di Rex, e successivamente col dentista Orson Hodge, che sposa nella terza stagione. Nella quinta stagione intraprende una relazione extraconiugale con l’avvocato divorzista Karl Mayer, che la stava aiutando a separarsi da Orson, diventato ossessivo nei suoi confronti. Con la morte di Karl, Bree decide di riconciliarsi col marito, costretto a vivere su una sedia a rotelle, in seguito all’incidente aereo, salvo poi divorziare nel finale della sesta stagione. Durante la settima stagione, Bree conosce Keith, un manovale molto più giovane di lei, con il quale inizia una relazione. Tuttavia, dopo aver scoperto che Keith ha un figlio (del quale egli stesso non era a conoscenza) la donna decide di lasciarlo per far sì che possa dedicarsi interamente alla sua famiglia, tornando ad essere nuovamente single. Nella parte finale della stagione, Bree conosce il detective Chuck Vance, un affascinante uomo incaricato di sorvegliare Felicia Tilman, che lascerà nell’ottava stagione quando deve nascondere il segreto sul cadavere del patrigno di Gabrielle. Bree ricomincia a bere e sfiora il suicidio, poi si lascia andare alla promiscuità finché non incontra nuovamente Orson: i due tornano insieme, ma quando Bree scopre che l’ha pedinata decide di lasciarlo, senza sapere che Orson conosceva il loro segreto. Bree si ritrova a processo, accusata di omicidio, ma viene assolta perché Karen si prende la colpa dell’omicidio di Alejandro: la donna convola a nozze con il suo avvocato Trip e, trasferitasi con lui nel Kentucky, si candida nel Partito Repubblicano.
  • Edie Britt (stagioni 1-5), interpretata da Nicollette Sheridan, doppiata da Claudia Razzi.
    Donna indipendente e vendicativa, Edie è per molto tempo antagonista delle casalinghe per la sua reputazione di cacciatrice di uomini. Durante la serie, ha infatti relazioni con tre degli uomini di Wisteria Lane: Mike Delfino, Karl Mayer e Carlos Solis. Nella quinta stagione torna a vivere nel quartiere apparentemente cambiata, sposata con Dave Williams, che si scopre essere un pericoloso individuo e che causerà la morte di Edie. L’episodio successivo alla sua morte è dedicato al suo personaggio, che farà anche da narratore al posto di Mary Alice.
  • Katherine Mayfair (stagioni 4-6, guest star stagione 8), interpretata da Dana Delany, doppiata da Roberta Greganti.
    Nuova casalinga e oggetto del mistero della quarta stagione, Katherine è un personaggio speculare a quello di Bree, con cui presto entra in conflitto. È madre di Dylan e moglie di Adam, con cui si lascia alla fine della quarta stagione. Nella quinta intraprende una relazione con Mike Delfino, mentre questi si è allontanato da Susan. La sua ossessione per Mike la porta a un crollo psicologico quando questi la lascia per risposarsi con la ex moglie. Nella sesta stagione viene internata in un ospedale psichiatrico in preda a qualcosa di assimilabile all’erotomania, e una volta guarita torna nel quartiere e inizia una relazione saffica con l’ex spogliarellista Robin Gallagher, con la quale andrà via da Wisteria Lane per un periodo di tempo indeterminato. Ricompare nell’ottava stagione per proporre a Lynette un lavoro nella sua azienda multinazionale.
  • Renee Perry (stagione 7-8), interpretata da Vanessa L. Williams, doppiata da Roberta Pellini.
    Una vecchia compagna del college di Lynette, appena divorziata viene a vivere a Wisteria Lane.
  • Mike Delfino (stagioni 1-8), interpretato da James Denton, doppiato da Fabrizio Pucci.
    Intricato nel mistero della prima stagione, Mike è il nuovo idraulico di Wisteria Lane e vicino di Susan, che s’innamora di lui e che sposerà nella terza stagione e successivamente nel flashforward della quinta. Muore nell’ottava stagione assassinato dallo strozzino di Renee. È padre di Zach Young e di M.J.
  • Carlos Solis (stagioni 1-8), interpretato da Ricardo Antonio Chavira, doppiato da Massimo Rossi.
    Carlos è un ricco uomo d’affari marito di Gabrielle, uomo orgoglioso e passionale. Deciso ad avere un figlio, si scontra più volte con la moglie per questo motivo. Quando i due si lasciano, Carlos ha una relazione con Edie, che gli promette, mentendo, di essere disposta ad avere un figlio per lui. Nella quarta stagione, Carlos e Gabrielle tornano insieme in una relazione clandestina (lei tradisce infatti il marito Victor Lang) e successivamente si risposano, nonostante Carlos sia rimasto cieco a causa del tornado. Nella quinta stagione Carlos, grazie a un intervento chirurgico che gli ridona la vista, vede per la prima volta le sue due bambine, Celia e Juanita. Nella sesta stagione accoglie in casa sua la nipote Ana. Nella settima stagione uccide il patrigno di Gabrielle con un candelabro e nella successiva il senso di colpa lo fa sprofondare nell’alcolismo.
  • Tom Scavo (ricorrente stagione 1, stagioni 2-8), interpretato da Doug Savant, doppiato da Roberto Draghetti.
    Marito di Lynette. Prima pubblicitario, poi pizzaiolo. Al termine della prima stagione viene licenziato a causa della moglie e decide di badare ai quattro figli mentre la moglie lavora. Nella stagione seguente sua moglie gli rivela di averlo pedinato in uno dei suoi viaggi, scoprendo che l’uomo ha avuto un’altra figlia prima del matrimonio da una sua ex-compagna, Nora. La bambina, di nome Kayla, è undicenne al momento della scoperta da parte di Lynette. Nella quinta stagione formerà una band con Dave il nuovo marito di Edie, Orson e Mike. Nella sesta stagione decide di riscriversi all’università per combattere la sua crisi di mezza età e imparare il cinese. Nella settima stagione si sente insoddisfatto del suo matrimonio e vuole separarsi da Lynette. Nell’ultima stagione si fidanza con il medico Jane, ma poi la lascia perché si rende conto di essere innamorato ancora di Lynette.
  • Orson Hodge (ricorrente stagione 2, stagioni 3-6, guest stagioni 7 e 8), interpretato da Kyle MacLachlan, doppiato da Sandro Acerbo e da Antonio Sanna.
    Oggetto del mistero della terza stagione, Orson è un dentista amico di Susan, che incontra Bree e se ne innamora. I due si sposano e Orson aiuta Bree a riconciliarsi col figlio Andrew, mentre nella quarta stagione è complice della donna nel mantenere nascosta la gravidanza di Danielle. Nella quinta stagione il matrimonio con Bree entra in crisi, poiché l’uomo si sente sempre più trascurato, arrivando a sviluppare segni di cleptomania. Nella sesta stagione, nonostante sia venuto a conoscenza della relazione della moglie con Karl Mayer, i due tornano insieme decisi ad amarsi ancora. Nel finale della sesta stagione Orson lascia Bree poiché la ritiene un’ipocrita. Orson farà un breve ritorno nella settima stagione, per poi rientrare nel corso dell’ottava e denunciare Bree perché lo ha respinto.
  • Mary Alice Young (stagioni 1-8), interpretata da Brenda Strong, doppiata da Emanuela Rossi.
    Mary Alice si suicida nel primo episodio della serie e la sua morte diventa il mistero portante della prima stagione. In vita era il prototipo della casalinga qualunque: sposata con Paul Young e madre di Zach (14 anni), teneva la casa pulitissima e ordinata, moglie e madre solerte, amica fidata. L’attrice appare in numerosi flashback, ricordi e persino visioni, mentre la sua voce è quella della narratrice che apre e chiude la maggior parte degli episodi (alcune eccezioni saranno invece gli episodi in cui la voce narrante sarà quella di Rex Van De Kamp e Edie Britt).
  • Paul Young (stagioni 1-2 e 7, guest stagioni 3, 6 e 8), interpretato da Mark Moses, doppiato da Danilo De Girolamo.
    Paul Young è il marito di Mary Alice, il suo vero nome è Todd Forest, lei e la moglie cambiarono identità per proteggere, Zack, il loro figlio adottivo. Quando scopre che Mary Alice si era tolta la vita a causa del biglietto minatorio di Martha Hubert, Paul la uccide. La sorella di Martha, Felicia Tilman, si finge morta e fa ricadere la colpa su Paul facendolo arrestare, ma dopo molti anni viene scagionato, per via del fatto che le autorità hanno ritrovato Felicia dopo che aveva infranto un limite di velocità. Nonostante l’astio con gli abitanti di Wisteria Lane, Susan lo aiuta a redimersi e, Paul, alla fine decide di consegnarsi alle autorità ammettendo di essere stato lui a uccidere Martha.

     

La mappa di Wisteria Lane

Misteri

Ogni stagione presenta un mistero legato ad un personaggio.

Stagione Personaggio misterioso Ragione del mistero
1 Mary Alice Young Si suicida a causa di una lettera minatoria inviatale da Martha Huber. Lo fa perché tormentata dal senso di colpa per aver ucciso la madre biologica di suo figlio Zach, che voleva portarglielo via.
2 Betty Applewhite Betty tiene rinchiuso nello scantinato Caleb, il figlio mentalmente instabile, creduto da tutti colpevole dell’omicidio dell’ex fidanzata del fratello Matthew. Si scopre poi che il vero assassino era proprio Matthew.
3 Orson Hodge Orson sposa Bree e si trasferisce a Wisteria Lane, ma iniziano a circolare delle voci che accusano Orson delle morti della sua prima moglie Alma e della sua amante Monique. Quando si scopre che Alma è ancora viva, si viene a sapere che era stata sua madre Gloriaa uccidere Monique per mania religiosa.
4 Katherine Mayfair Katherine ritorna dopo molti anni a Wisteria Lane insieme al suo nuovo marito Adam e a sua figlia Dylan, la quale non ricorda nulla del suo passato nel quartiere. Si scopre poi che i Mayfair si sono nuovamente trasferiti a Wisteria Lane a causa di una relazione di Adam e che Dylan non ricordava nulla perché è stata adottata da Katherine dopo la tragica morte della vera Dylan, vittima di un incidente (un armadio le era caduto addosso uccidendola) che ha causato la rocambolesca fuga di Katherine da Wisteria Lane.
5 Dave Williams Edie ritorna a Wisteria Lane nella sua vecchia casa con il suo nuovo marito, Dave Williams. Dave è particolarmente interessato al quartiere in quanto desidera vendicarsi del suo vicino Mike, responsabile della morte di sua moglie e sua figlia in un incidente stradale. In particolare, vuole privarli di loro figlio MJ. Dave in seguito uccide il suo psicanalista e provoca un incendio in un bar in cui c’è Mike e qualche giorno dopo chiude MJ in macchina su una superstrada per far sì che Mike, accorrendo a tutta velocità, si scontri con lui. All’ultimo momento, Dave ha un ripensamento e fa scendere MJ prima dell’impatto e finisce rinchiuso in un ospedale psichiatrico.
6 Angie Bolen L’italo-americana Angie Bolen si trasferisce a Wisteria Lane con la sua famiglia, comprando la casa degli Young. Si scopre poi che in gioventù aveva conosciuto un certo Patrick Logan che l’aveva convinta a prender parte a una protesta per la salvaguardia dell’ambiente, durante la quale un uomo era stato ucciso. Nick, che allora era un agente dell’FBI, l’aveva aiutata poi a fuggire da Patrick Logan, assumendosi il compito di crescere il bimbo di Angie come se fosse suo. Devono quindi spostarsi continuamente e nascondere le loro identità per non essere scovati dall’FBI e da Logan, che vorrebbe sicuramente vendetta per essere stato “derubato” del proprio figlio. Patrick riesce a trovare Angie e la costringe a costruire una bomba con cui far esplodere la casa, ma Angie piazza la carica nel detonatore così che a esplodere sia Patrick.
7 Paul Young Paul Young, a dieci anni dal suo arresto per il presunto omicidio di Felicia Tilman, torna libero non appena la polizia scopre che in realtà quest’ultima è viva e l’aveva incastrato per farlo finire in galera. Mentre Felicia, ancora determinata a vendicare la morte della sorella, finisce a sua volta in carcere, Paul decide di fare ritorno con la sua nuova moglie nel suo vecchio quartiere, andando ad abitare nella casa che i Delfino, in difficoltà economiche, hanno messo in affitto. Ma presto si scoprirà che il ritorno di Paul non è casuale. L’uomo ha un piano ed è determinato a vendicarsi degli amici che l’hanno tradito e abbandonato anni prima mettendoli gli uni contro gli altri.
8 Carlos Solis, Gabrielle Solis, Bree Van de Kamp, Lynette Scavo, Susan Delfino In questa stagione non c’è un segreto da svelare, bensì uno da nascondere. Carlos si è macchiato dell’omicidio del patrigno di Gabrielle (che aveva abusato della donna quando lei era solo una bambina) e le quattro casalinghe collaborano all’occultamento del cadavere. L’uomo viene seppellito nella foresta, con la speranza che nessuno venga mai a scoprire che cosa è accaduto. Ma qualcuno conosce la verità e non esita a spedire a Bree una lettera che riporta le stesse identiche parole di quella che Mary Alice aveva ricevuto numerosi anni prima. Il mandante della lettera si scoprirà essere Orson, che tenta disperatamente di riconquistare Bree e che, vistosi rifiutato, denuncia la ex moglie alla polizia. Bree verrà messa sotto processo e, in un inaspettato colpo di scena, verrà salvata dalla confessione di Karen McCluskey. L’anziana signora, ormai in fin di vita, decide di addossarsi la colpa dell’omicidio e liberare così le sue amiche e Carlos da questo terribile fardello.

Episodi disastri

Dalla terza alla settima stagione è presente almeno un episodio disastro, uno speciale in cui muore uno dei personaggi principali o ricorrenti. Sono tutti tra il 7º e 10º episodio. Nell’ottava stagione non c’è stato un vero e proprio episodio disastro, anche se risulta particolarmente importante la morte di uno dei personaggi principali nel 16º episodio.

Stagione Numero episodio Disastro Spiegazione disastro
3
7 (54)
Condizione d’ostaggio
Bang: Carolyn Bigsby, una vecchia vicina di Orson, scopre da Bree che suo marito Harvey l’aveva tradita con Monique Polier. Su tutte le furie si presenta nel supermercato di proprietà di Harvey, intenzionata a sparargli. Essendoci però alcuni clienti, tiene in ostaggio tutti i presenti, tra cui Lynette, Nora, Edie, Julie e Austin. Dopo aver ucciso Nora e ferito Lynette, Carolyn viene a sua volta uccisa da un ostaggio.Effetti:

  • Nora Huntington (morte)
  • Carolyn Bigsby (morte)
  • Lynette (ferita)
4
9 (79)
Tornado
Quando s’alza il vento: Un tornado si abbatte su Wisteria Lane. Gli Hodge non possono accedere al loro rifugio a causa di Sylvia Greene, la stalker ed ex amante di Adam Mayfair, rintanatasi in casa loro e che alla fine muore risucchiata dal tornado. Gabrielle e Edie si rifugiano in un’intercapedine, mentre Carlos perde la vista e Victor rimane ucciso. Gli Scavo si rifugiano nella cantina della signora McCluskey ma il tornado distrugge la casa e Ida rimane uccisa per proteggere i figli di Lynette.Effetti:

  • Victor Lang (morte)
  • Ida Greenberg (morte)
  • Sylvia Greene (morte)
  • Carlos Solis (cecità)
  • Casa di Bree Hodge (semi-distrutta)
  • Casa di Karen McCluskey (distrutta)
5
8 (95)
Incendio
Inferno di fuoco: Gli uomini di Wisteria Lane (Carlos, Mike, Tom, Orson e Dave) si esibiscono nell’annuale “Battaglia della band”. Dopo aver ucciso il suo psichiatra, Dave dà fuoco all’intero locale per coprire la morte del medico. Molti rimangono uccisi, mentre Mike esce stordito dal fumo. In ospedale, un esame medico rivela a Carlos che può recuperare la vista.Effetti:

  • Dr. Heller (crematura)
  • Mike Delfino (semi-soffocamento)
  • Jackson Braddock (semi-soffocamento)
  • Orson Hodge (rottura del naso)
  • Carlos Solis (recupero della vista)
  • Porter Scavo (accusa di piromania)
  • Molti clienti del locale (morte)
6
10 (121)
Schianto aereo
Buon Natale: È Natale a Wisteria Lane. Karl ha ingaggiato una coppia di aviatori per far scrivere in cielo “Bree, vuoi sposarmi? Ti amo, Karl”. Il pilota muore d’infarto durante il volo e la moglie, costretta a prendere il comando dell’aereo senza però essere capace di guidarlo, lo fa precipitare sul viale di Wisteria Lane. Mona Clarke viene presa in pieno da un’ala del velivolo, che si schianta definitivamente nel “laboratorio di Babbo Natale”, al cui interno ci sono Orson, Karl e Bree. Le vittime finali sono Karl e Mona Clarke, che moriranno in ospedale, mentre Lynette, gettatasi a salvare Celia Solis, perde uno dei gemelli che aspetta nella caduta. Orson, anche se fuori pericolo, perde l’uso delle gambe.Curiosamente, l’incidente è stato provocato da un aereo della fittizia compagnia aerea Oceanic, la quale è anche la compagnia aerea dell’aereo dell’incidente di cui sono vittime i personaggi di Lost.

Effetti:

  • Karl Mayer (morte)
  • Mona Clarke (morte)
  • Orson Hodge (rimasto paralitico dalle gambe in giú)
  • Patrick Scavo (abortito spontaneamente)
  • Piloti dell’aereo (morte)
7
10 (144)
Rivolta
Rivolta di quartiere: Paul Young invita il sindaco di Fairview all’inaugurazione del suo centro di recupero per ex-detenuti. Gli abitanti del quartiere organizzano una manifestazione di protesta, che degenera quando Bree spara un colpo in aria per difendere Keith, attaccato dalla folla che lo scambia per un ex-detenuto. Susan viene sommersa dalla calca e sviene a terra; nell’incidente un suo rene risulta compromesso, quindi Susan entra in attesa di un trapiano e si sottopone a un ciclo di dialisi. Bob e Lee si rifugiano in macchina con Juanita e vengono salvati da Gabrielle e Carlos. La notte dopo la protesta, qualcuno sparerà a Paul Young.Effetti:

  • Paul Young (tentato omicidio)
  • Susan Mayer (perdita di un rene)
  • Keith Watson (tentato omicidio)

Sigla d’apertura

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La sigla d’apertura, ideata dal creatore della serie Marc Cherry con le musiche composte da Danny Elfman, riceve gli apprezzamenti di critica e pubblico e vince un Premio Emmy ed un Broadcast Music Incorporated Award. Dalla quarta serie è proposta solo la parte iniziale della sigla con la mela gigante con sopra il titolo seguita dall’immagine delle quattro attrici protagoniste. L’obiettivo della sequenza d’apertura è stato quello di comunicare lo spirito eccentrico dello show e giocare con il ruolo tradizionale della donna nella società. Essa si compone di un collage di famosi quadri e immagini che fanno riferimento al ruolo della donna nella storia e alla relazione con il sesso maschile (si inizia con la primordiale Eva e le principesse egizie, per giungere alla donna come moglie e casalinga). Nell’ordine le opere che compaiono sono:

  • Adamo ed Eva, del pittore e incisore tedesco rinascimentale Lucas Cranach il Vecchio
  • Una combinazione di tre dipinti dell’antico Egitto con la figura di Nefertari
  • Ritratto dei coniugi Arnolfini, del pittore fiammingo Jan van Eyck
  • American Gothic, dell’artista statunitense Grant Wood
  • Il poster “Am I proud”, diffuso durante la seconda guerra mondiale che raffigura una donna che sorregge dei contenitori e delle conserve
  • Campbell’s Soup Cans, opera d’arte di Andy Warhol

Successo e critica

La serie riceve un’ottima accoglienza ottenendo alte votazioni sui principali siti di recensioni: su Movieplayer.it registra una valutazione di 76/100, su Metacritic la prima stagione riceve un voto di 80/100 da parte dei critici e di 8.9/10 da parte del pubblico, su IMDb l’episodio pilota riceve un voto di 8.3/10, l’episodio finale 8.2/10 e l’intera serie 7.2/10.

La prima stagione riceve critiche entusiastiche sia negli Stati Uniti che in Italia, vince diversi premi ed ottiene il consenso di critici e opinionisti su vari quotidiani nazionali e magazine sia italiani che statunitensi: il New York Post afferma “La recitazione è ai massimi livelli, la suspense pure” mentre per Variety si tratta di “un matrimonio riuscito tra la dark-comedy e la soapopera”. In Italia riceve i consensi di Carlo Freccero su il Giornale, di Aldo Grasso su Il Corriere della Sera, di Guia Soncini su Il Foglio, di Isabella Angius su Il Riformista e di Stefania Carini su Telefilm Magazine.

La seconda stagione vede un calo di consensi di critici ma non di pubblico, attribuibile al minor coinvolgimento del creatore della serie nella produzione.

La terza e la quarta stagione ottengono critiche positive: nello specifico, la quarta stagione è considerata da alcuni critici la migliore dopo la prima, con particolari elogi alla sceneggiatura, all’introduzione del personaggio di Katherine Mayfair e alla recitazione di Dana Delany.

In seguito la serie, con il trascorrere degli anni, viene accusata di non aver saputo mantenere gli alti standard qualitativi imposti con le prime stagioni e gli ascolti elevati delle prime stagioni vanno gradualmente calando (pur rimandendo la serie una delle più viste del network).

Premi e riconoscimenti

La serie ha ricevuto numerose nomination nel corso degli anni, ed è stato premiato da diverse associazioni. Nella sua prima stagione, Desperate Housewives è stato candidato per cinque Golden Globe, incluso quello per la miglior serie commedia o musicale. Quell’anno tre membri del cast, Marcia Cross, Felicity Huffman e Teri Hatcher, sono stati nominati per la migliore interpretazione femminile nelle serie televisive musicali o commedie. È stata Teri Hatcher a vincere nella categoria. L’anno seguente sono state nominate nella medesima categoria tutte le quattro attrici principali: Teri Hatcher, Marcia Cross, Felicity Huffman e Eva Longoria. Nessuna di loro è riuscita a vincere. Il 14 luglio 2005, il serial è stato candidato a quindici Emmy. Tra le candidature: Miglior serie comica e Migliore attrice protagonista in una serie comica per Teri Hatcher, Marcia Cross, e Felicity Huffman. Quest’ultima ha vinto il premio il 18 settembre 2005.

  • Golden Globe Awards
    • 2005: Vinto – miglior serie commedia o musicale
    • 2005: Vinto – miglior attrice in una serie commedia o musicale (a Teri Hatcher)
    • 2005: Nomination – miglior attrice non protagonista in una serie (a Nicollette Sheridan)
    • 2006: Vinto – miglior serie commedia o musicale
    • 2006: Nomination – miglior attrice in una serie commedia o musicale (candidate tutte le quattro attrici principali, Teri Hatcher, Marcia Cross, Eva Longoria e Felicity Huffman)
    • 2007: Nomination – miglior serie commedia o musicale
    • 2007: Nomination – miglior attrice in una serie commedia o musicale (candidate Marcia Cross e Felicity Huffman)

Negli otto anni di messa in onda la serie ha vinto[27]: 1 American Film Institute Award, 1 ALMA Award, 1 Art Directors Guild Award, 3 BMI Film & TV Awards, 1 Bambi Award, 1 Banff Television Festival Award, 1 Casting Society of America Award, 1 GLAAD Media Awards, 3 Golden Globes, 2 Image Awards, 7 Monte-Carlo TV Festival Awards, 1 New York International Film and TV Festival Award, 1 People’s Choice Awards, 7 Emmy Awards, 3 Prism Awards, 4 Satellite Award, 4 Screen Actors Guild Awards, 5 Teen Choice Award, 1 TV Land Award, 1 Young Artists Award.

Ascolti e audience

Stati Uniti d’America

La serie ottiene ascolti molto alti, soprattutto nella prima e nella seconda stagione in cui si registrano rispettivamente 23.70 e 21.70 milioni di telespettatori in media. In particolare, l’episodio finale della prima stagione segna un record con quasi 31 milioni di spettatori. L’episodio pilota, trasmesso per la prima volta negli Stati Uniti il 3 ottobre 2004 su ABC Television, ha permesso alla rete di superare il record personale di audience, ottenuto 11 anni prima, per la prima puntata di un serial. Nella terza stagione la serie subisce un leggero calo ma nella quarta stagione, grazie all’arrivo di Katherine Mayfair a Wisteria Lane e all’episodio tornado, vede una crescita degli ascolti, con un picco superiore ai 20 milioni di spettatori ed una media di 17.90 milioni per episodio. Pur non mantenendo gli alti ascolti delle prime stagioni e subendo un calo graduale, in seguito la serie mantiene buoni ascolti e si riconferma una delle serie più seguite del network insieme a Grey’s Anatomy. L’ultima stagione oscilla tra valori compresi tra gli 8 e 10 milioni di spettatori per episodio con il finale della serie a oltre 11 milioni che segna una crescita del 20% rispetto all’episodio precedente.

Italia

Anche in Italia la serie, nonostante sia già andata in onda sul satellite, riceve una buona accoglienza con ascolti elevati su Rai 2, soprattutto nelle prime stagioni con picchi del 15% e 17% di share nei primi episodi. Successivamente si registrano 3 milioni di spettatori e l’11% di share; in seguito ad un calo di spettatori al di sotto dei 2 milioni e il 5% di share alla settima stagione la serie viene quindi spostata su Rai 3 e Rai 4. Infatti in Italia la serie ha debuttato prima su Fox Life, canale tematico di SKY Italia, il 13 febbraio 2005. Solo a partire dal 12 settembre 2005 è stata proposta in chiaro da Rai 2, con il titolo Desperate Housewives – I segreti di Wisteria Lane. La trasmissione in chiaro è poi stata spostata su Rai 3a partire dal 14 aprile 2011. Le ultime due stagioni sono approdare in chiaro su Rai 4, la settima dall’8 settembre 2012 e l’ottava dal novembre del 2012. Sempre nel 2012 la serie comincia ad essere replicata anche sul canale Mya di Mediaset Premium e su Rai 4 dalla prima stagione. Nel 2014 vengono trasmesse le repliche la mattina su Rai 2.

Marketing 

 

Logo della serie 

 

  • In Italia sono stati pubblicati otto cofanetti contenenti gli episodi della serie Desperate Housewives.
  • La Halifax ha distribuito nel novembre 2006 il primo gioco ufficiale basato sulla serie Desperate Housewives intitolato Desperate Housewives: il videogioco. Nel videogioco è possibile interagire con tutti i personaggi principali della serie come Susan, Bree, Lynette, Gabrielle ed Edie più altri personaggi come Julie (la figlia di Susan), Andrew e Danielle (i figli di Bree) e Porter e Preston (i gemelli degli Scavo).
  • Nel febbraio 2007 è stata distribuita una versione del videogioco per telefoni cellulari.

Boston, tra cause legali, belle storie…

Ally McBeal

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Titolo originale Ally McBeal
Paese Stati Uniti d’America
Anno 1997-2002
Formato serie TV
Genere giudiziario
Stagioni 5
Episodi 112
Durata 45 min (episodio)
Lingua inglese
Ideatore David E. Kelley
Interpreti e personaggi
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Produttore David E. Kelley
Casa di produzione 20th Century Fox
Prima visione
Prima TV originale
Dall’ 8 settembre 1997
Al 20 maggio 2002
Rete televisiva Fox
Prima TV in italiano
Dal 26 aprile 2000
Al 6 aprile 2005
Rete televisiva Italia 1 (ep. 1×01-1×21, st. 5)
Canale 5 (ep. 1×22-1×23, st. 2-4)

Ally McBeal è una serie televisiva statunitense creata da David E. Kelley e trasmessa dal 1997 al 2002 sulla rete Fox. In Italia, la serie è stata trasmessa alternativamente da Canale 5e Italia 1, e in seguito anche da Sky su diversi canali: la prima stagione su Fox nel 2003 e poi tutta la serie su Fox Life dal 14 maggio 2004.

La serie narra di una giovane avvocatessa in carriera, Ally McBeal (interpretata da Calista Flockhart), che opera nello studio legale di Cage & Fish di Boston: all’interno di questo contesto, parallelamente alla sua attività in tribunale, si sviluppano intrecci amorosi e rivalità che interesseranno la vita di Ally fino all’ultima stagione. Nel 1999, all’apice del suo successo, ha dato vita allo spin-off Ally: episodi di 30 minuti, trasmessi nei soli Stati Uniti, in cui si faceva maggiormente luce sulla vita privata della protagonista.

La serie si sviluppa su 5 stagioni per un totale di 112 episodi, ciascuno di 44 minuti. Ha esordito l’8 settembre 1997, mentre l’ultima puntata è andata in onda per la prima volta il 20 maggio 2002 raccogliendo 10 milioni e mezzo di spettatori.

Trama

Ally McBeal è una giovane avvocatessa neo-laureata che, nell’episodio pilota, viene assunta dall’ex-compagno di università Richard Fish nello studio legale di cui egli è da poco diventato dirigente. Una volta ingaggiata dalla Cage & Fish, Ally comincia a destreggiarsi in un contesto reso acceso da rivalità e frustrazioni. Perennemente alla ricerca di un fidanzato “perfetto”, nel corso delle stagioni si trova spesso trascinata dagli strani eventi della giornata.

Caratterizzato da un’insolita frustrazione derivante dall’accumulo di fallimenti in amore e dallo stress lavorativo, il personaggio Ally McBeal viene presto indicato dai mass-mediacome il nuovo simbolo del mondo delle donne in carriera, che non riescono a conciliare vita privata e lavoro.

Il fatto che tutto ciò che passava per la testa di Ally fosse mostrato sullo schermo (i suoi stessi pensieri sono espressi ad alta voce) e la comicità non-sense hanno contribuito in modo determinante alla popolarità della serie.

Ciononostante nel corso delle stagioni la serie perse smalto per la scarsa originalità della trama e ripetitività di alcune situazioni e non fu risollevata neanche da importanti novità del cast: si optò pertanto per la chiusura anticipata della stessa.

Negli Stati Uniti Ally McBeal ha riscosso un grandissimo successo, tuttavia dalla quarta serie gli ascolti iniziarono a calare notevolmente. Questo probabilmente derivò dal disorientamento che il continuo cambio di cast poteva aver causato nel pubblico. Molti dei personaggi cardine della serie uscirono di scena, alcuni secondo la sceneggiatura, altri per scelta personale, altri ancora per dissapori con la produzione; così dopo la morte di Billy, Georgia diventa un personaggio sempre più marginale che sparirà completamente; anche Lisa Nicole Carson e Lucy Liu abbandoneranno il telefilm.

Invece il personaggio di Larry dovette fare i conti con la “vera” giustizia: Robert Downey Jr.venne infatti arrestato per droga durante la realizzazione della serie, costringendo gli sceneggiatori a riscriverne la storia.

La loro sostituzione con altri personaggi più o meno riusciti non convinse il pubblico e, per non subire un flop, la produzione si trovò costretta a chiudere la serie prematuramente, con un finale volutamente forzato.

Ally, per risolvere l’esaurimento nervoso della figlia, sarà costretta a trasferirsi, trovandosi improvvisamente ad abbandonare il suo lavoro e gli amici. L’ultimo episodio di fatto consiste nei suoi saluti agli altri personaggi e termina con Ally in lacrime che si allontana a piedi, mentre alle sue spalle i suoi amici la guardano, anch’essi in lacrime.

Barry White

Il cantante è stato una delle numerose guest star del telefilm; la prima volta apparve come “visione” a John Cage durante una scena d’amore con Nelle Porter, in cui il volto di Barry si sostituisce a quello della bella Portia De Rossi. Un’altra volta il cantante interpretò se stesso come ospite d’onore durante la festa di compleanno di John, che rimase visibilmente sorpreso nel trovarsi davanti il suo idolo.
Inoltre la sua celebre hit “You’re the first, the last, my everything” era un pezzo che serviva a John Cage per prendere coraggio prima di affrontare un processo ed era possibile ascoltarla in numerosi episodi. Barry White appare nell’ultimo episodio della serie durante la festa per il matrimonio di Richard.

Riferimenti in altre opere

  • Nell’album Bounce dei Bon Jovi il cantante, Jon Bon Jovi (che appare in numerosi episodi), scrisse una canzone, Open all night, dove viene raccontato un finale alternativo della serie dal punto di vista del cantante.
  • Un episodio del cartone animato Futurama (Attacco alieno) è interamente dedicato a questa serie tv (rinominata per l’occasione L’avvocatessa single), dove è anche possibile vedere un personaggio chiaramente ispirato ad Ally McBeal (l’avvocatessa in minigonna Jenny McNeal).

Premi e riconoscimenti

  • Golden Globes 1998: Miglior serie commedia o musicale
  • Golden Globes 1998: Miglior attrice in una serie commedia o musicale – Calista Flockhart
  • Emmy Awards 1998: Miglior colonna sonora per l’episodio “Il travestito
  • Golden Globes 1999: Miglior serie commedia o musicale
  • Emmy Awards 1999: Migliore serie comica o commedia
  • Emmy Awards 1999: Miglior colonna sonora per l’episodio “L’amore è un’illusione
  • Emmy Awards 1999: Migliore attrice ospite in una serie comica o commedia – Tracey Ullman.

 

… prossimamente continua!!!

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