Il condominio non risarcisce se i danni sono causati da pioggia intensa
Il principio di diritto applicabile è quello per il quale: “l’eccezionalità ed imprevedibilità delle precipitazioni atmosferiche possono configurare casa fortuito, idoneo ad escludere la responsabilità per il danno verificatori, quando risulti che costituiscano causa sopravvenuta autonomamente sufficiente a determinare l’evento”.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21531 del 15 settembre 2017, si è occupata proprio di questa questione, fornendo alcune interessanti precisazioni sul punto, evidenziando che i danni lamentati dal condomino erano da ricondurre alla “consistente ed eccezionale precipitazione meteorica, all’epoca del fatto”, tale da configurare caso fortuito, idoneo ad escludere la responsabilità per il danno verificatosi, quando risulti che costituiscano causa sopravvenuta autonomamente sufficiente a determinare l’evento.
In questo modo il condomino o l’inquilino che vorrebbero speculare dichiarando che nelle loro cantine custodivano beni preziosissimi: vini pregiati introvabili, mobili antichi di valore inestimabile, quadri degni di una pinacoteca, gioielli di famiglia, ecc.

Perizia per danni in casa o appartamento
Cos’è una perizia per danni?
La perizia per danni è un documento, redatto da figure professionali esperte e autorizzate, che permette di valutare le entità dei danni subiti a causa di eventi esterni che hanno coinvolto la propria abitazione. In tal modo, se la natura del danno subito lo permette, si potrà procedere (per via amichevole, legale o tramite assicurazione) alla richiesta del risarcimento economico. Per i cittadini che hanno stipulato contratti di assicurazione, la perizia per danni può essere dunque considerata anche come lo strumento che serve ad attivare la polizza assicurativa (attraverso la quale stabilire l’entità e la natura di danni e risarcimenti).
Perizia per danni: a cosa serve?
La perizia per danni in casa o appartamento serve a stabilire:
- L’entità del danno subito
Se le indagini confermano che i danni subiti sono coperti dall’assicurazione o che la responsabilità del danno subito è di terzi, allora si potrà procedere con la richiesta di risarcimento (per vie legali o con constatazione amichevole). Affidandovi ad un perito di fiducia questi potrà definire, in collaborazione con il perito della compagnia di assicurazione, il massimo indennizzo possibile.
Perizia semplice o perizia giurata?
Esistono due tipi di perizie: quella semplice e quella giurata. La perizia semplice, stilata da un tecnico incaricato, che ha un valore legale e può essere utilizzata:
- come prova per il risarcimento economico per danno, documentando l’effettivo stato dell’immobile;
- Per ottenere un risarcimento in caso di danni subiti a causa di errori effettuati durante gli interventi di costruzione o ristrutturazione dell’immobile.
La perizia giurata è usata fondamentalmente nelle cause civili. Questa è redatta da 3 figure distinte (consulente tecnico ti parte, consulente tecnico d’ufficio, e tecnico nominato dal giudice).
Quando richiedere la perizia?
La perizia per danni può essere richiesta per verificare quelli che sono i danni dell’abitazione causati da:
- Allagamenti.
- Condensa e/o infiltrazioni d’acqua (soffitti pavimenti o pareti dell’abitazione).
- Incendio.
Perizia per danni: a chi richiederla e come ottenere il risarcimento massimo?
Per effettuare una perizia per danni è possibile rivolgersi:
- Alla compagnia assicurativa (nel momento in cui è stata stipulata una polizza assicurativa).
- A un perito privato di fiducia (anche senza assicurazione, per avere un documento ufficiale che riporti le cause dei danni subiti e una loro stima a livello economico).
Perizia danni da infiltrazioni acqua!
Le infiltrazioni d’acqua sono tra le problematiche più diffuse sia nelle parti comuni, sia nelle singole unità immobiliari dei condomini. Il problema principale quando si parla di infiltrazioni d’acqua è: Quali sono le cause dell’infiltrazione? Di chi è la colpa? Dunque, in base all’ articolo 2051 “danni da cose in custodia” del Codice Civile la regola generale è la seguente: il responsabile del danneggiamento è il proprietario della cosa che genera il danno stesso.
Per esempio: se io sono il proprietario del tubo che causa l’infiltrazione al mio dirimpettaio sarò io il responsabile del danno. È una forma di responsabilità detta nel linguaggio tecnico “responsabilità oggettiva”.
Perizie per danni da allagamento
Un’infiltrazione, se non trattata nei tempi giusti può trasformarsi in un vero e proprio allagamento, recando danni alla struttura e ai beni mobili presenti. Un allagamento può essere causato da problemi nelle tubature idriche (pompe, condotte, fogne ostruite) o anche dal malfunzionamento di elettrodomestici (come lavatrici o lavastoviglie).
Anche i danni per allagamento possono essere oggetto di una perizia nel momento in cui questa è legata ad avvenimenti esterni (del vicinato o generati a causa della negligenza del proprietario di casa o di operai che hanno effettuato interventi di manutenzione o ristrutturazione) avvenimenti che coinvolgono la propria abitazione. Anche in questo caso, se non si è coperti da assicurazione, sarà opportuno rivolgersi ad un perito, privatamente. Se si è coperti da assicurazione è necessario verificare i termini del contratto in modo da comprendere se sono coperti dalla polizza anche i danni da allagamento. Che siate assicurati o meno, la perizia per danni da allagamento sarà utile per comprendere l’entità del danno subito e dunque l’eventuale risarcimento spettante. Ovviamente sia sempre fatto salvo l’assunto sopra richiamato e scaturente dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21531 del 15 settembre 2017.