Il “VICOLO CIECO” di una legge inutile…

…torna al “caso di Dante” 

La legge dispone alcune opzioni che consentono a Dante di tutelare la sua integrità di lavoratore,  uomo, professionista…

Il gioco sarà duro e quindi: siamo certi che Dante può permettersi di farlo?

Il buon Dante lavora sempre lì e le ritorsioni non saranno una probabilità ma una certezza!

…e quali sono gli ulteriori strumenti di protezione a sua tutela?

La soluzione per Dante rimane quella di essere forte e soffrire in silenzo trovando altre vie di fuga…

…queste leggi sono ridicole e non contemplano tutele effettive per la povera vittima. Nessuna tutela nelle more di una potenziale sentenza favorevole e, anche in presenza di quest’utima, non vi sono sanzioni e risarcimenti sufficientemente elevati da garantire al lavoratore di vivere di rendita (infatti, sarà lavorativamente rovinato), elemento fondamentale senza il quale l’ardito “contestatore” passerebbe dalla padella alla brace…

Rammentate una storica canzone… parla di un amore tradito…  ma calza perfettamente ugualmente… quello tra il buon Dante e la sua Azienda 🤣…

Bobby Solo – Non c’e’ piu’ niente da fare

Non c’è più niente da fare
ma è stato bello sognare
un grande amore sincero
ed un felice futuro
da vivere insieme per sempre con te.
La vita ci ha regalato
qualcosa da ricordare
il nostro amore sincero
dei lunghi giorni felici
qualcosa che il tempo non cambierà mai.
E domani forse troverai quello che vuoi
e domani forse ciò che voglio troverò
ma so già che fra noi
niente mai cambierà
basta solo che ti ricordi che anche se…
…non c’è più niente da fare
e’ stato bello sognare.
La vita ci ha regalato
dei lunghi giorni felici
qualcosa che il tempo non cambierà mai.